Ascesa inarrestabile della dieta vegetariana in Austria: il 17% della popolazione sotto i 40 anni


In soli otto anni il numero dei vegetariani in Austria è aumentato di oltre il 300%, passando da 230.000 a 760.000.

Un sondaggio realizzato dall’Empirical Social Studies (IFES), condotto su richiesta dell’organizzazione per i diritti animali Verein Gegen Tierfabrik (VGT), indica che il 9% dell’attuale popolazione austriaca, corrispondente a 760.000 persone, sceglie di alimentarsi con una dieta vegetariana o vegan. Nel 2005 solo il 2,9% della popolazione era vegetariano/vegan: in soli 8 anni c’è stata una crescita del 300% che corrisponde ad un’ascesa incredibile, mai vista prima. Le cifre si riferiscono in particolar modo alla popolazione tra i 19 e i 40 anni di età: in questa fascia la percentuale di persone vegetariane/vegan corrisponde al 17%.

In sintesi, i risultati salienti ottenuti dal sondaggio sono i seguenti: • il 9% della popolazione austriaca è vegetariano/vegan; • il 17% delle persone con meno di 40 anni sono vegetariane/vegan; • nel 15% delle famiglie austriache c’è almeno una persona vegetariana/vegan; • il 17% degli austriaci che sono lavoratori autonomi è vegetariano; • il 12% delle persone che hanno un’istruzione secondaria o di livello superiore, è vegetariano/vegan. Il sondaggio mostra che le persone con un reddito superiore a 2.500 euro al mese, con oltre 50 anni di età, in pensione e con un basso livello di istruzione, hanno meno probabilità di adottare uno stile alimentare vegetariano/vegan.

Animal Equality ringrazia tutte le organizzazioni per i diritti animali che lavorano instancabilmente in Austria arrivando a raggiungere risultati così importanti per gli animali. In Austria è aumentata la consapevolezza nell'opinione pubblica di ciò che accade agli animali e questa indagine lo conferma. Lo stesso sta accadendo anche in altri paesi, dove si continuano a compiere passi in avanti verso una società più rispettosa, per tutti.


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