Raddoppia il tuo impatto! Ogni donazione vale x2
Notizia
Rimani aggiornato sulle ultime attività di Animal Equality

“Stereotipi animali”: la nostra rubrica su Lifegate per conoscere meglio gli animali dell’industria alimentare

Dicembre 1, 2021 Aggiornato: Marzo 10, 2025

Galline, polli, bovini, maiali e pesci sono spesso catalogati esclusivamente come “animali da allevamento”, poco intelligenti e alla mercé del consumo umano. Maltrattati e sottostimati, questi esseri sono al contrario creature molto più simili all’uomo di quanto si possa pensare, eppure costretti a vivere in condizioni pessime dal punto di vista fisico e psicologico.

Da oggi su Lifegate la nostra nuova rubrica Instagram “Stereotipi animali” per sfatare i falsi miti che circolano attorno agli animali allevati, che sono in realtà esseri dalle emozioni complesse e dotati di un’intelligenza sorprendente.

Galline argute che sanno svolgere operazioni aritmetiche di base e sanno riconoscere emozioni provate dai propri simili, maiali dotati di grande memoria ed estremamente puliti che curano la loro pelle delicata con bagni nel fango. E ancora, mucche empatiche e determinate che festeggiano quando raggiungono il proprio obiettivo e che organizzano il proprio gruppo di simili tramite un sistema matriarcale. 

I pesci poi, considerati anaffettivi e poco comunicativi, sono invece dotati di una propria specifica personalità, sono capaci di provare ed esprimere molteplici emozioni e di provare paura e stress anche osservando i propri simili spaventati.

Gli allevamenti intensivi sono l’antitesi di tutto ciò di cui un animale ha bisogno per poter vivere un’esistenza felice, sana e rispettosa dei propri diritti. A cominciare dagli spazi sovraffollati, angusti e claustrofobici che impediscono i loro comportamenti naturali, passando per la somministrazione di antibiotici che ricevono, senza dimenticare la separazione forzata dai propri affetti, i maltrattamenti a cui sono sottoposti e una macellazione che provoca in loro terrore ed estrema sofferenza.

La ricerca scientifica ha ampiamente riconosciuto a questi animali bistrattati e spesso oggetto di luoghi comuni poco lusinghieri capacità cognitive complesse e una gamma di attività comportamentali che li qualifica come estremamente sensibili.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche appartenenti agli animali che vivono sfruttati negli allevamenti di tutto il mondo, dove non possono esprimere queste loro qualità e capacità. Paura e angoscia sono infatti condizioni che totalizzano questi esseri in circostanze di sfruttamento e violenza fisica e psicologica che non tengono conto dei loro reali bisogni.

La sofferenza a cui gli animali sono esposti all’interno degli allevamenti intensivi annienta la loro esistenza. Conoscere le peculiarità cognitive e comportamentali di questi animali può aiutare le persone a rigettare sistemi di tortura e sopraffazione che gli animali subiscono ogni giorno.

Per scoprire di più sulla vera identità degli animali allevati, da oggi su Instagram è disponibile la rubrica di Animal Equality, realizzata in collaborazione con Lifegate e pubblicata sul canale Instagram di Lifegate, “Stereotipi animali”.


Ultime notizie
Giugno 4, 2025

La Cina si prepara a inaugurare un allevamento intensivo di salmoni concentrato a bordo di una nave che dovrebbe produrre fino a 8.000 tonnellate di salmone all’anno La Cina si prepara ad aprire un nuovo allevamento intensivo di salmoni a bordo di una nave, il primo al mondo. La produzione…
Maggio 29, 2025

Un passo avanti, ma ora è essenziale che le tutele valgano per tutti gli animali, non solo per quelli d’affezione Il Senato ha approvato il disegno di legge che innalza le pene previste per il maltrattamento degli animali: d’ora in avanti saranno superiori a 3 anni e dunque non sarà…
Maggio 28, 2025

Dopo il nostro intervento in Senato davanti alla Commissione Giustizia, alcune senatrici hanno presentato emendamenti in grado di modificare le leggi in vigore e ridurre la sofferenza di milioni di animali sfruttati a scopo alimentare. Ma la Commissione li ha respinti tutti. Rivedi il nostro intervento alla Commissione Giustizia in…