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Luglio 3, 2025

Olanda: gli attivisti di Animal Equality impegnati nelle proteste contro gli allevamenti in gabbia hanno ricevuto minacce di morte

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Milano, 03/07/2025 – Gli attivisti dell’organizzazione internazionale Animal Equality hanno protestato ancora una volta davanti alla sede di Ahold Delhaize a Zaandam, in Olanda, nell’ambito della campagna internazionale per chiedere all’azienda di rispettare l’impegno assunto negli Stati Uniti di eliminare l’allevamento in gabbia di scrofe e galline dalla sua catena di approvvigionamento.

Per tutto il mese di giugno, gli attivisti dell’organizzazione per i diritti degli animali hanno organizzato proteste ad Amsterdam e a Zaandam rivolte all’amministratore delegato dell’azienda, Frans Muller. Martedì 1 luglio, gli attivisti hanno condotto una veglia notturna davanti agli uffici dell’azienda a Zaandam mostrando candele e immagini che denunciavano il legame di Ahold Delhaize con la crudeltà sugli animali.

Nella mattinata del 2 luglio, gli attivisti hanno tenuto una nuova protesta presso gli uffici di Ahold Delhaize srotolando un grande striscione davanti all’edificio e dichiarando simbolicamente che si tratta di una “zona contaminata”, non a causa di sostanze chimiche, ma per il coinvolgimento di Ahold Delhaize nella pratica dell’allevamento in gabbie. 

Durante questa protesta gli attivisti hanno ricevuto minacce di morte da due individui che si sono avvicinati al luogo della protesta intimando agli attivisti di lasciare l’area. Uno degli individui ha rivolto minacce di morte a Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia e ha dichiarato che avrebbe chiamato altre persone per tornare a “uccidere” gli attivisti.

Un ulteriore tentativo di aggressione nei confronti degli attivisti si è verificato quando un altro individuo ha lanciato delle uova contro i manifestanti. “Le nostre proteste sono sempre pacifiche e nessuna minaccia ci impedirà di continuare a chiedere che Frans Muller e l’azienda Ahold Delhaize mantengano le loro promesse e mettano fine alle gabbie negli Stati Uniti una volta per tutte”, ha dichiarato Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia.

Nel 2014 Ahold Delhaize si è impegnata pubblicamente a eliminare le gabbie nella propria catena di approvvigionamento di uova e carne di maiale negli Stati Uniti. A distanza di oltre dieci anni, le immagini ottenute da Animal Equality mostrano che l’azienda non ha mantenuto la promessa. Mentre in Olanda l’uso di queste gabbie è stato vietato dal 2008, Ahold Delhaize continua a tollerarle negli Stati Uniti vendendo i propri prodotti attraverso marchi come Food Lion, Stop & Shop e Giant. 

Le proteste di questi giorni si aggiungono alla crescente pressione internazionale su Ahold Delhaize, dopo le recenti manifestazioni davanti alla sede centrale di Zaandam e durante l’assemblea generale annuale degli azionisti. Animal Equality chiede che Ahold Delhaize e tutti i suoi marchi adottino immediatamente un impegno pubblico, verificabile e vincolato nel tempo per eliminare le gabbie dalla loro catena di approvvigionamento globale.

“Frans Muller non può più nascondersi dietro discorsi vuoti mentre milioni di animali continuano a soffrire. Il momento di agire è adesso”, ha dichiarato Matteo Cupi,  direttore esecutivo di Animal Equality Italia.