MA C’è DELL’ALTRO:
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Probabilmente non è la prima volta che leggi una mia lettera, ma nel caso lo fosse sappi che “Marco” non è il mio vero nome. Sono costretto a firmarmi con un nome che non è il mio e a nascondere il mio volto per via del lavoro che faccio.
Sono un infiltrato nell’industria della carne.
Come puoi facilmente immaginare, se si scoprisse la mia vera identità, non avrei più modo realizzare inchieste all’interno di allevamenti e macelli.

PRIMA DI TUTTO “GRAZIE!”
Ho dovuto rinunciare alla mia identità, ad una buona fetta delle mie relazioni sociali e, per via del lavoro che faccio, purtroppo io e te non potremo mai incontrarci.
Ma voglio comunque ringraziarti e farti sapere che tu, per me, sei una persona fondamentale.
Se non ci fossi tu, insieme ad altre migliaia di persone come te, il mio lavoro sarebbe inutile. Le inchieste che io e il mio team realizziamo non avrebbero mai tutto l’impatto che hanno senza l’aiuto fondamentale di persone come te.
Quindi, prima di tutto, grazie per quello che fai per gli animali e grazie per essere al mio fianco ogni giorno: non hai idea di quanto mi sia di conforto, durante quelle interminabili giornate, sapere di averti accanto.

ANCHE GLI INVESTIGATORI SOFFRONO
Ho 32 anni, e da più di 5 lavoro come investigatore per Animal Equality.
Quello che ho visto in 5 anni di inchieste ha lasciato un segno indelebile su di me.
Se hai già visto qualche nostra inchiesta, puoi facilmente immaginare quanto possa far male assistere in prima persona a certe scene.
In 5 anni di lavoro come investigatore professionista sono stato ovunque. Dai macelli di cani in Cina agli allevamenti italiani ed europei. Sono stato negli incubatoi di pulcini, ho visto con i miei occhi la sofferenza delle mucche da latte nell’industria casearia e ho dovuto documentare i macelli di quasi tutti i tipi di animali allevati a scopo alimentare.
Sono certo che anche tu detesti le violenze sugli animali e sono sicuro che riesci ad immaginare quanto sia difficile e doloroso quello che faccio… vero?

Riesco a sopportare il lavoro che faccio perché ho la fortuna di lavorare per l’unico gruppo di investigatori italiani che riceve un supporto ed una formazione professionale costante, anche a livello internazionale. Animal Equality si prende cura di noi fornendoci ogni tipo di aiuto: dai corsi di aggiornamento tenuti dagli investigatori più esperti (delle vere e proprie autorità in questo campo!) al supporto di professionisti nella gestione dello stress e dei traumi dovuti alla costante esposizione alla violenza.
Come avrai sicuramente capito, quando è richiesto, e soprattutto quando il mio lavoro in Italia me lo consente, collaboro con il team investigativo internazionale di Animal Equality.
L’elevato livello di organizzazione, professionalità ed efficienza di questo team ci ha permesso, solo nel 2017, di realizzare ben 21 inchieste in tre continenti diversi. Io e i miei colleghi abbiamo esposto le crudeltà dell’industria dall’India al Brasile, dal Messico all’Italia, passando anche per Germania, Spagna ed Inghilterra.
So che puoi capire come questo lavoro sia fondamentale per riuscire a combattere il problema degli allevamenti intensivi in maniera efficace.

NON c’è UN SECONDO da perdere
Sono sicuro che anche tu sogni un mondo più equo per tutti.
Sono sicuro che anche tu detesti la violenza e le crudeltà sugli animali.
Dobbiamo fare i conti con il mondo in cui viviamo, e fare quanto ci è possibile per migliorarlo. Io ho scelto di combattere questa battaglia in prima linea, assumendomi tutti i rischi in prima persona. Ho scelto di fare tutto quello che è in mio potere per difendere gli animali e so che se dovessi essere scoperto le conseguenze sarebbero gravissime.
Combatto queste mie paure pensando a quello che stanno subendo gli animali. Anche in questo momento infatti, ci sono milioni di animali rinchiusi all’interno degli allevamenti italiani… e migliaia di loro stanno entrando nei macelli.

Non c’è un secondo da perdere, e se non fosse per i turni, probabilmente sarei là fuori anche ora. In una pausa dal mio lavoro come quella in cui ti scrivo queste righe, ho deciso di realizzare l’intervista che hai visto qui sopra. Se ancora non l’hai fatto, ti invito a guardarla.
È importante che tu capisca bene cosa stiamo combattendo e perché quello che facciamo ha un impatto concreto e reale sulla vita degli animali.
Non voglio rubarti altro tempo, ma prima di lasciarti, devo dirti un’ultima cosa.
Realizzare inchieste in modo professionale, infiltrandosi all’interno dell’industria e sfruttando al massimo l’impatto delle immagini raccolte richiede l’impegno e la dedizione di molte persone. Ed in questo lavoro, non sono l’unico a dare il 100%.
Riesci ad immaginarti cosa prova un nostro montatore quando si trova a dover lavorare per giorni sul video della nostra ultima indagine, o la pressione che sente sulle spalle chi deve convincere politici ed aziende a prendere decisioni che tutelino maggiormente gli animali? È quello che i miei colleghi fanno ogni giorno.

