Report annuale 2024

12 mesi, 42 milioni: gli animali che hai aiutato quest’anno

Foto: Sammantha Fisher

INFORMAZIONI SU ANIMAL EQUALITY

Siamo un gruppo di attivisti impegnati a creare un mondo in cui tutti gli animali siano rispettati e protetti.

La nostra missione

Animal Equality è un’organizzazione internazionale che collabora con società, governi e aziende per porre fine alla crudeltà nei confronti degli animali allevati.

Il nostro lavoro 

Animal Equality smaschera le crudeltà attraverso indagini, sostiene leggi più severe a tutela degli animali, spinge le aziende ad adottare politiche di protezione degli animali e incoraggia le persone a ridurre o eliminare il consumo di prodotti animali.

Da oltre 18 anni aiutiamo gli animali a livello globale

Fondata nel 2006, Animal Equality ha uffici in otto Paesi: Stati Uniti, Messico, Brasile, Germania, Italia, Spagna, India e Regno Unito.

IN EVIDENZA

GLI ANIMALI ENTRANO NELLA COSTITUZIONE MESSICANA

Grazie al tuo prezioso aiuto, il Congresso messicano ha approvato tre importanti riforme promosse da Animal Equality, integrando per la prima volta la protezione degli animali nella Costituzione del Paese. Queste riforme:

• Introducono l’educazione alla protezione degli animali nei programmi scolastici

• Obbligano lo Stato messicano a garantire la tutela degli animali.

• Conferiscono al governo il potere di creare una legge nazionale per la protezione degli animali.

Questo rappresenta un cambiamento di paradigma senza precedenti. Il Messico si unisce ora ai soli dieci Paesi al mondo che includono la protezione degli animali nella loro Costituzione. Un passo storico che tutela gli animali, proteggendoli da maltrattamenti e violenze.

Dulce Ramirez with two goats at a sanctuary

“Le nuove generazioni cresceranno in un Paese che riconosce l’importanza degli animali. È un cambio di paradigma”

Dulce Ramírez
Vice presidente per l’America Latina

LOVE VEG: L’ALIMENTAZIONE VEGETALE AIUTA GLI ANIMALI

Hai aiutato a rilanciare Love veg – il progetto di alimentazione 100% vegetale di Animal Equality – mostrando un cartellone pubblicitario in Times Square a New York. Grazie a te gli abbonati a Love veg negli Stati Uniti sono aumentati di otto volte, i download del ricettario sono raddoppiati e le visite al sito web sono quadruplicate.

Love Veg, il programma a base vegetale di Animal Equality

Scegliere pasti a base vegetale è il modo migliore per porre fine alla sofferenza degli animali. Visita Love Veg per trovare ricette, consigli e modi semplici per rendere divertente l’alimentazione a base vegetale.

Quest’anno con Love Veg abbiamo lanciato dieci ricettari di cucina a base vegetale. Tra questi, “Più legumi per salvare i polli” e “I miei primi formaggi vegani”.

In Messico hai reso possibile la formazione di oltre 650 futuri nutrizionisti, chef universitari e cuochi di mense attraverso 26 workshop dedicati alla cucina a base vegetale. In India hai ispirato più di 5.000 studenti con presentazioni scolastiche incentrate sulla protezione degli animali, incoraggiandoli a fare scelte più compassionevoli nei loro confronti.

“Siamo soliti sottovalutare la varietà di sostanze nutritive ottenute da fonti vegetali. Ora capiamo che una dieta vegana ben pianificata può fornire tutti i nutrienti necessari per una buona salute”.
—Studente di dietetica e partecipante al workshop Love Veg

Abbiamo coinvolto sette nuove celebrità nella 21-Day Plant-Powered Challenge in India, raggiungendo oltre 700.000 visualizzazioni e sensibilizzando un vasto pubblico. Con più di 20 eventi globali e iniziative su strada, abbiamo ispirato un numero crescente di persone a scegliere un’alimentazione più rispettosa degli animali.

Grazie alla tua instancabile attività di advocacy è stata approvata in Messico una legge per una nutrizione adeguata e sostenibile, che promuove e dà priorità agli alimenti a base vegetale in tutto il Paese.

“Ho sempre pensato a questo animale solo come a della “carne” e non come a un essere che è morto per il cibo che ho nel piatto. Da quando l’ho capito, non l’ho più desiderata. Mi sento molto meglio senza carne”.

