Aiutando gli animali, aiuti anche il pianeta: cinque modi per fare la tua parte


Oggi è l’Earth Day 2018, ed è una giornata importante per il pianeta, quel momento in cui si celebra l’impegno preso per difendere la terra sulla quale viviamo.

 

Purtroppo, molte delle sue risorse vengono erose quotidianamente dalle nostre attività, mettendo a rischio la sua e la nostra sopravvivenza. In particolare, molta responsabilità di tutto questo ricade sugli allevamenti intensivi, enormi complessi che distruggono l’ambiente circostante, oltre a devastare le vite di miliardi di animali in tutto il mondo.

 

Ma non tutto è perduto: ci sono tante cose che si possono fare per aiutare il nostro pianeta e salvare quante più vite possibili tra gli animali da reddito.

 

1. Riduci drasticamente il consumo carne (ed eliminala del tutto)

 

 

Sempre più persone stanno decidendo di non mangiare carne e di vivere una vita sana e sostenibile. Lo sapevi che evitando di mangiare carne fai un piacere non solo agli animali e alla tua salute, ma anche al pianeta? Ormai è certo che il 51% delle emissioni di gas serra deriva degli allevamenti, una percentuale più alta dell’intero settore mondiale dei trasporti. Ma l’aria non è certo l’unico elemento su cui gli allevamenti hanno un impatto così devastante. Per produrre 500gr di carne bovina infatti occorrono quasi 10.000 litri d’acqua, mentre tra il 20 e il 30% dell’acqua mondiale viene utilizzata per gli allevamenti. Ovviamente anche i terreni subiscono la presenza di questi immensi conglomerati di animali da reddito, e il 45% di essi è occupato da campi coltivati per nutrire gli animali negli allevamenti, principalmente vastissime monoculture nel Sud America. Tutto questo impoverimento del nostro ecosistema per un solo scopo: uccidere più di 70 miliardi di animali all’anno solo per i nostri consumi.

 

Non resta quindi che fare la scelta giusta, come ha già fatto quasi il 10% della popolazione italiana: smettere di mangiare carne e aiutare Terra e animali!

 

 

2. Togli latticini e uova dal tuo piatto

 

 

A questo punto però, bisogna fare un ragionamento ulteriore. Come inquadrare invece l’industria del latte e delle uova? Anche queste sono molto controverse, in particolare per il trattamento che riservano ai cuccioli. I vitelli maschi infatti non vengono considerati di alcuna utilità per il settore lattiero-caseario: essi vengono mandati al macello dopo poche settimane di vita. In alcuni casi invece verranno fatti ingrassare e macellati dopo due anni di vita per essere venduti come carne di manzo. In Italia ogni anno vengono uccisi alla nascita circa un milione di vitelli. Il consumo dei prodotti lattiero-caseari quindi supporta direttamente l’industria di carne bovina e le morti di questi vitelli.

Nella produzione di uova succede una cosa molto simile. Anche in questo caso il destino ha riservato ai maschi una morte crudele e prematura. Considerati dei veri e propri scarti dell’industria, i pulcini maschi vengono separati dalle femmine e gettati vivi in un grande tritacarne a solo un giorno di vita. È per questo che non si può fare altro che diminuire quanto più riesci il consumo di uova, latte e derivati. Prova le alternative vegetali del latte e del burro, ti assicuriamo che non te ne pentirai!

Inoltre, uno studio di Nature del 2016 ha simulato l’impatto delle varie diete umane sull’ambiente e sulla capacità di produrre cibo a sufficienza per tutti. L’alimentazione vegana è l’unica che si è dimostrata sostenibile nel 100% dei casi.

 

3. Riduci la produzione di rifiuti, soprattutto se in plastica

 

 

Secondo uno studio risalente al 2014, la quantità di rifiuti in plastica accumulati nei mari supera le 250.000 tonnellate e raddoppia ogni anno. La maggior parte di questi è di dimensioni millimetriche e, anche per questo, viene costantemente ingerito da oltre 200 specie animali, tra cui tartarughe, balene, uccelli marini e pesci, causando lesioni intestinali, soffocamento o intossicazioni. Per porre fine a questo scempio, e quindi salvare la vita di molti animali e al tempo stesso salvaguardare le risorse naturali, scegli di ridurre la produzione di rifiuti diminuendo o eliminando l’utilizzo di prodotti usa e getta e soprattutto di imballaggi, bottiglie e altri prodotti comuni in plastica.  

 

4. Informati e segui le nostre investigazioni 

 

 

In quanto consumatore, hai la possibilità di influenzare molto il mondo che ti circonda. Ogni giorno ti sono offerte scelte di consumo di vario genere e che comportano conseguenze diverse: puoi scegliere di andare a lavoro in macchina o in bicicletta; puoi scegliere di comprare una bottiglietta d’acqua in plastica o riutilizzare una bottiglia in acciaio inox; puoi scegliere di mangiare una bistecca o un piatto di legumi. Ognuna di queste scelte ha chiaramente un diverso impatto diretto sul pianeta e grazie a tutto quello che puoi conoscere seguendo i nostri canali e le nostre investigazioni, potrai continuare a rimanere informato su tutto quello che riguarda gli animali da reddito e la realtà che si nasconde dietro all’industria della carne.

 

 

5. Agisci e difendi gli animali

 

 

Tutto questo però si può trasformare in qualcosa di ancora più concreto. Oltre alle scelte personali e alla conoscenza – che sono fondamentali – puoi anche scegliere di unirti alla nostra nuovissima squadra dei Difensori degli Animali, un gruppo di attivisti digitali in tutta Italia che sono già riusciti a far cambiare politiche e idee a tante aziende, come Balocco e Paluani.

 

E se vuoi allargare ancora di più l’impatto sugli animali, esiste anche un altro sistema a costo zero: donare il tuo 5XMILLE ad Animal Equality.

 

Basta un piccolo gesto per fare tantissimo e avere un impatto sulla vita di milioni di animali, fai anche tu la tua parte!

 

 


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