LA NOSTRA CAMPAGNA PER METTERE FINE ALL’ALIMENTAZIONE FORZATA CONTINUA…
Le Olimpiadi sono iniziate e il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici ha permesso che il foie gras venga servito nel menu dell’ospitalità. Ma la lotta per porre fine all’alimentazione forzata non è finita…
Nelle ultime settimane abbiamo condotto una campagna instancabile per eliminare il foie gras dal menu degli ospiti VIP delle Olimpiadi.
Oltre 78.000 persone hanno firmato la nostra petizione per chiedere al Comitato Olimpico Internazionale e al Comitato Organizzatore di Parigi 2024 di eliminare dalle Olimpiadi il foie gras prodotto con l’alimentazione forzata.
Animal Equality ha scritto e inviato due lettere aperte agli organizzatori delle Olimpiadi, una delle quali è stata firmata da decine di medaglie olimpiche, accademici, veterinari di alto profilo e decine di organizzazioni per la protezione degli animali.
I nostri sostenitori hanno inviato oltre 15.000 e-mail agli organizzatori e hanno agito anche sui social media, esortando gli chef dell’ospitalità dei Giochi a prendere posizione contro il foie gras.
Alcuni grandi media, come The Independent, Forbes, il Corriere della Sera, Repubblica, Vanity Fair e Le Monde, uno dei principali giornali francesi, hanno rilanciato la nostra campagna e la nostra richiesta.
Infine, siamo entrati in azione su strada a Parigi per consegnare le firme della petizione al Comitato Olimpico e chiedere un cambiamento concreto.
Inizialmente siamo stati accolti dal silenzio.
Poi, finalmente, il Comitato ci ha risposto, ma solo per assolversi dalle sue responsabilità e scaricare la colpa.
Gli atleti sfileranno, le bandiere sventoleranno e l’atmosfera sarà elettrizzante.
Tuttavia, dietro questo spettacolo, si è già dipanata una storia più oscura, una storia che noi di Animal Equality abbiamo cercato disperatamente di cambiare.
Negli allevamenti di foie gras, anatre e oche vengono nutrite a forza e macellate per offrire questo prodotto crudele agli ospiti VIP.
Prima dell’inizio dei Giochi, dei tubi sono stati infilati a forza nelle loro gole. Hanno trascorso i loro ultimi momenti desiderando la libertà, una libertà che non è mai arrivata.
Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici ha scelto di voltare le spalle alle anatre e alle oche che subiscono la crudele pratica dell’alimentazione, ma noi non lo faremo.
La nostra lotta per porre fine all’alimentazione forzata in tutto il mondo continua.
Animal Equality sta conducendo una campagna rivolta al governo italiano per chiedere di supportare il divieto di questa pratica in tutt’Europa. Unisciti a noi, firma la petizione!
LE INDAGINI DI ANIMAL EQUALITY SUL FOIE GRAS
Dal 2012 Animal Equality ha condotto oltre 12 indagini sull’industria del foie gras in Francia e Spagna. Abbiamo raccolto centinaia di ore di filmati che mostrano oche e anatre confinate in gabbie metalliche, affette da difficoltà respiratorie, infezioni agli occhi, ali e becchi rotti. Alla fine del 2023 Animal Equality ha condiviso filmati mai visti prima, girati dal suo team investigativo. Le immagini che riportiamo di seguito ci ricordano quanto sia urgente, per il bene di anatre e oche, garantire che l’alimentazione forzata venga vietata in tutto il mondo.
IL RIASSUNTO DELLA CAMPAGNA
Animal Equality riconosce i passi avanti fatti quest’anno dal Comitato Olimpico Internazionale, e sta sollecitando i suoi membri a farne uno in più: rimuovere il foie gras prodotto con l’alimentazione forzata da tutti i menù.
