Nuova inchiesta sotto copertura: maiali intrappolati e cuccioli morti in un allevamento che rifornisce una delle maggiori multinazionali dell’industria alimentare
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Milano, 10/04/2025 – Un’indagine sotto copertura realizzata dal team investigativo di Animal Equality durante l’inverno 2024-2025 rivela le crudeltà inflitte agli animali all’interno di un allevamento di maiali americano. L’allevamento è collegato ad Ahold Delhaize, uno dei più grandi retailer al mondo che rifornisce grandi catene dell’industria alimentare negli Stati Uniti.
I filmati raccolti dagli investigatori di Animal Equality mostrano:
- Scrofe incinte intrappolate all’interno di gabbie strette e anguste senza possibilità di muoversi:
- Maialini morti e morenti nati prematuramente e abbandonati;
- Maiali con ferite aperte e lesioni visibili dovute allo stretto confinamento all’interno delle gabbie;
- Animali che esprimono grave disagio psichico attraverso comportamenti ripetitivi, come la masticazione a vuoto.
Quando documentato solleva preoccupazioni circa i legami di Ahold Delhaize con la pratica dell’allevamento in gabbia delle scrofe incinte, ampiamente condannata per le sofferenze che provoca sugli animali.
Le gabbie di gestazione sono state vietate in tutta l’Unione Europea e in 11 stati americani. Nel 2014, Ahold Delhaize (allora Ahold USA) si è impegnata pubblicamente a eliminare le gabbie di gestazione dalla sua catena di approvvigionamento statunitense, una promessa a cui hanno fatto eco noti retailer a essa collegati. A distanza di oltre un decennio, questa azienda non ha ancora rispettato il proprio impegno rimandando la scadenza del completamento della transizione al 2028, con anni di ritardo rispetto a concorrenti come Amazon Fresh e McDonald’s, che hanno compiuto progressi più sostanziali.
“La mancanza di azione di Ahold Delhaize è un chiaro segno di disprezzo nei confronti degli animali e un tradimento della fiducia dei consumatori”, ha dichiarato Ombretta Alessandrini, responsabile delle Campagne di Animal Equality Italia. “Negli Stati Uniti, Ahold Delhaize ha avuto più di dieci anni per porre fine a questa crudeltà, ma continua a rimandare mentre gli animali ne pagano il prezzo. Chiediamo all’azienda di mantenere la sua promessa, di porre fine all’uso delle gabbie per le scrofe e di assumersi la responsabilità per la sofferenza riscontrata nella sua catena di approvvigionamento”.
Negli Stati Uniti, circa il 60% delle femmine di maiale sfruttate nell’industria alimentare sono ancora rinchiuse in gabbie di gestazione. Gli esperti scientifici che si occupano di benessere animale concordano sul fatto che queste gabbie sono tra le forme più estreme di crudeltà dell’industria zootecnica.
L’inchiesta è stata accolta con indignazione e proteste in tutti gli Stati Uniti e in Europa. Tra queste, una manifestazione davanti alla sede di Ahold Delhaize in Massachusetts e in Olanda, ad Amsterdam. Più di mezza dozzina di proteste si sono diffuse in tutti gli Stati Uniti e in alcuni paesi europei dopo la pubblicazione della campagna che Animal Equality ha rivolto nei confronti di Ahold Delhaize.