11 cose da sapere circa gli Animali e gli Allevamenti intensivi
In tutto il mondo, oggi, sono circa 70 miliardi gli animali allevati a scopo alimentare. La maggior parte di questi viene rinchiusa in enormi capannoni, luoghi di sfruttamento, sofferenza, dolore e morte.
Ma l’allevamento intensivo non causa solo sofferenza agli animali, è anche strettamente collegato all’inquinamento del suolo e dell’aria.
1 – Cos’è l’allevamento intensivo
Un allevamento intensivo è un modello industriale su grande scala nel quale diverse migliaia di animali, destinati a diventare cibo, vengono allevati in grandi capannoni. Polli, tacchini, mucche e maiali vengono stipati fino all’inverosimile in questi luoghi e trattati con ormoni e antibiotici per prevenire le malattie e massimizzare la loro crescita e la produzione di cibo.
2 – Cosa mangiano gli animali negli allevamenti intensivi
Gli animali vengono nutriti con mais, grano e soia coltivati anche questi in maniera intensiva e con l’uso di grandi quantità di pesticidi, che possono rimanere nelle carni degli animali creando anche gravi rischi per la salute degli esseri umani.
3 – Cosa succede agli animali rinchiusi negli allevamenti intensivi
Negli allevamenti intensivi, il becco delle galline, dei polli, dei tacchini e delle anatre viene spesso rimosso per ridurre le ferite che gli uccelli stressati, costretti a vivere in pochissimo spazio, possono procurarsi tra di loro.
4 – Com’è il pollo allevato nell’allevamento intensivo
L’allevamento intensivo per i polli è una tortura a causa dello spazio limitato e delle condizioni igieniche vergognose, ma lo è anche la selezione genetica a cui sono sottoposti.
Il pollo che oggi si trova al supermercato contiene due volte più grasso e un terzo di proteine in meno rispetto a 40 anni fa. Si tratta di polli a rapido accrescimento allevati dall’industria della carne che crescono a dismisura in tempi brevissimi. Questo causa loro problemi ai muscoli, agli arti e alle vie respiratorie e ne compromette la salute fino a rendere loro impossibile vivere.
5 – Oggi 2 allevamenti su 3 nel mondo sono industriali e intensivi
La maggioranza del sistema produttivo di carne, pesce, uova e latte in Italia e nel mondo è di tipo intensivo. Questa forma di allevamento è necessaria se si vuole massimizzare la produzione e quindi il profitto.
Gli animali finiscono per subire le conseguenze di questo sistema, ammassati nei capannoni o costretti in piccole gabbie.
6 – Perché l’allevamento intensivo inquina
Confinare questa enorme quantità di animali in un solo luogo ha come effetto collaterale la produzione di una quantità di rifiuti talmente grande da essere di difficile smaltimento e gestione. Gli allevamenti intensivi sono quindi associati a vari rischi ambientali, quali l’inquinamento delle falde acquifere, dell’acqua di superficie, del terreno e dell’aria.
L’allevamento intensivo in Italia, ma anche nel resto del mondo, provoca danni gravissimi. Gli allevamenti industriali di maiali, polli e bovini hanno contaminato centinaia di chilometri di fiumi e inquinato le falde acquifere sotterranee in molti Paesi.
7 – Come funziona l’allevamento intensivo delle mucche
Le mucche allevate per il loro latte generalmente vengono macellate ad appena 3 o 4 anni di età, dopo aver dato alla luce un terzo vitellino. In natura le mucche potrebbero vivere fino a circa 20 anni.
8 – Cosa succede alle galline
Spesso viene praticata la muta forzata: anche se in molti paesi del mondo è vietata dalla legge, questo processo viene comunque realizzato per aumentare la produttività delle galline
Le galline vengono private di acqua e cibo e sono esposte a frequenti cambiamenti di luce, che provocano in loro uno stato confusionale. Il motivo di questo trattamento è che dopo questo periodo di privazione le galline diventano più produttive e producono quindi più uova. Tra il 5 e il 10% delle galline nel frattempo muore a causa del grande stress.
9 – La maggior parte degli animali in Italia vive in allevamenti intensivi
In Italia l’85% dei polli viene allevato all’interno di strutture intensive, oltre il 95% dei maiali e quasi tutte le mucche allevate per il latte non hanno mai toccato un prato con le proprie zampe.
10 – Come vivono le scrofe negli allevamenti
Le scrofe, negli allevamenti intensivi, vengono ingravidate artificialmente per tutta la vita in cicli continui. Partoriscono all’interno di minuscole gabbie di metallo, così piccole da non consentire loro neppure di girarsi, e tantomeno di prendersi cura dei propri cuccioli.
11 – I vitelli vengono separati dalle loro madri
A meno di 24 ore dalla nascita i vitellini vengono rinchiusi in box singoli. Non solo cercano disperatamente la propria madre, ma la loro naturale attitudine sociale viene completamente soffocata.
Cosa puoi fare
Ecco cosa significa allevamento intensivo: dolore, sofferenza, prigionia, crudeltà. Ciò che gli animali sono costretti a subire è contro tutti i nostri principi di rispetto e protezione, che ci impegniamo a portare avanti dal 2006.
Se vuoi ridurre il tuo impatto sulla sofferenza degli animali e sull’ambiente considera di eliminare o ridurre il consumo di prodotti di origine animale.