scrofa in gabbia

Liberi dalle gabbie: contro la crudeltà sugli animali

IL PROBLEMA DELLE GABBIE

In questo video ti spieghiamo la tragedia degli animali in gabbia e cosa stiamo facendo per cambiare le loro condizioni:

AZIENDE CHE NON HANNO PUBBLICATO UN IMPEGNO CAGE-FREE

A differenza di realtà come Eataly, Burger King, KFC, Costa Crociere, ma anche Bennet, Coop, Lidl e Aldi, le aziende elencate qui di seguito non hanno ancora pubblicato sul loro sito un impegno ad abbandonare completamente l’approvvigionamento di uova e ovoprodotti provenienti da allevamenti di galline allevate in gabbia e da sistemi combinati. 

Di conseguenza, i consumatori non hanno la possibilità di reperire informazioni pubbliche dettagliate sugli allevamenti da cui provengono le uova vendute o contenute nei prodotti presenti sugli scaffali e nei prodotti a loro marchio.

Sono oltre 150 le aziende che operano in Italia ad avere un impegno per dire basta alle gabbie, mentre nel mondo sono più di 2600.

Aiutaci a chiedere a queste realtà di di fare un passo importante e allinearsi con tutte quelle aziende in Italia e all’estero che, pubblicando le proprie policy cage-free, hanno preso ufficialmente le distanze dalle gabbie per le galline ovaiole: clicca sui link che trovi sotto ai loghi e manda loro un’email per incoraggiarli a pubblicare sul proprio sito una politica per dire ufficialmente basta alle gabbie per le galline ovaiole!

Logo Fratelli La Bufala
Logo La Piadineria
MSC Crociere Logo

L’IMPEGNO PRESO DEV’ESSERE MANTENUTO

Ci sono alcune aziende del settore alimentare che in passato hanno pubblicato degli impegni a non rifornirsi da allevamenti in cui le galline vengono allevate in gabbia, ma purtroppo la politica che era stata pubblicata non è più visibile sul loro sito.

È il caso di Dussmann Italia, azienda leader nel settore della ristorazione collettiva e dei servizi integrati.

Rimuovendo l’impegno dal sito, non è possibile comprendere se la transizione sia stata effettuata e completata e quindi se la parola data sia stata mantenuta.

I consumatori meritano maggior trasparenza da parte delle aziende, per questo ci rivolgiamo a Dussmann per chiedere all’azienda di inserire nuovamente la politica volta all’abbandono del rifornimento di uova e ovoprodotti da allevamenti in gabbia, includendo anche i sistemi combinati.

Invita Dussmann a fare la cosa giusta mandando un’email automatica cliccando su “Invia l’email” che trovi qui di seguito sotto al logo dell’azienda!

Logo Dussmann

LA REAZIONE DI FEDERICA PELLEGRINI ALLE GABBIE

Abbiamo incontrato Federica Pellegrini, campionessa olimpica di nuoto, per mostrarle la realtà degli animali in gabbia attraverso iAnimal, il nostro progetto di realtà virtuale immersiva. La sua reazione parla chiaro: è arrivato il momento di mettere fine a questa crudeltà. Guarda il video!