Stop alimentazione forzata: il nostro ricettario con alternative 100% vegetali al foie gras
Perché scegliere alternative veg al foie gras? L’alimentazione forzata è una pratica crudele che fa soffrire migliaia di anatre e oche e non possiamo più accettarla
Nel periodo delle festività natalizie il consumo di foie gras tende ad aumentare, anche in Italia, ma esistono alternative 100% vegetali per portare a tavola piatti gustosi che lasciano da parte lo sfruttamento degli animali.
Quest’anno, abbiamo chiesto a 8 chef ed esperti di cucina vegetale di aiutarci a realizzare alcuni piatti simili al foie gras, ma totalmente privi di derivati animali: il risultato è un ricettario cruelty-free imperdibile da cui trarre ispirazione per creare nuovi mix di sapore.
Il ricettario dedicato al foie gras vegetale è scaricabile gratuitamente su Love Veg, il nostro sito dedicato all’alimentazione 100% vegetale.
Scegliere un’alimentazione senza prodotti di origine animale significa smettere di finanziare l’industria che sfrutta milioni di esseri senzienti ogni giorno, ma anche scoprire ingredienti e abbinamenti originali, sani e sostenibili.
La nostra diretta contro l’alimentazione forzata
Per spiegare perché è urgente che l’alimentazione forzata venga abolita per sempre in Europa, abbiamo dialogato nel corso di una live su YouTube con Olivier Morice, addetto agli Affari pubblici dell’Organizzazione francese L214, e ad Adolfo Sansolini, collaboratore della campagna contro l’alimentazione forzata dell’Organizzazione belga GAIA.
Riguarda la nostra diretta su YouTube:
Anche la Francia vuole abolire l’alimentazione forzata
L214 è in prima linea per il divieto dell’alimentazione forzata in Francia, dove viene prodotta e consumata la maggiore quantità di foie gras nel mondo. Olivier Morice ci ha spiegato che anche in Francia questa pratica è tuttavia considerata crudele: secondo un recente sondaggio, 9 cittadini su 10 si dichiarano preoccupati per il modo in cui gli animali vengono allevati per la produzione del foie gras, in linea con la media europea.
I Francesi, insomma, sono consapevoli di come funziona il gavage (il termine con cui in Francia si indica l’alimentazione forzata) e il 61% di loro vorrebbe che questa pratica fosse vietata. Solo il 30% dei consumatori in Francia però si dichiara disposto a non acquistare il foie gras per motivi etici.
Anche se il lavoro di sensibilizzazione da fare per vietare l’alimentazione forzata nel Paese potrebbe rivelarsi in salita, i tempi sembrano maturi per un cambiamento:
I governo francese tende a favorire l’industria alimentare e negli ultimi anni c’è stato un picco di consumi: 300 grammi a persona, ma il consumo medio tende a diminuire tra i più giovani, che chiedono maggiore trasparenza da parte del settore.
Olivier Morice, addetto affari pubblici dell’Organizzazione L214
Il contrasto all’alimentazione forzata in Europa
Anche se la Francia è il maggiore produttore ed esportatore di foie gras nel mondo dove al momento il gavage è consentito, altri 22 Stati europei hanno già deciso di abolire questa pratica terribile. La battaglia per chiedere che l’alimentazione forzata sia vietata in tutta Europa, quindi, è gia avviata e un risultato positivo è possibile.
Come Animal Equality promuoviamo questo divieto chiedendo che il governo italiano faccia la sua parte per gli animali sostenendo l’abolizione della pratica presso le istituzioni europee.
I consumatori dell’Unione europea sono infatti già pronti ad abbandonare l’alimentazione forzata e la comunità scientifica ha più volte ribadito che questa procedura non rispetta il benessere di anatre e oche.
Vietare l’alimentazione forzata è fondamentale, ma come ci ha spiegato Adolfo Sansolini è anche necessario abolire il requisito dei pesi minimi sul fegato degli animali, stabilito anni fa in Europa senza alcuna evidenza scientifica e che oggi condanna anatre e oche a ingrassare a dismisura negli allevamenti:
Attualmente, per produrre foie gras, il fegato di un’anatra deve pesare almeno 300 grammi e quello di un’oca almeno 400: questi sono pesi che non si verificano in natura ed è possibile realizzarli a livello industriale solo attraverso l’alimentazione forzata, come stabilito nel 1991 per avvantaggiare i produttori francesi.
Adolfo Sansolini, collaboratore dell’Organizzazione belga GAIA
Eliminare il requisito di questi pesi minimi potrebbe quindi contribuire anche all’abolizione dell’alimentazione forzata in tutti i Paesi europei.
Le alternative vegetali al foie gras esistono
La politica deve agire per rispettare la volontà dei cittadini e tutelare maggiormente gli animali allevati, ma anche noi come consumatori possiamo ridurre la sofferenza di anatre e oche.
Scarica il nostro ricettario dedicato al foie gras 100% vegetale da Love Veg e scopri tutte le alternative prive di prodotti di origine animale che puoi utilizzare per rendere il mondo un posto dove tutti gli animali siano davvero rispettati.