In centinaia a Milano per la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali
Per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali quest’anno abbiamo riempito piazza San Babila, a Milano, realizzando il più grande evento nazionale dedicato a ricordare gli individui più dimenticati, sfruttati e maltrattati: gli animali allevati a scopo alimentare.
Il 6 dicembre, insieme alla Rete dei Santuari e a 250 persone provenienti da tutta Italia, siamo scesi in strada per ricordare ancora una volta che tutti gli animali meritano protezione, nessuno escluso.

Come abbiamo celebrato la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali
Inaugurata nel 1998 dall’organizzazione britannica Uncaged e celebrata in tutto il mondo, la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali, è un’occasione per ricordare i diritti di tutti gli animali, compresi quelli allevati a scopo alimentare. Dall’anno della sua istituzione sono stati compiuti numerosi passi avanti per la loro tutela, ma resta ancora molto da fare.
Anche per questo, durante la celebrazione che abbiamo organizzato come Animal Equality, abbiamo ricordato i diritti sistematicamente negati agli animali allevati e macellati a scopo alimentare.

L’evento ha portato a Milano centinaia di attivisti insieme ai rappresentanti della Rete dei Santuari degli animali per sensibilizzare le persone sulla necessità di cambiare un sistema di produzione alimentare incentrato sullo sfruttamento di milioni di animali ogni giorno, trattati come semplici merci.
Tra i Santuari presenti c’erano Progetto Cuori Liberi, Nello Porcello, Rifugio Antispecista La Capra Campa, Fattoria Capre e Cavoli e Oasi Santa Giuliana.

Come ha detto Roberto del Santuario Cuori Liberi:
Oggi siamo presenti per portare in piazza le storie delle rifugiate e dei rifugiati che abitano le nostre strutture, per raccontare di chi ha resistito, di chi si è ribellato e di chi con determinazione, forza e dignità si è ripreso la vita. Ribadiamo ancora una volta di essere al loro fianco, loro alleati e di lottare quotidianamente per il mondo che vogliamo, mondo che con fatica già costruiamo e difendiamo in quei luoghi di pace, speranza e resistenza chiamati santuari di animali liberi.

I diritti degli animali allevati in Italia
Dal 2022, con l’articolo 9, la Costituzione italiana riconosce gli animali come esseri senzienti e impegna lo Stato a tutelarli. Eppure negli allevamenti intensivi gli animali continuano a essere maltrattati e sfruttati all’interno di cicli di produzione che li condannano a morire entro pochi anni dalla loro nascita, a volte perfino pochi mesi.

Anche nel 2025, in tutto il mondo miliardi di animali sono stati sfruttati e uccisi dall’industria alimentare. È un sistema che trasforma individui viventi in prodotti, normalizzando una violenza quotidiana che troppo spesso scegliamo di non vedere. Allo stesso tempo, però, sempre più persone si rifiutano di accettare questa realtà come inevitabile.
La pressione della società civile sta crescendo e ogni cambiamento conquistato, ogni impegno strappato all’industria, ogni storia che emerge dagli allevamenti e dai macelli dimostra che la verità può ancora spezzare l’indifferenza. Ed è per questo che la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali non è solo una ricorrenza, ma un invito a guardare cosa accade realmente agli animali e a ricordarci da che parte vogliamo stare.
Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia

Contribuire a ridurre la sofferenza degli animali sfruttati a scopo alimentare è possibile: le nostre scelte alimentari sono il primo, fondamentale passo nella direzione di un mondo più compassionevole in cui tutti gli animali siano davvero rispettati.

AMICI, NON CIBO!
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