Tutte le crudeltà (legali) degli allevamenti e dei macelli


Una premessa doverosa: tutto quello che vedrai in questa pagina è del tutto legale.

Crudele, ma legale.

Queste terribili pratiche perpetrate sugli animali negli allevamenti e nei macelli sembrano uscite da un film dell’orrore, ma agli occhi della legge italiana sono considerate perfettamente legali!

Come può essere legale strappare i denti, tagliare la coda e castrare un maialino senza anestesia?

Come può essere legale separare i cuccioli dalle proprie madri, a poche ore dalla nascita?

Come è possibile che nel nostro paese si possano allevare polli geneticamente selezionati per crescere a tal punto da non reggersi sulle proprie zampe?

Ma in pochi conoscono davvero questa terribile realtà.

È per questo che i nostri investigatori lavorano senza sosta: per smascherare le bugie dell’industria e dare voce agli animali che non ne hanno.

COSA SUCCEDE AI SUINETTI?

L’operatore di un allevamento di suini prende tra le mani un maialino, gli apre la bocca e gli taglia i denti con le pinze.

Lui grida di dolore sotto lo sguardo impotente della madre, chiusa in gabbia.

Questo accade a ogni maialino che viene alla luce negli allevamenti intensivi.

L’industria della carne ha una politica poco chiara sulle pratiche sistematiche come questa. È consapevole che la società non accetterebbe la crudeltà sugli animali, quindi nelle sue pubblicità li mostra felici su prati verdi e soleggiati. Niente di più lontano dalla realtà.

Ecco alcune delle crudeli pratiche che l’industria tiene nascoste:

Il taglio dei denti senza anestesia
Taglio-della-coda-allevamento
Il taglio della coda senza anestesia
La castrazione senza anestesia

COSA SUCCEDE ALLE SCROFE?

Per l’industria che maltratta gli animali, le scrofe sono considerate come macchine da parto.

Vengono inseminate artificialmente a cicli regolari, ma una volta portata a termine la gravidanza, non possono neppure prendersi cura dei propri cuccioli.

Una scrofa in gabbia

Vivono la loro breve vita dentro capannoni bui e sporchi, costrette tra le sbarre metalliche di una gabbia talmente piccola che non gli permette neppure di girarsi su se stesse.

Che fine fanno i vitellini?

Appena vengono al mondo sono brutalmente separati dalle loro madri.

Non possono berne il latte, perché quel latte serve all’industria lattiero casearia, per il consumo umano.

Vitello-allevamento-intensivo
Un vitellino di pochi giorni separato dalla madre

I vitellini sono terrorizzati, hanno freddo e cercano disperatamente la propria madre, che non rivedranno mai più.

Purtroppo, a pochi mesi di vita, verranno inviati al macello.

Come crescono i polli?

I polli destinati al consumo umano sono un ibrido commerciale conosciuto come pollo broiler, creato dall’industria in anni di selezione genetica.

Il pollo broiler, sterile e non presente in natura, è stato creato per crescere così velocemente che a soli 40 giorni i pulcini hanno già le sembianze di un pollo adulto, pronti per essere macellati.

Questo pollo ha accumulato così tanto peso che non riesce più ad alzarsi da terra, provocandosi ferite, ustioni e non riuscendo ad arrivare ad acqua e cibo.

Pollo-selezione-genetica
Un pollo a rapido accrescimento vittima della selezione genetica
Allevamento-intensivo-polli
Un allevamento di polli in Italia

Le sue zampe si sono spezzate sotto il peso del proprio corpo.

Anche ai suoi compagni succede lo stesso. In molti muoiono per problemi cardiaci legati alla crescita spropositata, senza ricevere alcuna cura veterinaria.

Vivono a migliaia in capannoni sovraffollati e sporchi, in cui non esiste né luce del sole né buio.

Come funziona l’allevamento dei pesci?

I pesci allevati per il consumo alimentare non proveranno mai l’ebbrezza di nuotare nelle profondità dei mari.

Migliaia di specie vivono fino a due anni in vasche in terra o gabbie di rete in mare, in cui vengono fatti riprodurre e crescere.

In ognuna di queste gabbie possono vivere fino a 300mila pesci, in condizioni che limitano i loro comportamenti naturali, come il semplice nuotare.

In Italia il 12% dei prodotti ittici derivano da allevamento, per un totale di circa 185.000 tonnellate, e questo fa del nostro paese il terzo produttore europeo.

Pesci-allevamento
Il sovraffollamento tipico delle vasche dove vengono allevati i pesci
Salmone-ferito
Un pesce allevato con un’evidente ferita

Il sovraffollamento nelle vasche è quasi la norma: i pesci vivono in uno spazio vitale ridotto e, per via dello stress, spesso presentano comportamenti aggressivi.

Alcuni pesci sono letteralmente ricoperti da parassiti che si nutrono di branchie, organi e sangue e soffrono spesso di infezioni batteriche causate dalla scarsa igiene e dal sovraffollamento.

Che cosa succede nei macelli?

C’è un motivo se i macelli sono luoghi a porte chiuse: ciò che succede lì dentro è davvero orribile.

Gli animali, spaventati e consapevoli che stanno andando incontro alla morte, sono forzati a entrare nella camera di stordimento.

Macellazione-italia
In un macelli di bovini in Italia
Macello-italiano
Un maialino ancora cosciente sul nastro trasportatore in un macello italiano

Vengono uccisi uno a uno davanti agli occhi dei propri compagni, spesso ancora del tutto coscienti nonostante la legge italiana lo vieti espressamente.

Troppo spesso i metodi di stordimento risultano essere del tutto inefficaci, provocando atroci sofferenze agli animali che vengono appesi per le zampe e sgozzati ancora vivi.

Molto spesso vengono condotti al macello anche animali in stato di gravidanza: secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, in Europa le mucche gravide ad essere macellate in via del tutto legale sono il 3% del totale, percentuale che si alza in Italia, dove si attesta al 4,5%.

Non rimanere indifferente di fronte a queste crudeltà: scegli di non finanziare l’industria che sfrutta e uccide milioni di animali, fallo a partire dalle tue scelte di ogni giorno.

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