Sono fra le poche persone che mi conoscono veramente, siamo amici da tempo e posso dirti che se le inchieste che realizziamo hanno questo enorme impatto è anche grazie a tutta la professionalità che queste ragazze e ragazzi mettono in quello che fanno.
E poi ci sei tu, perché come ti dicevo, senza di te, tutto questo lavoro non sarebbe possibile.
Animal Equality ha scelto di rimanere indipendente e per riuscirci può fare affidamento solo sulle persone che come te decidono di costruire concretamente un mondo migliore per gli animali.
Io non sono bravo nel chiedere aiuto perché come hai ormai capito, sono quel tipo di persona che non si fa problemi ad assumersi rischi e gettarsi in prima linea. Ma la verità è che non ce la facciamo senza di te.

L’industria che combattiamo ha a disposizione studi legali, sistemi di sicurezza fra i più avanzati al mondo e soprattutto interi dipartimenti di marketing pronti a diffondere menzogne ed insabbiare tutto quello che noi portiamo sotto i riflettori dei media.
Gli animali hanno solo te.
Sei l’unico motivo per cui riusciamo a puntare i riflettori sui maltrattamenti degli animali. Senza di te, il mio lavoro e quello dei miei colleghi non potrà continuare e l’industria continuerà ad operare indisturbata: rimani al nostro fianco e, se ti è possibile, fallo in maniera regolare. Il tuo contributo mensile è un aiuto quotidiano agli animali rinchiusi negli allevamenti e nei macelli.

SUPPORTA I NOSTRI investigatori!
Senza il lavoro degli investigatori e del team di Animal Equality, la sofferenza degli animali rinchiusi negli allevamenti intensivi, rimarrà nascosta dalle mura dell’industria della carne.
Supporta chi combatte ogni giorno in prima linea il maltrattamento sugli animali!
ENTRA IN AZIONE ORA!
Aiutaci a puntare i riflettori su chi maltratta gli animali: con te al nostro fianco, gli animali hanno un’opportunità in più. Sostieni mensilmente il nostro lavoro, permettendoci di realizzare ancora più inchieste ad alto impatto mediatico!
VUOI AIUTARCI A SMASCHERARE L’INDUSTRIA DELLA CARNE?
Ecco solo alcuni esempi di come il tuo contributo potrebbe aiutarci a smascherare l’industria della carne e puntare i riflettori su allevamenti intensivi e macelli:
COMBATTI AL NOSTRO FIANCO!
Il nostro team investigativo è composto da professionisti capaci di realizzare inchieste ad alto impatto, riprese ogni volta dai maggiori media internazionali.
I nostri investigatori sono all’opera anche in questo momento, non lasciarli da soli là fuori!
AGISCI ORA!
Non voltare le spalle agli animali rinchiusi negli allevamenti intensivi!
LE NOSTRE INCHIESTE HANNO CAMBIATO MIGLIAIA DI ITALIANI
SUI MAGGIORI MEDIA, IN ITALIA E NEL MONDO

Le nostre inchieste sono state rilanciate dai maggiori media nazionali, dalla RAI a LA7, passando per Il Corriere della Sera a La Repubblica. L’impegno del nostro team di comunicazione ci ha permesso di raggiungere, solo nel nostro paese e solo nel 2017, oltre 100 milioni di visualizzazioni tra media online, tv, radio e quotidiani cartacei.

A livello mondiale invece i nostri contenuti sono stati visualizzati oltre un miliardo e mezzo di volte, attraverso testate di prestigio come New York Times, BBC, Times o El Pais.
LA TUA DONAZIONE È SICURA

Grazie alla massima trasparenza con cui opera, Animal Equality è stata inserita nel portale online ‘Io Dono Sicuro”, primo database in Italia composto solo da organizzazioni non profit verificate e garantite dall’Istituto Italiano della Donazione.
GLI ANIMALI HANNO BISOGNO DI TE
L’industria che maltratta ed uccide gli animali ha a disposizione budget enormi, interi uffici di marketing e squadre di legali specializzati.
Se vuoi sul serio aiutare gli animali, non lasciare da soli i nostri investigatori: diventa un sostenitore oggi ed il tuo supporto sarà un aiuto concreto e quotidiano per gli animali rinchiusi in quelle mura!