Maltrattamenti sui maiali, patteggiano gli allevatori condannati di Cremona
Si è svolta pochi giorni fa la prima udienza per maltrattamento, relativa ad un allevamento di maiali di Cremona, oggetto nel 2017 di denuncia da parte di LAV.
A seguito della denuncia e della pubblicazione delle immagini sulle principali reti televisive nazionali, il Pubblico Ministero aveva inviato specifici controlli da parte dell’ATS e dei NAS, nei cui verbali, tuttavia, veniva negata l’esistenza di condizioni di maltrattamento.
Un esito però nettamente contrastante con quanto documentato dalle immagini diffuse da LAV, e che però – fortunatamente – non ha impedito alla Procura di procedere con le attività investigative, citando in giudizio i responsabili, fino all’udienza tenutasi ieri, conclusasi con il patteggiamento.
“Si tratta di un caso emblematico, non unico nel suo genere, che conferma le irregolarità degli allevamenti di suini in Italia, ripetutamente denunciate e documentate dall’associazione nel corso degli anni e che hanno portato a molteplici denunce per maltrattamento e per il nostro Paese anche ad una minaccia di procedura di infrazione da parte di Bruxelles”.
Lav Italia
Questa sentenza rende evidente la necessità di continuare a lavorare per assicurare la reale ed efficace applicazioni delle norme sui maltrattamenti in vigore in italia, ma che molto spesso non vengono rispettate!
Quello denunciato dalla LAV infatti non è affatto un caso isolato. Lo dimostrano le numerosissime investigazioni svolte da Animal Equality nel corso degli anni all’interno di allevamenti e macelli nel nostro paese, ma anche dai lavori di tante altre organizzazioni che si occupano della difesa degli animali allevati a scopo alimentare.
Nel 2018 gli investigatori di Animal Equality Italia si sono infiltrati in due allevamenti di maiali, uno in Piemonte – che al tempo era uno degli stabilimenti che riforniva il Consorzio del Prosciutto di Parma – e uno in Lombardia.
Già allora avevamo evidenziato come le violenze sugli animali in questi luoghi siano una pratica all’ordine del giorno. I maiali venivano infatti colpiti sul muso e in testa con dei bastoni, umiliati e insultati.
Guarda le immagini raccolte dai nostri investigatori sotto copertura:
Mostrare la verità per cambiare il futuro
Negli anni gli investigatori di Animal Equality hanno realizzato inchieste in più di 700 strutture tra macelli e allevamenti in tutto il mondo, ed ogni volta hanno trovato condizioni critiche per gli animali, ma anche condizioni igieniche inaccettabili e non curanza per l’impatto ambientale.
Le investigazioni sono la prima arma che abbiamo a disposizione per contrastare questo sistema terribile ed ingiusto: solo raccogliendo nuove immagini che mostrano la realtà possiamo continuare a portare alla luce ciò che si nasconde dietro alle porte chiuse di allevamenti e macelli, sensibilizzare le persone, ma anche denunciare chi compie violenza sugli animali e portare avanti le nostre battaglie legali nei tribunali!
Supporta le coraggiose persone che entrano negli allevamenti per mostrare la verità, che rischiano in prima persone per raccogliere immagini sotto copertura, che si trovano quotidianamente di fronte alla sofferenza degli animali, le persone che hanno scelto di dedicare la loro vita a combatterla.