Sammontana dice basta alle galline in gabbia
Sammontana si unisce alle aziende che hanno detto basta alle gabbie per le galline ovaiole. L’azienda, una delle prime dieci in Italia per i prodotti confezionati, pubblica la propria posizione a riguardo, impegnandosi a cessare l’utilizzo di uova da allevamenti in gabbia entro dicembre 2019 per tutti i marchi dell’azienda, inclusi dunque Sammontana e Tre Marie.
Questa comunicazione, giunta a seguito del dialogo intercorso con Animal Equality e altre organizzazioni, rappresenta un passo avanti enorme per le galline ovaiole, le cui condizioni di vita dipendono dalle scelte delle aziende come Sammontana.
Unendosi ad aziende come Barilla, Ferrero e Nestlé, Sammontana dimostra così l’attenzione dedicata alle condizioni di vita degli animali coinvolti nella sua filiera.
Le aziende possono fortemente influenzare le metodologie di allevamento, e si prendono le proprie responsabilità pubblicando scelte come quella di Sammontana, che permetterà a migliaia di galline di uscire dalla costrizione delle gabbie.
Eliminare le gabbie non significa eliminare la crudeltà, ma per le galline costrette negli allevamenti significa avere maggiori possibilità di esprimere i propri comportamenti naturali.
Ci auguriamo che questo trend, ormai segnato, si allarghi sempre più, e il dipartimento di sensibilizzazione aziendale di Animal Equality continuerà a lavorare ogni giorno perché ciò accada, così da poter costruire un futuro libero dalle gabbie per tutti.
Gli impegni delle aziende sono di fondamentale importanza, ma tu puoi fare ancora di più e aiutare a creare un futuro libero da ogni sofferenza animale, semplicemente scegliendo di lasciare le uova fuori dal tuo piatto.
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