La Germania proibirà l’uccisione dei pulcini maschi entro il 2022
Il governo tedesco ha approvato un decreto legge che spera di porre fine a questa pratica crudele entro il 2022.
Sono 300 milioni pulcini in tutta Europa, 45 milioni in Germania e 25 milioni in Italia, che vengono uccisi ogni anno appena nati con tecniche estremamente crudeli – soffocati in sacchi, o triturati vivi – perché considerati scarto.
“Con questa decisione, la Germania diventa pioniera in fatto di benessere degli animali in Europa, da Animal Equality Italia chiediamo al governo italiano di seguire il suo esempio per mettere fine a una delle pratiche più crudeli dell’allevamento intensivo”.
Animal Equality
“Abbiamo investito milioni di euro in alternative, unendo il benessere degli animali e l’efficienza economica sul suolo tedesco”, dice Julia Klöckner Ministro dell’Agricoltura della Germania, sottolineando che intendono fare della Germania un modello da seguire per altri paesi in questo senso.
Nati per morire: l’alternativa c’è
Attualmente esiste già una tecnologia conosciuta come in-ovo sexing che permette di identificare il sesso dell’embrione ancora all’interno dell’uovo ed evitare così che i pulcini maschi nascano per essere subito uccisi. Una tecnologia che è pronta per essere implementata su larga scala.
Animal Equality sta lavorando a livello europeo per garantire che queste tecnologie siano attuate per porre fine alla strage dei pulcini maschi. In Italia ha nostra campagna “Stop strage dei pulcini” ha finora ottenuto più di 50.000 firme, aiutaci anche tu a chiedere al governo di porre fine a questa pratica crudele.