San Paolo vieta la produzione e vendita di Foie Gras!
I consiglieri comunali della città hanno dichiarato che gli animali subiscono atroci sofferenze per la produzione del patè, ottenuto dall’alimentazione forzata di anatre e oche al fine di rendere il loro fegato grasso in poco tempo. Gli attivisti per i diritti animali brasiliani hanno accolto questa notizia con grande soddisfazione, anche se alcuni degli chef più noti di San Paolo hanno espresso preoccupazione.
Il Foie gras, in origine una prelibatezza francese, viene prodotto in tutto il mondo. Diversi paesi, tra cui Gran Bretagna, Germania, Italia e Argentina, ne hanno vietato la produzione ma purtroppo la vendita è ancora consentita nella maggior parte di questi Paesi.
Il consiglio comunale di San Paolo ha fissato una multa di 5.000 reais (circa 1500 Euro) per ristoranti e bar che violassero la nuova legge, che entrerà in vigore tra 45 giorni. “Il foie gras è un antipasto per ricchi”, ha detto il promotore della legge, l’assessore comunale Laercio Benko, “E non giova alla salute umana. Inoltre per produrlo, gli uccelli vengono sottoposti a sofferenze atroci”
Lo chef di San Paolo, Alex Atala, ha dichiarato: “Come può una città regolamentare ciò che una persona mangia, dove andremo a finire ”? La campagna internazionale promossa da Animal Equality, contro la produzione di foie gras ha ottenuto che l’India è diventato il primo paese a vietare l’importazione del prodotto.
Ad Animal Equality siamo lieti dell'approvazione di questa legge. Con tutto ciò San Paolo ha esposto a livello istituzionale la crudeltà della produzione di foie gras. Le nostre investigazioni hanno esposto tutto l'orrore di questa anacronistica pratica. Maggiori informazioni su questa pagina.