—Valen, sostenitrice di Animal Equality

“Ogni volta che scegliamo una ricetta senza ingredienti animali, costruiamo un mondo più giusto per tutti gli esseri viventi”. 

—Katya, coordinatrice dell’educazione di Animal Equality in Messico.

PONIAMO FINE AGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Negli allevamenti intensivi le galline vivono in gabbia, i maialini vengono mutilati e i vitelli sono separati dalle madri poco dopo la nascita. Se questo non bastasse, subiscono una morte dolorosa nei macelli. Insieme stiamo lavorando per porre fine alla loro sofferenza.

Gli Stati messicani di Colima e Oaxaca hanno approvato le nostre proposte di legge per la protezione degli animali negli allevamenti, ognuna delle quali ha un impatto su 9 milioni di animali.

La Commissione europea ha annunciato la nomina del suo primo Commissario per la salute e il benessere degli animali. Si tratta di una tappa importante per la campagna #EUforAnimals, sostenuta da Animal Equality. Finalmente I’Europa dovrà includere il benessere animale nei suoi piani per la prima volta nella storia dell’Unione europea.

Dopo 50 anni di sensibilizzazione e pressione politica da parte dei gruppi di protezione degli animali, il Regno Unito ha vietato l’esportazione di animali vivi destinati ad allevamenti e macelli. 

Negli Stati Uniti ci siamo opposti alla versione della Camera del Farm Bill, che minaccia leggi fondamentali per la protezione degli animali come la Prop 12 della California.

“Ci sono voluti decenni per approvare leggi che fornissero anche le più elementari protezioni ad alcuni animali allevati a scopo alimentare. Ora il Congresso sta cercando di cancellare questi progressi per dare priorità ai profitti dell’industria della carne e dei latticini. Non lo permetteremo”.

Sharon Núñez, Presidente e co-fondatrice di Animal Equality

Il team di Animal Equality durante l’approvazione della legge per la protezione animale di Colima.

Il tuo sostegno ha permesso ai nostri investigatori di partecipare al Festival Gadhimai in Nepal denunciando il più grande sacrificio di animali del mondo. Grazie al tuo aiuto, il numero di animali uccisi durante questo evento è diminuito della metà tra il 2019 e il 2024.

La tua perseveranza fa sì che chi maltratta gli animali ne risponda: dopo la nostra indagine in un allevamento di maiali in Spagna nel 2018, abbiamo sporto denuncia per crudeltà sugli animali. Sebbene i proprietari dell’allevamento siano stati assolti all’inizio di quest’anno, abbiamo fatto appello e presto si terrà un nuovo processo. 

Hai sostenuto un’indagine durata 120 giorni in uno dei più grandi allevamenti di suini della Germania. L’indagine è andata in onda sul principale canale di informazione del Paese ed è sfociata in un’accusa penale. Hai rivelato la crudeltà negli allevamenti e nei macelli di maiali in Italia, Regno Unito e Spagna, con denunce formali presentate in ciascuno di questi Paesi.

In Italia abbiamo denunciato per maltrattamento il macello Belli, in provincia di Cremona, a seguito di un’inchiesta sotto copertura svolta dal nostro team investigativo. Abbiamo organizzato tre proteste davanti alle istituzioni e abbiamo portato il tema dentro il Palazzo della Regione Lombardia, durante una conferenza stampa con giornalisti e politici. 

In protesta contro la crudeltà dei macelli sotto il Palazzo della Regione Lombardia
Protesta contro la crudeltà dei macelli sotto il Palazzo della Regione Lombardia

In India stiamo usando i filmati recentemente pubblicati che mostrano le condizioni degli allevamenti di maiali per promuovere nuove misure a tutela degli animali. Tra queste, spicca la raccomandazione di Animal Equality di introdurre l’obbligo di stordimento prima della macellazione.

In Brasile ci stiamo opponendo alla legge sull’autocontrollo, che elimina le ispezioni governative obbligatorie nei macelli. Abbiamo organizzato un’azione legale per dichiarare la legge incostituzionale e insieme abbiamo lanciato una nuova indagine che mostra gli effetti della deregolamentazione.

