Pasqua vegetale? Si può! Sette influencer lanciano le loro ricette con Animal Equality
Lasciare la sofferenza fuori dal piatto senza rinunciare al gusto è possibile, anche a Pasqua. Sette influencer di cucina vegetale hanno collaborato con Animal Equality realizzando ricette 100% vegetali per portare in tavola sapori nuovi e prelibati al posto dell’agnello.
Animal Equality si batte da anni per chiedere di mettere da parte una tradizione che ogni anno, solo a Pasqua, provoca l’uccisione di 300 mila agnelli. Molti di loro vengono trasportati vivi sulle strade di tutta Italia in viaggi estenuanti fatti di stress, fame e freddo.
Questi cuccioli, spesso importati dall’Est Europa e dalla Spagna, vengono strappati alle proprie madri ancora non svezzati, per finire sulle tavole degli italiani. Ma fare la propria parte per gli animali è possibile. Ecco chi sono gli influencer di cucina vegetale che da oggi fino a Pasqua collaboreranno con Animal Equality condividendo sui social ricette innovative e gustose per una Pasqua 100% vegetale.
Andrea Capodanno
Andrea ha 26 anni ed è di Monza. La sua passione è la cucina sana, colorata e soprattutto vegetale. Condivide le sue ricette su TikTok e Instagram, portando sempre una ventata di positività alla sua community.
Scegliere una dieta vegetale nel 2022 ormai è non facile, di più. La dieta vegetale è per tutti e fa del bene non soprattutto a noi e al pianeta, ma in primis agli animali.
Veggie Situation
Jurgita e Filippo sono una coppia di “foodie” plant-based, digital content creator dietro il progetto “Veggie Situation 100% Plant-based“. Dalla loro unione nasce il progetto Veggie Situation, momenti di vita quotidiana incentrati su il cibo, rigorosamente vegetale, ma con grande attenzione all’estetica, e allo stile di vita sano.
Cucinare, mangiare e condividere il cibo 100% vegetale è per noi l’espressione di consapevolezza e responsabilità verso noi stessi, verso gli altri ed il nostro pianeta.
Little Vegan Witch
Annalisa è la creatrice di Little Vegan Witch, una streghetta vegana che tramite i suoi canali social divulga la passione per la cucina vegetale e uno stile di vita vegano e più sostenibile.
Sono diventata vegana da un giorno all’altro dopo aver visto vari video inchiesta sulla vita degli animali negli allevamenti e sulla loro morte nei macelli. Mi sono chiesta “davvero voglio essere complice di tutta questa sofferenza?” La risposta era ovvia e ho deciso di eliminare carne, pesce e tutti i derivati dalla mia alimentazione.
Mrs. Veggie
Clarissa è una libera professionista con la passione per il cibo. Divide la sua giornata fra la sua scrivania e la cucina, mischiando spesso i due mondi. Da questo mix è nata Mrs.Veggy, il suo alter ego con una missione: mostrare quanto buona e varia può essere la cucina vegetale.
La mia alimentazione è 100% vegetale perché in questo modo so di fare del bene a me stessa, agli animali e all’ambiente. Consiglio a tutti di provare a fare almeno un periodo di dieta a base vegetale per capire che non si tratta di privazione ma di scoperta!
Amica Vegetariana
Gabriela ha 24 anni ed è conosciuta sui social come Amica Vegetariana, vive a Cagliari e adora tutto il cibo che non provoca sofferenze.
Ho scelto di cambiare alimentazione quattro anni e mezzo fa ed è stata una delle scelte più giuste mai fatte perché amo gli animali e il pianeta!
Eatsgiulia
Giulia ama condividere ricette vegetariane e vegane, parlare di sostenibilità, anche al di fuori del cibo, con l’obiettivo di migliorare le abitudini quotidiane, sia di chi la segue e sia di se stessa.
Non mangio carne perché oggi il consumo di questa non è sostenibile, né dal punto di vista ambientale, né dal punto di vista etico. Gli allevamenti intensivi causano deforestazione, un eccessivo sfruttamento di risorse come acqua, cereali e di conseguenza terreno, e sono inoltre responsabili di gran parte delle emissioni di gas serra a livello globale.
Joysonfire
Joy si definisce “la nonna del futuro”, cerca di veganizzare tutto ciò che può essere veganizzato per dimostrare che è possibile continuare a mangiare tutto quello che abbiamo sempre mangiato, ma in chiave vegetale.
Non pretendo che tutti amino gli animali, incondizionatamente, o che provino felicità dalla loro compagnia, dalla naturale bellezza della spontaneità. Ma pretendo che gli animali, tutti quanti, vengano rispettati e protetti.
Mangiare in modo compassionevole, sano, e goloso, insomma, è possibile! La scelta di un’alimentazione vegetale, inoltre, contribuisce a non finanziare una filiera alimentare al cui interno gli animali vengono costantemente sfruttati e sottoposti a pratiche che non ne garantiscono il rispetto e il benessere che meriterebbero. Lascia la sofferenza fuori dal piatto.