A Parigi per chiedere di togliere il foie gras dal menu delle Olimpiadi

Animal Equality è entrata in azione a Parigi per consegnare le firme di oltre 60 mila cittadini che chiedono che il foie gras sia rimosso dal menu dell’ospitalità dei Giochi

Oltre 60.000 persone (e il numero continua a crescere!) si sono unite a noi nel chiedere agli organizzatori dei Giochi Olimpici di rimuovere il foie gras prodotto con l’alimentazione forzata dal menù dell’ospitalità prima dell’inizio dell’evento, previsto per questo venerdì.

Con il supporto di organizzazioni locali francesi e volontari, siamo andati a Parigi per rappresentare i firmatari della nostra petizione e le milioni di anatre e oche intrappolate nelle miserabili fattorie per la produzione di foie gras in Francia e nel resto del mondo.

Insieme, abbiamo inviato un messaggio chiaro agli organizzatori dei Giochi Olimpici: il pubblico non tollera abusi sugli animali.

Armati di cartelli e striscioni, ci siamo schierati fuori dagli uffici del Comitato Olimpico.

Abbiamo mostrato le immagini di come anatre e oche vengono alimentate a forza con tubi di 30 cm che vengono infilati nella loro gola.

Gli animali sono costretti a sopportare questo trattamento estremamente doloroso fino a 63 volte nella loro vita, finché i loro fegati non si gonfiano fino a dieci volte le dimensioni naturali per essere serviti agli ospiti VIP.

Ma non ci siamo fermati qui!

Più tardi quella sera, abbiamo messo in luce la crudeltà del foie gras prodotto tramite alimentazione forzata. Siamo scesi per le strade di Parigi, proiettando il nostro importante messaggio su edifici in tutta la città: non accettiamo l’abuso sugli animali e vogliamo che il foie gras venga eliminato dal menu delle Olimpiadi!

Perché siamo andati a Parigi?

Nel corso dell’ultimo mese, Animal Equality ha condotto una campagna incessante per rimuovere il foie gras dal menù dell’ospitalità dei Giochi Olimpici.

Sharon Núñez, Presidente e co-fondatrice di Animal Equality, ha lanciato la campagna inviando una lettera direttamente agli organizzatori dell’evento esprimendo le nostre preoccupazioni riguardo a questo controverso elemento del menù.

Abbiamo inviato una seconda lettera di follow-up agli organizzatori, firmata da atleti olimpici, esperti di sostenibilità e accademici evidenziando agli organizzatori l’impatto negativo dell’industria del foie gras sugli animali, sull’ambiente e sulla salute umana.

Abbiamo anche coordinato una campagna via email e social media, che ha spinto migliaia di sostenitori di Animal Equality a inviare messaggi agli organizzatori dell’evento e a esprimere le loro preoccupazioni ai cuochi che lavorano nell’ospitalità dei Giochi.

Finora, sono state inviate ben 15.000 email agli organizzatori e i post su Instagram dei cuochi sono stati inondati di commenti a favore della nostra campagna. La nostra campagna ha ricevuto una vasta copertura mediatica in tutto il mondo, con articoli pubblicati in media mainstream in Francia, Regno Unito, Spagna, Italia e Messico, tra cui Le Monde, Forbes, The Independent e The Mirror!

Tuttavia, nonostante i nostri ampi sforzi digitali, finora gli organizzatori non hanno preso provvedimenti.

Con l’inizio dei Giochi Olimpici previsto per venerdì, l’urgenza di eliminare il foie gras dal menù di ospitalità non è mai stata così imminente. Per questo motivo abbiamo deciso di intensificare la nostra campagna organizzando una visita di persona.

Ogni anno, centinaia di migliaia di oche e milioni di anatre soffrono per mano dell’industria spietata del foie gras solo in Francia. Attraverso la pubblicazione di oltre dieci inchieste sugli allevamenti di foie gras in Europa, Animal Equality ha documentato le gravi sofferenze che gli animali sono costretti a subire in questi luoghi.

Basta così. Il fatto che qualsiasi ristorante o azienda serva questa crudeltà è vergognoso. È ancora più scioccante che i Giochi Olimpici, un evento che si dichiara responsabile e sostenibile, stia sostenendo questo prodotto crudele.

Un menù alla volta, elimineremo il foie gras per sempre.

Aiuta anatre e oche con una donazione

Il modo migliore per aiutare tutti gli animali sfruttati a scopo alimentare è passare a alternative vegetali. Dai un’occhiata al nostro sito Love Veg se vuoi sapere come iniziare.

Ma puoi aiutare gli animali sfruttati in questo sistema di sofferenza sostenendo il nostro lavoro con una donazione. Con il tuo supporto, potremo portare avanti nuove inchieste, ottenere leggi migliori per gli animali e fare pressione su più aziende per spingerle ad abbandonare le pratiche più crudeli per gli animali.