Sei già vegan e non lo sai!
Esistono tantissimi piatti della tradizione culinaria italiana che sono già privi di carne, pesce e derivati animali… lo sapevi? Pietanze che popolano da secoli le tavole degli italiani e che oggi si trovano nella maggior parte dei ristoranti da Nord a Sud dello stivale! Ecco 25 ricette 100% vegetali.
Spesso le persone si lamentano delle ‘versioni vegane’ dei piatti tipici, ma non sanno che la tradizione italiana vegana esiste già e deriva dalla cucina povera contadina, dove gli ingredienti vegetali erano la base dell’alimentazione.
Pronti per una carrellata di piatti della tradizione naturalmente senza sfruttamento animale?
Cominciamo!
Pasta al pomodoro
Partiamo da un grande classico, un piatto simbolo: forse non ci avevi mai pensato ma la pasta al pomodoro, nella sua inconfondibile genuinità, è già naturalmente 100% vegetale!
Pasta e ceci
Questo piatto stupisce per la sua semplicità: ai ceci, prima fatti rosolare in un bel soffritto, si aggiungono acqua bollente e la pasta preferita fino a ottenere una consistenza cremosa. Il risultato è un concentrato di gusto e proteine!
Purea di fave con cicorie saltate
Un grande classico del Sud Italia. Per preparalo è sufficiente un po’ di pazienza, ma la lunga cottura delle fave permetterà di ottenere una crema morbida e saporita da accompagnare alla cicoria saltata in padella. L’ideale per un antipasto, un primo o anche un piatto unico.
Pizza rustica ripiena
La pizza farcita ha mille varianti, ma cosa c’è di meglio di quella ripiena di cipolle e olive tipica salentina? La versione ripiena di cicoria, poi, stuzzica l’appetito soprattutto in estate.
Bruschette
Il grande antipasto italiano, conosciuto in tutto il mondo: con insaporite con aglio e un filo di olio d’oliva extravergine, con pomodorini freschi e basilico, melanzane alla salentina, zucchine grigliate o alla Scapece, paté di olive… ce n’è per tutti i gusti!
La pizza di scarola
Croccante fuori e succosa dentro, si tratta di una prelibatezza tipica della Campania. Uvetta, olive e capperi condiscono il ripieno ed esalteranno a pieno il gusto di un ingrediente storico come la scarola, delicato e leggermente amaro.
La pizza marinara
E perché non godersi una bella pizza napoletana? La pizza marinara è semplice quando deliziosa: pomodoro fresco, olio, aglio e origano posizionati su un sottile strato di impasto la rendono davvero unica.
Pasta e patate
Quando la fame è tanta, la cucina napoletana arriva di nuovo in aiuto con questo piatto della tradizione contadina. Tolta la provola, non si può resistere al mix di pasta e patate condite con un filo d’olio, pepe e rosmarino.
Caponata
Adorate l’agrodolce? Allora questo piatto non può mancare sulla vostra tavola. Pomodori, melanzane, cipolle, olive, capperi, sedano e basilico fritti e ripassati in aceto e zucchero sono la combinazione perfetta…ma non dimenticate i pinoli!
Panelle
Le frittelle di farina di ceci sono l’ideale per uno spuntino o una merenda in compagnia. Chi preferisce può accompagnarle tra due fette di pane, a mo’ di panino.
Latte in piedi
Avete mai provato a unire latte vegetale, amido di mais e zucchero? Il risultato sorprendente è un dolce delicato che permette di adattare un dolce tradizionale siciliano rendendolo 100% senza crudeltà.
Croccanti di mandorle
Se adorate la frutta secca, questo dolce natalizio diffuso in tutto il Sud Italia fa per voi. Le mandorle sono unite dal caramello con una spruzzata di limone…e un morso tira l’altro!
Granita
Combattere il caldo con un granita dissetante spesso è quasi d’obbligo, ma quando al ghiaccio si unisce il gusto del limone, dei gelsi, del caffè e di tutte le altre combinazioni possibili, la granita diventa una vera goduria.
Pasta e fagioli
In passato questo piatto in grado di riscaldare anche gli inverni più freddi non mancava mai sulle tavole degli italiani… la celebre zuppa di pane raffermo, verdure e fagioli viene ancora oggi servita con una fetta di pane casereccio.
Ribollita
Questa pietanza calda e sostanziosa tipica della cucina povera del Centro Italia affonda le radici nella tradizione rurale. Gli ingredienti principe sono il cavolo nero, la verza, le cipolle e gli immancabili fagioli. I più tradizionalisti dicono che debba essere abbastanza densa e corposa da “reggere il cucchiaio in piedi”.
Pappa al pomodoro
Un primo piatto preparato con tre soli ingredienti: pane raffermo, olio extravergine e salsa di pomodori belli maturi. Come la panzanella, nasce per recuperare il pane raffermo ed è ideale da gustare fredda in caldi pomeriggi d’estate.
Fagioli all’uccelletto
Continuiamo con i sapori genuini, semplici e gustosi della tradizione contadina: questo piatto a base di fagioli e pomodoro viene insaporito con erbe aromatiche come alloro e salvia e rappresenta a pieno titolo l’arte di mettere in tavola piatti prelibati con pochi ingredienti privi di crudeltà.
Torta al testo
È una specialità umbra che nasce anticamente come alternativa non lievitata al pane tradizionale, da farcire in mille modi diversi (verdure grigliate, caponata, erba di campo saltata in padella). Si tratta di un semplice impasto di acqua, farina, bicarbonato e sale, a cui viene data forma piatta e rotonda, da cuocere rigorosamente su una tradizionale piastra rotonda in ghisa detta “testo”, da cui deriva il nome del prodotto.
Focaccia genovese
La focaccia genovese, calda e croccante, non si cucina con lo strutto ma con l’olio di oliva extravergine ed è uno dei più antichi pasti mattutini. Le 8 ore di lievitazione le donano una fragranza unica.
Mesciua
La mesciua ligure è una zuppa a base di legumi e farro della tradizione ligure: il cereale, i ceci e i fagioli cannellini vengono cotti a lungo e insaporiti con un po’ di olio extravergine d’oliva e pepe nero. Mesciua significa infatti “mescolata” o “mescolanza” proprio perchè è un miscuglio di legumi (ceci e fagioli cannellini) e cereali.
Farinata
Una ricetta diffusa in tutta Italia conosciuta con diversi nomi, la cecina pisana, la torta livornese del 5 e 5, la socca piemontese, la fainè sassarese. Ha origini molto antiche, ma il suo gusto semplice e prelibato ha attraversato i secoli rendendo la farinata un piatto amatissimo ancora oggi.
La panissa
Attenzione, se in Piemonte la panissa è tutt’altro che vegana, in Liguria invece si tratta di una pietanza molto simile alla farinata, a base di farina di ceci e acqua. Si consuma fredda oppure fritta.
Rosti di patate
I rosti di patate sono piccole frittelle a base di patate, da gustare come antipasto, contorno o come un vero e proprio secondo piatto.
Polenta e funghi
La polenta, a base di farina di mais, si abbina divinamente ai funghi, preferibilmente di stagione, creando così uno dei piatti più sostanziosi della cucina del Centro e Nord Italia. Un comfort food irrinunciabile negli inverni freddi.
Jota con patate
Anche se in Friuli Venezia Giulia la cucina è molto ricca di formaggi, questa regione stupisce con una zuppa molto sostanziosa e gustosa: la jota con patate, una minestra che ritroviamo anche nella tradizione slovena, aromatizzata con qualche foglia di alloro.
Friggione
In diverse osterie di Bologna puoi sempre trovare il friggione, un ricco piatto – semplice da cucinare, ma dalla preparazione abbastanza lunga – a base di cipolle bianche stufate e pomodori pelati. Attenzione che non sia preparato con lo strutto!
Insomma, le ricette vegetali della nostra tradizione sono davvero molte e golose. Questi che abbiamo elencato sono solo alcuni esempi di come la cucina italiana sia ricca di piatti privi di prodotti di origine animale, che derivano dallo sfruttamento e dalla sofferenza di mucche, galline, polli, pecore e tanti altri animali.
Gli animali sfruttati a scopo alimentare sono spesso quelli più dimenticati, ecco perché tocca anche a noi, ogni giorno, ricordarci di scegliere un’alimentazione compassionevole nei loro confronti, senza rinunciare al gusto!
AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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