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5 motivi per cui non dovremmo uccidere gli animali per alimentarci


Ogni anno più di 70 miliardi di animali da allevamento e innumerevoli animali acquatici vengono inutilmente uccisi per il consumo umano. Fino ad ora mangiare gli animali è stato ampiamente giustificato al fine di garantire la salute umana, ma per fortuna questo mito è stato ormai superato dalle molteplici dichiarazioni di professionisti della salute nelle quali affermano che i prodotti di origine animale in realtà ci fanno più male che bene.

Tuttavia, la salute non è l’unica ragione per porre termine alla macellazione degli animali destinati all’alimentazione umana. Gli animali che sfruttiamo per mettere il cibo sulle nostre tavole sono costretti a sopportare ogni giorno le conseguenze delle nostre abitudini alimentari negli allevamenti intensivi e nelle piccole aziende agricole; a loro viene negato il diritto di vivere una vita piena e priva di sofferenza, considerati unicamente prodotti utili a soddisfare le nostre esigenze personali. Ma noi possiamo cambiare tutto questo e come affermano i gestori di Edgar’s Mission, un famoso santuario per animali da allevamento: “Se possiamo vivere una vita felice e sana, senza danneggiare gli altri… perché non dovremmo?”

1. Non abbiamo bisogno di mangiare animali per sopravvivere

A differenza di molti altri animali che uccidono per il loro cibo, gli esseri umani possono vivere con una alimentazione completamente a base vegetale. A differenza di alcuni anni fa, la nostra conoscenza si è evoluta e ormai sappiamo che mangiare animali non è più necessario. La ricerca ha dimostrato che le piante contengono tutte le vitamine e sostanze nutritive di cui il corpo umano ha bisogno per vivere bene e in salute.

2. Stiamo causando agli animali grandi sofferenze fisiche e psicologiche

Gli animali da allevamento sono creature estremamente intelligenti e sensibili e il modo in cui li trattiamo, indipendentemente dal fatto che la loro carne provenga da allevamento intensivo o biologico, è estremamente crudele. Dal sottrarre loro i cuccioli al momento della nascita al tenerli rinchiusi in isolamento, negando loro i comportamenti più naturali, le nostre azioni provocano agli animali dolore fisico e immensa sofferenza emotiva.

3. L’allevamento degli animali è causa di distruzione dell’ambiente

Che si tratti di inquinamento atmosferico, inquinamento delle acque, degrado del territorio o di un effetto negativo sulla biodiversità, è fuori di dubbio che l’allevamento degli animali è uno dei settori più distruttivi per l’ambiente. Il settore zootecnico è responsabile del 18 per cento delle emissioni di gas che causano l’effetto serra e del 64 per cento delle emissioni di ammoniaca che acidificano gli ecosistemi e causano danni incalcolabili agli habitat naturali. Se questo non bastasse, si stima che l’otto per cento del consumo globale di acqua viene utilizzato per l’irrigazione delle colture alimentari destinate al bestiame, una quantità impressionante di risorse di acqua dolce sono state inquinate dai rifiuti di origine animale e fino al 70 per cento della foresta amazzonica è stato distrutto per far posto a colture e allevamenti estensivi.

4. Stiamo seguendo ciecamente la tradizione

Troviamo così difficile superare idee e modi di pensare tradizionali, che molto raramente ci soffermiamo a mettere in discussione l’etica e la moralità che sono alla base della macellazione degli animali destinati all’alimentazione. Solo perché un’abitudine è sopravvissuta per migliaia di anni, non vuol dire automaticamente che sia una cosa necessaria o giusta. Un esempio perfetto di questo è la distinzione che facciamo quando affermiamo che alcuni animali si mangiano, altri sono da compagnia e altri sono selvatici. Eppure, mentre per noi l’idea di mangiare un cane è ripugnante, in altre parti del mondo è perfettamente normale.

5. Ci sono tante alternative disponibili

Contrariamente alla credenza popolare, adottare un’alimentazione vegetale non è affatto una privazione. Oggi esistono così tante alternative che non ci sono più scuse per continuare ad allevare animali per mangiarli. Inoltre in commercio si trovano numerose alternative vegan per le persone che non riescono a rinunciare ai loro piatti tradizionali come salsicce vegetali, hamburger, ragù, spezzatino, affettati e tanto altro per cui la transizione verso una dieta a base di vegetali è più facile che mai.

Puoi trovare tante ricette e suggerimenti qui.

 


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