All'amministratore delegato di Lidl International, Kenneth McGrath, e al Presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri,
Ci rivolgiamo a voi per chiedervi di fare un gesto semplice ma straordinariamente efficace: sottoscrivere pubblicamente lo European Chicken Commitment impegnandovi, quindi, a ridurre drasticamente le sofferenze dei polli allevati per la loro carne coinvolti nelle vostre filiere.
In questo modo, potrete veramente fare la differenza per il benessere degli animali e dimostrare di avere a cuore l’opinione di migliaia di persone che stanno chiedendo anche a Lidl di prendere una posizione pubblica su questa tematica.
I polli allevati per la loro carne sono gli animali terrestri più maltrattati del pianeta. Oltre il 90% di loro appartiene alle cosiddette razze a rapido accrescimento, ovvero selezionate geneticamente per crescere a dismisura in pochissimo tempo.
A causa di questa crescita spropositata, spesso le zampe e gli organi interni non riescono a reggere il peso della massa muscolare, rendendo comuni attacchi cardiaci, insufficienza respiratoria e condizioni croniche come la deformità nelle zampe.
I polli passano la loro breve vita in capannoni luridi, stipati insieme a decine di migliaia di loro simili. Il sovraffollamento comporta numerosi problemi di salute, considerando anche le scarse condizioni igieniche in cui sono costretti a vivere.
All’interno degli allevamenti, questi animali posano le loro zampe 24 ore su 24 sui propri escrementi e sulle deiezioni dei compagni. Infatti, la lettiera sulla quale camminano non viene mai cambiata, causando loro ustioni, perdita di piumaggio e problemi respiratori dovuti all’alta concentrazione di ammoniaca nell’aria. E chi fra loro riesce a sopravvivere a questa vita miserabile è comunque destinato al macello a sole 7 settimane di vita.
Con l’adesione allo European Chicken Commitment, Lidl non rimarrà indietro rispetto a tutte quelle realtà commerciali che hanno già fatto quest’importante passo avanti.
Infatti, in Italia e all’estero sono centinaia le aziende che hanno sottoscritto lo European Chicken Commitment (tra cui Lidl Francia) impegnandosi a implementare e rispettare gli standard contenuti nel documento volti a ridurre drasticamente le sofferenze dei polli.
In Italia, Carrefour, Cortilia e Eataly hanno già preso questa decisione e sarebbe importante che anche Lidl si adattasse alle attuali tendenze di mercato facendo lo stesso.