Ahold Delhaize: basta gabbie
Ahold Delhaize non mantiene le promesse
L’azienda dichiara: “crediamo davvero che sostenere il benessere animale sia la cosa giusta da fare”, ma i fatti parlano più delle parole.
Nel 2016 Ahold Delhaize si era impegnata a eliminare l’uso delle gabbie per le galline nella sua filiera statunitense entro il 2025. Ora la scadenza è stata spostata al 2032. Anche per le scrofe in gravidanza i progressi sono lenti: l’eliminazione delle gabbie è stata posticipata al 2028, con tre anni di ritardo rispetto a quanto promesso.
Mentre milioni di animali continuano a soffrire, Ahold Delhaize continua a rimandare senza mostrare trasparenza e senza fornire alcun aggiornamento concreto.
SETTIMANA DI AZIONI ONLINE
Questa settimana puntiamo i riflettori su Ahold Delhaize. Da Amsterdam a New York, sempre più persone si stanno mobilitando contro la crudeltà della sua filiera. Unisciti anche tu alla settimana di azionI: segui i passaggi qui sotto e fai sentire la tua voce.
Ogni giorno saranno aggiunte nuove azioni. Partecipa quando e quanto puoi per dimostrare che la crudeltà verso gli animali non può essere ignorata!
MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE
Wiebe Draijer è il nuovo membro del Consiglio di Ahold Delhaize. Oltre a questo ruolo, è anche Presidente del Consiglio di Sorveglianza di KLM Royal Dutch Airlines e fa parte del Comitato per lo Sviluppo Sostenibile di Air France-KLM. Un profilo con un’influenza enorme, che potrebbe pretendere cambiamenti concreti.
👉 Ecco le azioni di oggi: facciamo sapere ad Air France-KLM e KLM Royal Dutch Airlines che Draijer sta ignorando le promesse mancate di Ahold Delhaize.
- Invia un’email ad Air France-KLM
Se l’invio automatico non dovesse andare a buon fine, utilizza questo indirizzo: [email protected] inserendo in CCN (copia nascosta) [email protected]
- Invia un’email a KLM
Se l’invio automatico non dovesse andare a buon fine, utilizza questo indirizzo: [email protected] inserendo in CCN (copia nascosta) [email protected]
- Commenta sui loro ultimi post LinkedIn:
Ecco alcuni commenti che puoi usare o personalizzare:
MARTEDÌ 16 SETTEMBRE
Young Ahold Delhaize (YAD) è nata per mettere in rete i giovani professionisti, creare comunità e rendere il lavoro in azienda più stimolante. Ma potrebbe essere molto di più.
👉 Ecco le azioni di oggi: scriviamo a YAD per chiedere che si faccia avanti e diventi un vero esempio di leadership etica all’interno di Ahold Delhaize.
- Invia una email automatica al board di YAD
Se l’invio automatico non dovesse andare a buon fine, utilizza questi indirizzi: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected] inserendo in CCN (copia nascosta) [email protected]
- Commenta ai post su LinkedIn dei membri del Consiglio di Young Ahold Delhaize (Paesi Bassi):
Bas Aker
Caro Jansen
Emma Schipper
Frank Righart
Lian van der Burg
Jamiro Landa
Willem le Rütte
Ecco alcuni esempi da copiare e incollare (o personalizzare se conosci l’inglese):
LUNEDÌ 15 SETTEMBRE
Oggi partiamo da Frans Muller, CEO di Ahold Delhaize, e dalla De Nederlandsche Bank (DNB).
Frans Muller fa parte del Consiglio di Sorveglianza della DNB, che si presenta come garante di responsabilità e integrità. Ma la sua guida di Ahold racconta tutt’altra storia: promesse tradite e crudeltà sugli animali.
👉 Ecco le azioni di oggi: scrivi alla DNB per chiedere perché Muller siede ancora nel loro Consiglio nonostante la sua azienda abbia tradito impegni fondamentali sugli animali.
- Invia un’email all’ufficio reclami di DNB
Se l’invio automatico non dovesse andare a buon fine, utilizza questo indirizzo: [email protected] inserendo in CCN (copia nascosta) [email protected]
- Commenta sui social della DNB per mettere in evidenza questa contraddizione:
LinkeIn Presidente Olaf Sleijpen
Ecco tre esempi da copiare e incollare (o personalizzare se conosci l’inglese):
Le scuse non bastano più
Durante l’assemblea annuale degli azionisti di Ahold Delhaize nell’aprile 2025, numerosi attivisti hanno protestato con forza sia dentro che fuori l’evento, denunciando le promesse tradite dell’azienda nel dire basta alle gabbie per galline e scrofe.
Pochi giorni prima, un’indagine sotto copertura condotta negli Stati Uniti da Animal Equality in un allevamento connesso ad Ahold Delhaize ha svelato immagini scioccanti di sofferenza delle scrofe in gabbia.
L’amministratore delegato dell’azienda, Frans Muller, ha risposto con dichiarazioni vaghe, ignorando la cruda realtà documentata attraverso la nostra inchiesta.


