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Inizia il festival di Yulin: bisogna fermare questa crudeltà, ma non solo


In Cina proprio in questi giorni si sta svolgendo il Lychee and Dog Meat Festival, più conosciuto come Festival della carne di cane di Yulin, ecco cosa ne pensiamo.

A Yulin ogni anno – dal 2009 – in occasione del solstizio d’estate, si svolge il Lychee and Dog Meat Festival, più conosciuto come Festival della carne di cane.

In questi giorni vengono uccisi e macellati centinaia di migliaia di cani e la loro carne viene consumata perché considerata capace di portare fortuna e buona salute.

Come ogni occasione in cui gli animali sono costretti a subire atroci sofferenze, crediamo che il festival di Yulin sia profondamente ingiusto e sbagliato e che per questo motivo debba fermarsi per sempre. Da anni noi di Animal Equality lavoriamo per sensibilizzare persone e istituzioni per fermare questo crudele commercio e non solo in questi giorni in cui il festival di Yulin è sotto i riflettori, ma ogni giorno. 

Infatti, nonostante la Cina abbia tolto i cani (e i gatti) dalla lista degli animali considerati “da bestiame”, non è stato posto nessun divieto ufficiale al consumo della loro carne su tutto il territorio e nella primavera del 2020 i nostri investigatori – insieme ad alcuni attivisti locali – hanno potuto documentare come ancora moltissimi cani e gatti vengono allevati e uccisi per il consumo di carne.

Guarda le immagini raccolte dai nostri investigatori in Cina:

Al momento solo alcune città, come Shenzen e Zhuhai, hanno posto un divieto ufficiale al consumo di carne di cani e gatti, ma solo sull’area di propria competenza e ancora oggi, in Cina milioni di cani vengono allevati o catturati, costretti a vivere in gabbia tra numerose sofferenze e macellati per il consumo di carne.

La crudeltà sugli animali è un problema globale

Il festival di Yulin rappresenta la massima evidenza della crudeltà a cui gli animali allevati a scopo alimentare sono sottoposti: vedere centinaia di cani trattati brutalmente e poi uccisi non può lasciare indifferente nessuno.

“Guardare negli occhi un cane terrorizzato perché sa cosa gli sta per accadere è una delle esperienza più devastanti che possa capitare a chi, come me, fa questo lavoro. Non mi potrò mai abituare a tutta questa crudeltà.

Marco, Investigatore di Animal Equality

Tuttavia, non possiamo non ricordare che la sofferenza provata dai cani di Yulin è la medesima provata da miliardi di animali in tutto il mondo. Animali costretti a vivere in condizioni misere dietro alle porte chiuse degli allevamenti, e condannati allo stesso destino: la macellazione, che può essere in base alle circostanze più o meno crudele, ma rimane pur sempre una condanna ad una morte ingiusta.

Fermare il festival di Yulin è necessario, per gli animali e anche per la salute pubblica – messa a rischio dalle condizioni in cui gli animali vengono tenuti e uccisi durante il festival – ed è il momento che il Governo cinese ascolti la voce della comunità internazionale e ponga fine a questo festival crudele.

Per fermare la sofferenza di tutti gli animali, invece, ognuno di noi può fare la sua parte scegliendo un’alimentazione 100% vegetale. Per scoprire di più visita il nostro sito dedicato all’alimentazione.


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