Carrefour fa chiarezza: niente più galline in gabbia in tutti i punti vendita
Carrefour Italia fa chiarezza sulla propria fornitura di uova e pubblica un chiaro impegno ad abbandonare quelle prodotte in gabbia in tutti i propri punti vendita, inclusi quelli in franchising. Questa decisione arriva in seguito del dialogo con Animal Equality ed altre organizzazioni, in particolare una campagna diretta dall’organizzazione Compassion In World Farming (CIWF), e avrà un impatto su centinaia di migliaia di galline ogni anno.
Nel corso del mese di marzo, Carrefour aveva annunciato che avrebbe smesso di commercializzare uova provenienti da allevamenti in gabbia, ma senza chiarire se questo impegno coinvolgesse anche i punti vendita non a gestione diretta. La crudeltà subita dalle galline negli allevamenti in gabbia, documentata nella nostra scioccante investigazione, ha portato le organizzazioni impegnate con l’azienda a non accettare l’ambiguità della politica, chiedendo a gran voce più chiarezza e trasparenza.
La chiarezza arriva con la pubblicazione di suddetta politica sul sito web di Carrefour Italia e l’esplicita dichiarazione che “dal 1° marzo 2017 tutti i 477 punti vendita a gestione diretta (con le insegne Carrefour, Market, Express, DocksMarket e GrossIper) non commercializzano più uova prodotte da galline allevate in gabbia”, e che “Carrefour Italia prevede, nell’arco di 30 mesi, che tutti i punti vendita in franchising siano completamente allineati”.
Non tutte le aziende si dimostrano disponibili a far uscire le galline dalle gabbie, e per convincere le più reticenti ci serve il tuo aiuto: iscriviti al nostro team su iodifendoglianimali.it e in pochi minuti a settimana potrai fare la differenza per moltissimi animali!