In Regno Unito ci hai aiutato a denunciare i lavoratori che rimuovevano tonnellate di pesci morti da un allevamento di salmoni poche ore prima della visita di controllo del Parlamento scozzese. Abbiamo diffuso filmati di salmoni che soffocano negli allevamenti accreditati che riforniscono i supermercati britannici. Questo ha portato alla sospensione di tre allevamenti

Abbiamo anche ottenuto il permesso dall’Alta Corte di sfidare la costruzione del primo mega-allevamento di salmoni del Regno Unito completamente a terra. In caso di successo, questo progetto eviterà a un milione di pesci ogni anno di finire in questo allevamento. 

Ci hai permesso di smascherare l’industria messicana della carne di coniglio e favorire l’adozione di protocolli di evacuazione degli animali durante i disastri naturali in Spagna. Quest’ultima è stata una risposta alle numerose morti negli allevamenti spagnoli durante la tempesta Dana.

Ci hai aiutato a rilevare come i macelli utilizzino una pecora guida (nota anche come “pecora Giuda”) per condurre gli agnelli al macello. Grazie ai filmati dell’inchiesta insieme abbiamo esortato il governo spagnolo a porre fine all’esportazione di animali vivi nei Paesi fuori dall’Europa.

Grazie a voi ho aperto gli occhi e da un paio di anni non mangio più carne. Diffonderò sempre le vostre inchieste a tutti quelli che conosco.” 
—Mariagrazia, sostenitrice di Animal Equality

Ogni tua azione conta! Dopo anni di campagne da parte delle organizzazioni impegnate nella protezione degli animali, tra cui Animal Equality, la catena di supermercati Lidl ha annunciato che avrebbe eliminato gradualmente l’allevamento di polli a rapido accrescimento nella sua catena di fornitura tedesca. 

Il tuo sostegno ci ha permesso di pubblicare il report “Uncounted”, che rivela che negli Stati Uniti 500 milioni di polli muoiono ogni anno prima della macellazione: un numero superiore a quello dei tacchini, dei maiali e delle mucche macellati ogni anno per la carne.

Aiuta i nostri investigatori sul campo, i nostri avvocati in tribunale e supporta le nostre campagne per gli animali!

MATTEO CUPI È INTERVENUTO DURANTE IL CONVEGNO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO

Al convegno organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano (Commissioni Diritto dell’Ambiente e Diritto degli Esseri Animali) “Benessere degli animali ed allevamenti intensivi, quale compatibilità?” Matteo Cupi ha portato un intervento per raccontare, con gli occhi da investigatore, ciò che realmente accade negli allevamenti.

L’avvocato penalista e attivista per i diritti degli animali Glauco Gasperini ha introdotto l’argomento parlando dell’importanza del benessere animale in contrasto con le pessime condizioni di vita a cui gli animali sono condannati dall’industria alimentare. Tra queste il sovraffollamento, gli spazi ridotti e la selezione genetica sono all’origine di enormi problemi di salute per molti individui, particolare i polli broiler a rapido accrescimento allevati per la loro carne.

Quando è nata Animal Equality, la legge era quasi totalmente disinteressata agli animali e non si riusciva a far condannare neanche comportamenti folli e violenti che documentavamo in allevamenti e macelli.

Oggi invece siamo riusciti a raggiungere piccoli e grandi traguardi nel mondo, dal rendere legge il divieto di triturazione dei pulcini maschi in Italia, al rendere in Messico la crudeltà contro gli animali allevati a scopo alimentare un reato penale.

STOP ALLE GABBIE PER GALLINE E MAIALI

Gli allevatori rinchiudono milioni di maiali e galline in gabbie minuscole dove non possono muoversi liberamente. Nonostante i divieti in alcuni Paesi, molti animali subiscono ancora questa crudeltà.

Dopo che la catena di ristoranti americana Denny’s non ha mantenuto la promessa di porre fine alle gabbie per le scrofe nella sua catena di approvvigionamento statunitense, abbiamo condotto una campagna di sensibilizzazione per 600 giorni. Questo ha incluso 76.000 azioni online e 20 proteste a livello nazionale.

Stiamo portando avanti campagne contro le gabbie nella catena di approvvigionamento di Aldi negli Stati Uniti. Abbiamo condotto proteste a Chicago e nel Bronx, a New York e nella città natale di Aldi, Berlino, in Germania. Attraverso video, volantini e persino una gabbia a grandezza naturale, i nostri attivisti hanno mostrato come le scrofe incinte siano confinate per tutta la loro gravidanza all’interno delle gabbie. 

