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Dicembre 9, 2025

Stop macellazione degli equidi: la presentazione della proposta di legge a prima firma Evi alla Camera dei Deputati

>> FOTO: https://ae.onl/conferenza-stampa 

Milano, 10/12/2025 – Nella giornata di martedì 9 dicembre, a Roma, presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati, l’On. Eleonora Evi ha presentato la proposta di legge per il divieto di macellazione degli equidi e il loro riconoscimento come animali d’affezione. Durante la conferenza, Francesca Flati, responsabile delle Relazioni istituzionali di Animal Equality Italia, ha presentato la nuova inchiesta condotta dall’organizzazione per i diritti degli animali di un macello equino dell’Emilia Romagna.

La proposta di legge presentata in conferenza stampa, a prima firma dell’On. Evi e sostenuta dall’On. Patrizia Prestipino e dall’On. Debora Serracchiani, prevede il riconoscimento degli equidi come animali di affezione insieme ad altre disposizioni per la loro tutela e per la promozione di misure per la riconversione degli allevamenti. 

Come riconosciuto dall’On. Evi, la macellazione degli equidi può e deve essere evitata, come ha già fatto la Grecia, che nel 2020 ha vietato la macellazione dei cavalli includendoli nelle tutele riservate a cani e gatti. 

“Oltre a definire in maniera chiara che gli equidi devono essere riconosciuti come animali d’affezione, questa proposta di legge mette in campo una serie di strumenti per monitorare i cavalli sul territorio, in collaborazione con le Asl. Ma non solo: vogliamo realizzare la riconversione degli animali usati negli allevamenti, cavalli inclusi, prevedendo delle risorse economiche per farlo. È giusto e doveroso che questa riconversione degli allevamenti porti soprattutto a una produzione alimentare in chiave vegetale, per un cambiamento culturale e sostenibile. La proposta di legge poi mira a mettere fuori legge l’uso della PSGM, un ormone estratto all’interno di vere e proprie fattorie del sangue in Europa a danno di migliaia di cavalle, per aumentare la produzione negli allevamenti intensivi” ha dichiarato l’On. Evi.

In occasione della conferenza è stata presentata l’ultima investigazione realizzata tra novembre 2024 e giugno 2025 dall’organizzazione Animal Equality Italia all’interno di un macello equino in Emilia Romagna. Zerbini & Ragazzi, l’azienda proprietaria del macello in questione si presenta pubblicamente come un esempio di benessere animale, tuttavia centinaia di ore di filmati raccolte ed esaminate da Animal Equality e da personale veterinario documentano degrado, svariate violenze sugli animali e violazioni delle norme di benessere animale da parte degli operatori.

Francesca Flati, responsabile delle Relazioni istituzionali di Animal Equality Italia, ha detto: “Le immagini della nostra inchiesta mostrano animali maltrattati prima e durante la macellazione. Queste pratiche inaccettabili si verificano nonostante i controlli che dovrebbero impedirle e che non sono evidentemente efficaci. Ma anche nonostante le raccomandazioni scientifiche che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare dedica alla protezione degli equidi. Le leggi per tutelare gli animali esistono, ma i cavalli si trovano oggi in un limbo giuridico. Per questo, come Animal Equality, chiediamo che tutti gli equidi vengano riconosciuti come animali d’affezione e che la loro macellazione venga fermata una volta per tutte”.

Secondo i dati pubblicati dal centro ricerche Ipsos insieme all’organizzazione Animal Equality Italia a maggio 2025, del 92% degli Italiani consumatori di carne, solo il 17% dichiara di mangiare carne di cavallo almeno una volta al mese, una tendenza in calo nell’ultimo anno. L’indagine Ipsos rivela inoltre che l’83% della popolazione che dichiara di non consumare carne di cavallo è guidata da questi principali motivi: il 44% non è abituato a consumarla e non ne è incuriosito, il 42% adduce motivazioni emozionali, provando per esempio empatia per questo animale, e il 31% segue motivazioni etiche, considerando i cavalli soprattutto come animali “da compagnia”.