Notizia
Rimani aggiornato sulle ultime attività di Animal Equality

IL TRASPORTO DEGLI ANIMALI VIVI ALLA CAMERA: L’ITALIA DICA STOP

Aprile 6, 2023 Aggiornato: Aprile 7, 2023

L’Onorevole Auriemma (M5S) è intervenuta alla Camera citando l’inchiesta di Animal Welfare Foundation che come Animal Equality abbiamo diffuso. L’investigazione mostra le terribili condizioni di viaggio degli agnelli trasportati vivi verso i macelli italiani, una pratica obsoleta e terribile che l’Onorevole ha chiesto di fermare una volta per tutte.

Come mostrano le immagini della nuova inchiesta, ogni anno in questo periodo, migliaia di agnelli sono condotti al macello, spesso ancora non svezzati, a seguito di viaggi crudeli nel corso dei quali si verificano maltrattamenti e violazioni delle norme sul benessere animale.

L’Onorevole Auriemma ha ricordato che questi animali, a soli 22 giorni di vita, vengono stipati in angusti camion sovraffollati, dove saranno costretti a calpestarsi a vicenda, sopravvivendo alle intemperie, alla fame e alla sete.

Guarda l’intervento in Aula sul trasporto degli animali vivi:

Negli anni, insieme ad altre organizzazioni per la protezione degli animali, abbiamo documentato le pessime condizioni in cui agnelli e altri animali vengono trasportati per ore e a volte giorni, via terra e via mare.

Sistemi di abbeveraggio fuori uso, agnelli con le zampe spezzate o agonizzanti e mezzi di trasporto non a norma: la recente investigazione condotta su strada da Animal Welfare Foundation ed ENPA mostra ancora una volta quanto i controlli siano insufficienti a evitare le sofferenze di questi vulnerabili animali. Tutti e cinque i camion trasportatori fermati e perquisiti dalla polizia, inoltre, sono stati multati per un totale di 20 mila euro.

Come possiamo tollerare simili barbarie in una società dove ormai la carne si potrebbe coltivare in laboratorio? Vietare la macellazione di cuccioli in allattamento dovrebbe essere un altro ambizioso traguardo che questo parlamento e questo governo, dovrebbero puntare a raggiungere. 

Onorevole Carmela Auriemma, M5S

Eppure il Governo italiano ha di recente affermato che il nostro Paese è tra quelli con le più avanzate leggi in merito alla tutela degli animali trasportati. Il 28 marzo, in risposta a un’interrogazione parlamentare dove veniva citato il lavoro di denuncia di Animal Equality nei confronti del trasporto degli animali vivi, la Viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci ha di fatto espresso la propria solidarietà a favore di questa pratica, anziché riconoscere le problematiche terribili che questa comporta. 

A livello europeo, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottoscritto una nota presentata dal Portogallo in occasione dell’ultimo Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Unione europea (AGRIFISH) che porterebbe l’Unione europea a compiere clamorosi passi indietro sul trasporto degli animali vivi. 

Le immagini raccolte mostrano ancora una volta il fallimento di un sistema produttivo che continua incurante a  sfruttare animali trattati come merci: ciò che si verifica sulle strade italiane ed europee è la conferma che bisogna vietare il trasporto degli animali in via definitiva, senza più cercare di giustificare questa pratica orribile.

Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa

Come Animal Equality lavoriamo ogni giorno per porre fine allo sfruttamento degli animali da parte dell’industria alimentare, di cui il trasporto degli animali vivi rappresenta un tassello fondamentale e crudele da interrompere per sempre.

Smettere di consumare prodotti di origine animale è il primo, essenziale passo per ridurre la sofferenza degli animali allevati e disincentivare il loro sfruttamento, il loro trasporto e la loro uccisione.


Ultime notizie
Luglio 9, 2025

Anche l’Estonia dice basta all’allevamento di galline ovaiole in gabbia. La nazione baltica si aggiunge a un elenco sempre più lungo di Paesi impegnati verso la transizione cage-free, una scelta responsabile in grado di ridurre la sofferenza di tanti animali. In Europa, dopo Austria, Lussemburgo, Svizzera, Islanda e Liechtenstein anche…
Luglio 7, 2025

Mentre eravamo in Olanda a protestare pacificamente, abbiamo ricevuto insulti e minacce di morte. È successo davanti alla sede di Ahold Delhaize, nella città olandese di Zaandam, dove da inizio giugno chiediamo a questa multinazionale di rispettare l’impegno preso negli Stati Uniti dieci anni fa: quello di eliminare l’allevamento…
Luglio 1, 2025

Le forze dell’ordine reprimono i cittadini che chiedono di fermare la costruzione In costruzione a pochi chilometri da una riserva naturale protetta, il nuovo allevamento intensivo dovrebbe rinchiudere al suo interno quasi 275 mila galline ovaiole per ogni ciclo produttivo. Per questi animali, vivere in un allevamento significa soffrire a…