Ahold Delhaize ha tradito la fiducia di animali e consumatori. Quest’azienda ha il potere e il dovere di prendere una volta e per tutte le distanze dalla crudeltà delle gabbie, mantenendo la parola data. Chiediamo serietà e trasparenza, il tempo delle scuse è finito.
Ombretta Alessandrini
Responsabile delle campagne
Animal Equality Italia
Le proteste internazionali
Dall’inizio di quest’anno stiamo portando avanti una mobilitazione internazionale rivolta ad Ahold Delhaize.
Negli Stati Uniti, in Germania, nel Regno Unito, in Spagna, in Italia e anche in altri Paesi abbiamo dato vita ad azioni continue e determinate.
Ma non solo, siamo tornati più volte nei Paesi bassi per protestare davanti alla sede centrale dell’azienda. Il nostro messaggio è chiaro: Ahold Delhaize non può ignorare le promesse fatte e le sue responsabilità. La nostra battaglia non si ferma.


Gabbie di gestazione: il confinamento delle scrofe
Queste gabbie di due metri per due comportano un enorme carico fisico e mentale per gli animali. Le scrofe non possono camminare, girarsi o stare in piedi comodamente. Sotto di loro ci sono pavimenti duri con doghe attraverso le quali l’urina e le feci cadono prima di essere raccolte in gigantesche lagune di rifiuti all’aperto.
Il professor Ian Duncan, studioso del benessere animale presso l’Università di Guelph, l’ha descritta come “una delle forme più crudeli di confinamento ideate dall’umanità”.
Ahold Delhaize deve prendere le distanze da questa crudeltà
In gabbie di appena due metri, le scrofe non possono muoversi, girarsi o stare in piedi comodamente. Le conseguenze?
● Muscoli e ossa si atrofizzano
● Ferite da sfregamento costante
● Problemi cardiovascolari
● Dolorose infezioni urinarie
● Zoccoli cresciuti e doloranti


Galline RINCHIUSE in gabbia
Le galline sono animali sociali che amano cercare cibo, fare bagni di polvere, appollaiarsi e prendersi cura dei loro pulcini. Le galline allevate in gabbia, invece, vivono in gabbie affollate stipate in gabbie con le loro compagne, senza spazio per aprire le ali o muoversi.
● Hanno ossa rotte, subiscono maltrattamenti e molte di loro muoiono precocemente.
● Hanno uno spazio vitale a disposizione pari alle dimensioni di un foglio A4.
● Non riescono a costruire un nido, fare bagni di sabbia o appollaiarsi.
Ahold Delhaize sta perdendo la fiducia dell’opinione pubblica
Mentre 10 stati negli Stati Uniti hanno limitato l’uso delle gabbie per le galline e 11 stati hanno vietato le gabbie di gestazione, Ahold Delhaize rimane indietro anche se nel 2016 aveva promesso il cambiamento. Ora continua a rinviare nonostante la dichiarazione: “Il benessere animale è la cosa giusta da promuovere”.
Le sue azioni raccontano un’altra storia.
Disclaimer: le immagini rappresentano allevamenti che utilizzano gabbie. Non sono necessariamente fornite da Ahold Delhaize.

Le nostre azioni fanno la differenza per gli animali
Ogni giorno lottiamo contro la crudeltà negli allevamenti intensivi: realizziamo investigazioni sotto copertura, organizziamo azioni e proteste, denunciamo gli abusi, chiediamo leggi più giuste e cambiamenti concreti.
Animal Equality vive solo grazie al sostegno di cittadini sensibili come te.
Sostieni le nostre campagne con una donazione. Insieme possiamo costruire un mondo in cui tutti gli animali siano rispettati e protetti.


Stop alla sofferenza degli animali
Maiali, galline e altri animali provano dolore e meritano di essere protetti e rispettati. Proteggi gli animali, scegli alternative 100% vegetali: