L’industria della carne usa le pecore per condurre gli agnelli al macello
Una nuova inchiesta realizzata in Spagna documenta una pratica crudele usata all’interno di alcuni macelli: pecore chiamate “Giuda” o “pecore guida” vengono usate per ingannare gli agnelli e farli muovere verso la linea di macellazione.
All’interno dei macelli le crudeltà sugli animali sono all’ordine del giorno. Il nostro team investigativo ha raccolto per la prima volta immagini che raccontano la cosiddetta pratica della “pecora guida” o “Giuda”. Gli operatori, infatti, si servono delle pecore per fare in modo che gli agnelli le seguano spontaneamente muovendosi così da soli verso la linea di macellazione.
Guarda la nostra nuova inchiesta nei macelli di agnelli in Spagna:
Cosa rivela l’inchiesta
La pratica documentata in Spagna è quella della “pecora guida” o “Giuda”, così soprannominata dall’industria perché l’animale viene addestrato e utilizzato in alcuni macelli per condurre i cuccioli di agnello verso la catena di macellazione.
Sia gli agnelli che le pecore preferiscono muoversi in gruppo per sentirsi più sicuri, quindi l’industria utilizza questa pecora pre-addestrata come forma di manipolazione e abuso nei confronti dei cuccioli, che sono indotti a seguirla.
Questa pratica è l’ennesimo esempio della perversione di un’industria in cui gli animali sono considerati e trattati come merci. Il macellatore chiama la pecora in questione ‘Giuda’ per il suo presunto tradimento nei confronti dei suoi simili. Tuttavia, anche lei è una vittima, che viene tenuta in vita solo perché serve a condurre gli agnelli verso la macellazione, mentre è costretta ad assistere alla loro uccisione più e più volte.
Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia e vicepresidente per l’Europa
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La macellazione degli agnelli in Italia
Lo scorso anno in Italia sono stati macellati più di 2 milioni di agnelli, secondo le rilevazioni Istat. Nel 2002 erano oltre 5 milioni. Un calo notevole che si è ripetuto negli ultimi anni anche durante il mese di dicembre e le festività, periodi in cui la macellazione di questi animali è maggiormente concentrata.
Il nostro team investigativo ha realizzato negli ultimi dieci anni una dozzina di indagini in Italia, Spagna e altri Paesi europei documentando i maltrattamenti subiti durante il trasporto e la macellazione dagli agnelli utilizzati dall’industria alimentare per produrre carne.
L’Italia è infatti tra i maggiori importatori di agnelli vivi in Europa. Prima di arrivare al macello, questi cuccioli sono costretti ad affrontare anche lunghi viaggi in pessime condizioni di trasporto, tra maltrattamenti e sofferenza.
Durante le festività la richiesta di carne di agnello aumenta e si traduce in grandi flussi di animali che arrivano nei macelli italiani da Paesi come Ungheria, Romania, Spagna e Francia, dopo viaggi che durano anche giorni. L’anagrafe zootecnica nazionale nel 2023 ha rilevato che tra i Paesi di provenienza degli agnelli importati e macellati in Italia figurava anche la Norvegia.
Queste pratiche non sono solo profondamente ingiuste, ma sono anche evitabili. Ogni giorno possiamo scegliere di non finanziare l’industria della carne scegliendo un’alimentazione a base vegetale.
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