“È inaccettabile che l’azienda [Aldi] si presenti ai suoi clienti in Germania come particolarmente rispettosa degli animali e, nel frattempo, non mostri alcuna compassione altrove perché non ne vede la necessità economica”.

Vanessa Raith, direttrice di Animal Equality in Germania

In Paesi come Brasile, Spagna, Stati Uniti, India e Italia, abbiamo ottenuto o rinnovato 32 impegni aziendali per l’eliminazione delle gabbie per galline e scrofe. Queste policy proteggeranno 3,5 milioni di animali.

Protesta davanti all’apertura di un punto Aldi negli Stati Uniti.

STOP ALL’UCCISIONE DEI PULCINI MASCHI

I pulcini maschi nell’industria delle uova vengono uccisi perché non possono né deporre uova, né essere allevati per la loro carne. La tecnologia di sessaggio in-ovo offre un’alternativa identificando il sesso degli embrioni prima della schiusa.

In Brasile una legge per vietare l’uccisione di questi animali appena nati salverà circa 84 milioni di pulcini all’anno. Abbiamo inoltre convinto AB Mauri, un importante produttore di prodotti da forno, a eliminare gradualmente l’uccisione dei pulcini maschi nella sua catena di approvvigionamento.

In Spagna hai difeso i 35 milioni di pulcini uccisi ogni anno sollecitando il Ministero dell’Agricoltura a vietare questa pratica entro il 2026 e ad adottare il sessaggio in-ovo.

In Italia stai continuando a spingere per la piena attuazione della legge approvata nel 2022 che porrà fine all’uccisione dei pulcini maschi entro il 2026. Quest’anno siamo stati a Roma, davanti ai Ministeri della Salute e dell’Agricoltura, per chiedere al Governo di intervenire e rendere concreta la legge contro l’uccisione dei pulcini maschi all’interno dell’industria delle uova.

PONIAMO FINE ALL’ALIMENTAZIONE FORZATA PER LA PRODUZIONE DI FOIE GRAS

Nell’industria del foie gras anatre e oche vengono alimentate forzatamente fino a quando i loro fegati raggiungono dimensioni dieci volte superiori a quelle normali. I loro fegati malati vengono serviti come un alimento di lusso: il foie gras.

La nostra campagna per eliminare il foie gras dalle Olimpiadi di Parigi 2024 ha fatto scalpore. Abbiamo portato il tuo messaggio direttamente agli organizzatori a Parigi, dove abbiamo consegnato 60.000 firme raccolte attraverso una petizione. Anche se il foie gras è rimasto nel menù olimpico, ci siamo assicurati una copertura mediatica globale tale da mettere sotto i riflettori la crudele pratica dell’alimentazione forzata. Abbiamo persino spinto il partito laburista del Regno Unito, ora al potere, a impegnarsi a vietare le importazioni di foie gras. Diversi membri del Parlamento hanno partecipato al nostro evento parlamentare dedicato e hanno firmato la nostra petizione.

“Sono diventato vegano sei mesi fa grazie a una campagna di Animal Equality. Il vostro lavoro fa la differenza in tutto il mondo”.

—Rodrigo, sostenitore di Animal Equality

Attivisti di Animal Equality consegnano oltre 60,000 firme ai giochi olimpici di Parigi.

LA DIREZIONE GENERALE DELLA SALUTE DELL’UNIONE EUROPEA CI HA RISPOSTO: LE INDAGINI SUI POLLI BROILER CONTINUANO

Stiamo spostando l’attenzione delle istituzioni europee sul maltrattamento genetico dei polli broiler a rapido accrescimento allevati per la loro carne. A maggio del 2023 siamo stati davanti alla Commissione Petizioni del Parlamento europeo per chiedere che la nostra petizione che chiede la messa al bando dell’allevamento di polli a rapido accrescimento restasse aperta. Abbiamo anche denunciato tutti i 27 paesi membri dell’Unione europea e chiesto alla Commissione europea di indagare. 

Sebbene la Commissione europea volesse chiudere le nostre denunce, dopo la nostra ferma e motivata opposizione abbiamo ricevuto una notizia molto significativa: la DG Sante, la Direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare europea che si sta occupando degli accertamenti, ha rivisto la sua decisione e, pertanto, manterranno aperte le nostre denunce al fine di proseguire con le indagini.

