Raddoppia il tuo impatto, dona ora! Ogni donazione vale x2
Notizia
Rimani aggiornato sulle ultime attività di Animal Equality

Voto storico: oggi il Parlamento Europeo spiana la strada al bando delle gabbie negli allevamenti di conigli!

Con 410 voti a favore, 205 contrari e 59 astensioni, il Parlamento europeo ha votato oggi in favore di misure volte a migliorare le condizioni dei conigli d'allevamento in tutta Europa. La proposta, presentata dal parlamentare Stefan Eck, spiana la strada all'introduzione di una normativa che consegnerà al passato le gabbie per l'allevamento di conigli.
Marzo 14, 2017 Aggiornato: Marzo 5, 2025

Questo risultato storico allevierà notevolmente la sofferenza a cui sono sottoposti  340 milioni di conigli ogni anno negli allevamenti europei. Animal Equality e i suoi sostenitori hanno esercitato pressione sul Parlamento europeo tramite l’invio di oltre 120,000 email a tutti gli eurodeputati, invitandoli a votare a favore di questa iniziativa volta a proteggere i conigli d’allevamento. A livello internazionale, volti noti come Evanna Lynch, Victoria Estate, Peter Egan e Dave Spikey hanno appoggiato la campagna della nostra organizzazione.

In Europa ogni anno vengono macellati circa 340 milioni di conigli, la quasi totalità dei quali vengono allevati in gabbie di batteria. Un numero spaventoso, soprattutto se si considera che il tasso di mortalità nelle gabbie è estremamente elevato, tra il 15-30%. Questo dato, superiore a quello di qualsiasi altro animale d’allevamento, è dovuto al fatto che i conigli sono animali molto delicati e dunque particolarmente sensibili ai maltrattamenti a cui sono sottoposti negli allevamenti. Inoltre, nonostante il coniglio sia il secondo animale più allevato in Europa, ad oggi non esistono requisiti minimi obbligatori per la loro protezione.

«Quella di oggi è una svolta storica. Confinare gli animali in gabbie minuscole per tutta la vita è una delle pratiche più crudeli dell’industria alimentare, ma presto, per i 340 milioni di conigli allevati all’interno dell’Unione Europea, potrebbe essere solo un ricordo»

ha dichiarato Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia, a seguito della votazione.

Le immagini delle investigazioni di Animal Equality svolte all’interno degli allevamenti di conigli in Spagna e in Italia sono state determinanti per questa storica decisione. Le indagini, realizzate all’interno di oltre 75 allevamenti, hanno svelato il dolore e la sofferenza a cui sono costretti i conigli in gabbia: ferite aperte e infette, corpi senza vita lasciati a decomporsi nelle stesse gabbie dei compagni vivi, e episodi di cannibalismo causati dalle condizioni innaturali e di stress. Con questo voto, il Parlamento dell’Unione Europea ha incaricato la Commissione Agricola di elaborare norme minime per la protezione dei conigli d’allevamento. Questo processo richiederà probabilmente diversi mesi in termini di tempo, ma Animal Equality si impegnerà a mantenere alta la pressione sulle istituzioni competenti, fino a che la volontà del Parlamento e dei cittadini diverrà realtà.

Questo è solo il primo passo: abolire le gabbie non equivale ad eliminare la crudeltà, ma significa ridurre considerevolmente la sofferenza di 340 milioni di conigli in tutta l'Unione Europea.

 



Ultime notizie
Dicembre 4, 2025

Dietro alla macellazione di migliaia di cavalli ci sono soltanto sofferenza e violenza. Lo documenta la nostra ultima investigazione, realizzata all’interno di un macello equino nella città di Correggio, in Emilia Romagna, una delle regioni con i più alti consumi di carne di cavallo a livello nazionale secondo i dati…
Dicembre 3, 2025

Il nostro team investigativo ha documentato per la prima volta la crudele macellazione dei cavalli in Italia, tra maltrattamenti e violazioni delle norme europee sul benessere animale.  Le immagini raccolte sono state trasmesse al TGR Emilia Romagna in un servizio in esclusiva mostrando a migliaia di telespettatori cosa si cela…
Dicembre 3, 2025

Eravamo ancora una volta davanti alla sede centrale della multinazionale del settore alimentare Ahold Delhaize, in Olanda, incatenati all’ingresso, quando la polizia è intervenuta arrestando i nostri attivisti. Cosa è successo durante la protesta  Gli attivisti stavano protestando pacificamente ricorrendo alla disobbedienza civile per chiedere all’azienda di porre fine all’uso…