Aprile. La nostra Presidente e co-fondatrice, Sharon Núñez, ha scritto una lettera in cui esortava il Comitato a riconsiderare questa scelta e invitava la dirigenza dell’evento a una discussione sull’argomento.
8 luglio. Nel tentativo di rimuovere il foie gras prodotto tramite l’alimentazione forzata dal menu dell’ospitalità dei Giochi Olimpici 2024, esperti di sostenibilità, accademici per la protezione degli animali, ambientalisti, atleti e sostenitori degli animali si sono uniti scrivendo una lettera aperta congiunta per incoraggiare gli organizzatori e gli chef delle Olimpiadi a rimuovere questo prodotto da un evento che, a loro dire, “ispira il mondo a realizzare cose meravigliose”. La lettera illustra i motivi per cui la produzione di foie gras è stata ampiamente criticata da decenni, sottolineando il fatto che provoca danni estremi agli animali, è escludente e divisivo, è responsabile del degrado ambientale, pone rischi per la salute individuale e per la salute pubblica globale ed è inutile in un mondo in cui esistono numerose alternative a base vegetale.
15 luglio. La nostra lettera è stata ignorata e per questo, tra le crescenti proteste dell’opinione pubblica, i Difensori degli Animali di tutto il mondo hanno unito le forze per contattare i principali responsabili dei Giochi Olimpici attraverso un’azione di massa via email. In tutto il mondo sono state inviate più di 10mila email e solo dall’Italia ne abbiamo inviate più di 5000! Migliaia di persone hanno partecipato a questa azione… Il nostro importante messaggio in difesa degli animali è arrivato più forte che mai!
19 luglio. Con l’inizio dei Giochi Olimpici che si avvicina sempre di più, Animal Equality ha coordinato un’azione online per condividere una deliziosa ricetta di foie gras a base vegetale con i membri del Comitato e gli chef coinvolti nella creazione dei menu dei giochi.
Oltre 1000 sostenitori di Animal Equality hanno inviato agli organizzatori una cartolina con la ricetta, dimostrando che il foie gras non è un alimento necessario nel menù degli ospiti più prestigiosi della manifestazione.
22 luglio. Animal Equality è scesa in piazza a Parigi insieme a gruppi e attivisti francesi a per sensibilizzare quante più persone possibili sulle crudeltà legate alla produzione del foie gras. Secondo il sondaggio condotto dalla Fondazione 30 Millions d’Amis, il 74% dei cittadini francesi si oppone all’alimentazione forzata e con oltre una dozzina di Paesi che hanno vietato questa pratica crudele, il mondo sta voltando le spalle a questa inutile sofferenza inflitta a migliaia di animali. Ci siamo recati presso la sede degli Organizzatori dei Giochi per consegnare oltre 60.000 firme di petizione raccolte da Animal Equality, dando al Comitato un’ultima opportunità di fare la cosa giusta e rimuovere il foie gras dal menu dell’ospitalità.
Più tardi, la sera stessa, abbiamo fatto luce sulla crudeltà del foie gras prodotto con l’alimentazione forzata, scendendo per le strade di Parigi e proiettando il nostro importante messaggio sugli edifici di tutta la città. Nel frattempo, i nostri attivisti e sostenitori sono entrati in azione su Instagram per inviare migliaia di messaggi agli chef coinvolti nei pacchetti dell’ospitalità VIP dei Giochi Olimpici, esortandoli a sfruttare la loro posizione per aiutare anatre e oche. A pochi giorni dall’inizio dei Giochi, abbiamo chiesto al Comitato di ragionare, ascoltare gli esperti e non tollerare questa estrema crudeltà nei confronti degli animali!
26 luglio. Sono iniziate le Olimpiadi e il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici ha scelto di lasciare il foie gras nei menu dei VIP; così facendo, il Comitato ha voltato le spalle ad anatre e oche. Ma noi non lo faremo! La nostra lotta per porre fine all’alimentazione forzata in tutto il mondo continua.
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