METTIAMO FINE ALLA MACELLAZIONE DEI CAVALLI

I cavalli vengono uccisi per la loro carne nei macelli, nonostante siano considerati compagni di vita come i cani e i gatti. Ciò solleva domande su altri animali nascosti nell’industria della carne. Mucche, maiali, polli e pesci non sono diversi: tutti soffrono e meritano protezione. Ci stiamo impegnando a porre fine alla macellazione dei cavalli e all’allevamento intensivo.

Per la prima volta in oltre dieci anni gli investigatori di Animal Equality hanno documentato la macellazione di cavalli in Spagna. La Spagna è il maggior produttore ed esportatore europeo di carne di cavallo e l’Italia il primo consumatore in Europa. 

Abbiamo usato queste prove per spingere le autorità spagnole, italiane e dell’Unione Europea a porre fine a questa pratica. Negli Stati Uniti il Safe Act, che vieterebbe l’esportazione di cavalli americani destinati al macello, sta guadagnando sempre più consensi. Migliaia di sostenitori come te hanno contattato i legislatori, chiedendo di includere il divieto nel Farm Bill del prossimo anno.

“Gli Stati Uniti mandano i cavalli oltre confine in modo che la loro macellazione sia lontana dalla vista. La maggioranza degli americani è contraria. Ora è tempo che il governo degli Stati Uniti vieti questa pratica una volta per tutte”. 

—Sharon Núñez, Presidente e co-fondatrice di Animal Equality

Un cavallo attende il suo turno in un macello di Zacatecas, Messico.

PORTIAMO L’ATTENZIONE DEI MEDIA DI TUTTO IL MONDO SUGLI ANIMALI

La campionessa olimpica Federica Pellegrini si commuove di fronte alle immagini mostrate da Animal Equality

Abbiamo incontrato Federica Pellegrini, campionessa olimpica di nuoto, e le abbiamo fatto provare iAnimal, il nostro progetto di realtà virtuale immersiva che permette di “vedere” attraverso gli occhi degli animali la realtà degli allevamenti. Per lei è stata la prima volta in cui ha messo piede, anche se solo virtualmente, dentro la realtà vissuta dagli animali. La sua reazione è stata piuttosto forte e abbiamo deciso di farla raccontare direttamente da lei in un video.

Il lavoro di Animal Equality è stato diffuso dalle seguenti organizzazioni giornalistiche:

Logo Vox
Logo BBC
Logo The Independent
Logo La Stampa
Logo The Guardian
Logo La Repubblica
Logo Huffington Post
Logo Milenio
Logo The Times
Logo The Times of India
Logo El Diario

IL MESE DEGLI ANIMALI

In Italia hai contribuito a lanciare il Mese degli Animali, una campagna per celebrare le qualità e le caratteristiche incredibili di ogni animale rinchiuso negli allevamenti e che troppo spesso restano sconosciute.

Galline, polli, vitelli, mucche, maiali, cavalli, pesci, conigli, anatre e oche, pecore e agnelli, le loro vite e le loro storie restano invisibili dietro le mura impenetrabili degli allevamenti e dei macelli.

Per 30 giorni abbiamo raccontato le loro storie, abbiamo coinvolto brand e ristoranti, convinto tante persone ad aprire la propria raccolta fondi per gli animali, promosso un’asta in loro favore e portato la voce dei più dimenticati nelle piazze e nelle fiere.

Tutto questo è stato possibile grazie a chi ci ha seguito e partecipato, agli attivisti e volontari di Animal Equality e soprattutto grazie a te!

PORRE FINE ALLE CRUDELTÀ SUGLI ANIMALI

Guarda tutto quello che hai realizzato per gli animali nel 2024. Sarai con noi nel portare avanti questi progressi nel 2025?

Animal Equality è pronta a combattere e a porre fine alla crudeltà sugli animali, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto. Gli animali possono contare su di te?

Unisciti ai sostenitori di Animal Equality attivando ora una donazione mensile e riceverai, direttamente a casa tua, una tessera con il tuo nome che attesta il tuo impegno per gli animali e alcune sorprese dedicate soltanto a te.

Per me Animal Equality rappresenta un’informazione senza compromessi e un impegno 
a proteggere tutti gli esseri viventi. Con la mia donazione al prezioso lavoro di Animal Equality, sono lieta di contribuire a porre fine alle indicibili e del tutto evitabili sofferenze degli animali
.

Kirsten
donatrice di Animal Equality