Stop strage dei pulcini maschi: il nostro appello sul Colosseo

Stop strage dei pulcini maschi: il Colosseo si illumina con il nostro appello


Basta silenzi, basta rinvii: la strage dei pulcini maschi deve finire. Per questo abbiamo lanciato un appello potente e chiaro al governo, proiettando un videomessaggio sulle mura del Colosseo. Un’azione di forte impatto, nel cuore di Roma, per mostrare chi ha davvero il potere e il dovere di fermare l’uccisione di milioni di animali ogni anno nell’industria alimentare, ma ancora non sta facendo la cosa giusta.

Un appello diretto ai ministri: il tempo delle scuse è finito

Ci siamo rivolti direttamente ai ministri dell’Agricoltura, della Salute e del Made in Italy, chiedendo loro di intervenire per applicare una volta per tutte il divieto di uccisione di questi animali entro la fine del 2026.

Sui muri del Colosseo sono apparsi i volti di Francesco Lollobrigida, Orazio Schillaci e Adolfo Urso e le immagini di ciò che accade ogni giorno nell’industria delle uova, accompagnati da un messaggio forte e diretto: “Agite ora, stop alla strage dei pulcini maschi!”. Un monito che non può essere ignorato.

Il governo resta in silenzio mentre milioni di animali vengono uccisi

Abbiamo organizzato proteste, sollevato il dibattito in Parlamento e chiesto ai ministeri competenti di chiarire come intendano applicare la legge. Tuttavia, finora, la loro unica risposta è stata il silenzio. Un immobilismo inaccettabile, che condanna ogni anno oltre 30 milioni di pulcini maschi a una morte atroce e senza senso.

Una legge c’è, ma il governo non la applica: ecco le conseguenze

Nel 2022 il Parlamento italiano ha approvato una legge che vieta l’uccisione dei pulcini maschi entro la fine del 2026. Tuttavia, i provvedimenti necessari per rendere effettivo questo divieto avrebbero dovuto essere emanati entro il 7 aprile 2024. Una scadenza ignorata dal governo, con conseguenze devastanti: ogni giorno che passa, migliaia di animali continuano a subire una morte crudele, nonostante una norma già votata e approvata.

Come Animal Equality, denunciamo questa grave inadempienza: ignorare l’attuazione della legge significa tradire la fiducia dei cittadini, violare un mandato preciso dei legislatori e legittimare un sistema che sfrutta e uccide esseri senzienti per profitto. Ora è tempo di agire. Dopo mesi di silenzio, ci aspettiamo una risposta concreta e immediata dai ministri.

Ombretta Alessandrini, responsabile delle campagne di Animal Equality Italia

Abbiamo lanciato un manifesto perché un’alternativa esiste 

L’industria alimentare considera i pulcini maschi come scarti di produzione e per questo motivo li abbatte poche ore dopo averli fatti nascere. Finora ha condannato decine di milioni di animali ancora coscienti a morte certa al solo scopo di ottimizzare i profitti. 

Questa pratica crudele e inaccettabile deve finire, ora. Per esprimere in modo ancora più chiaro e incontrovertibile il nostro messaggio, abbiamo pubblicato un manifesto con cui chiediamo di fermare la strage dei pulcini maschi una volta per tutte. A sostenerci ci sono figure importanti, come la cantautrice Giorgia, il divulgatore scientifico Mario Tozzi e i giornalisti Andrea Scanzi e Giulia Innocenzi.

Anche tu puoi fare la tua parte per i pulcini scegliendo di mettere da parte le uova attraverso un’alimentazione a base vegetale!

AMICI, NON CIBO!

Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!

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