Ahold Delhaize: basta gabbie

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Ahold Delhaize non mantiene le promesse

L’azienda dichiara: “crediamo davvero che sostenere il benessere animale sia la cosa giusta da fare”, ma i fatti parlano più delle parole.

Nel 2016 Ahold Delhaize si era impegnata a eliminare l’uso delle gabbie per le galline nella sua filiera statunitense entro il 2025. Ora la scadenza è stata spostata al 2032. Anche per le scrofe in gravidanza i progressi sono lenti: l’eliminazione delle gabbie è stata posticipata al 2028, con tre anni di ritardo rispetto a quanto promesso.

Mentre milioni di animali continuano a soffrire, Ahold Delhaize continua a rimandare senza mostrare trasparenza e senza fornire alcun aggiornamento concreto.

Noi sottoscritti chiediamo ad Ahold Delhaize di mantenere il proprio impegno nei confronti degli animali e dei consumatori. Esortiamo i dirigenti dell’azienda ad adottare misure concrete per ridurre le sofferenze degli animali nella propria catena di approvvigionamento.

Quasi dieci anni fa, Ahold Delhaize si è pubblicamente impegnata ad eliminare le gabbie per le galline nella propria catena di rifornimento negli Stati Uniti, allineandosi ai suoi standard europei. All’interno delle gabbie, le galline vivono stipate insieme alle compagne, avendo a disposizione uno spazio vitale grande quanto un foglio A4. Una gallina trascorre quasi tutta la sua vita soffrendo a causa del contatto costante con il pavimento in rete metallica e non può nemmeno spiegare le ali.

Nonostante abbia promesso ai propri clienti e al pubblico in generale che avrebbe detto basta, una volta e per tutte, a questa pratica crudele e obsoleta, Ahold Delhaize non ha fatto altro che posticipare la scadenza entro cui completare la transizione, dal 2020 al 2025 e ora al 2032.

L’azienda non ha inoltre compiuto progressi per quanto riguarda le scrofe incinta, nonostante l’impegno assunto e volto a eliminare le gabbie di gestazione, gabbie così anguste che non consentono nemmeno di girarsi. Ancora una volta, Ahold Delhaize ha rinviato le sue promesse invece di assumersi le proprie responsabilità e agire.

Di conseguenza, questi animali socievoli e intelligenti trascorrono quasi tutta la loro vita confinati in gabbie spoglie, senza stimoli né arricchimenti. Spesso soffrono di piaghe da decubito e altre lesioni dovute al contatto quasi costante con le sbarre della gabbia.

Confinare le galline e le scrofe in gabbia impedisce loro di svolgere anche i comportamenti naturali più elementari, causando loro immense sofferenze. Non sorprende che in 14 stati degli Stati Uniti siano state prese misure per vietare o limitare queste pratiche. L’inerzia di Ahold Delhaize in materia di gabbie è in diretta contraddizione con i valori che l’azienda sostiene di difendere.

E mentre Ahold Delhaize ha infranto le sue promesse, altri rivenditori, come Costco, Amazon Fresh e Whole Foods, hanno abbandonato queste pratiche. Lo stesso hanno fatto altre grandi aziende, come McDonald’s, dimostrando che è possibile mantenere le promesse di eliminare le gabbie.

È ora che Ahold Delhaize agisca. Invitiamo l’azienda a porre fine all’uso delle gabbie per le galline e le scrofe nella sua catena di approvvigionamento negli Stati Uniti e ad allinearsi agli standard più elevati già adottati nei suoi mercati globali. È ora che Ahold Delhaize mantenga i suoi impegni nei confronti degli animali e dei consumatori, che si aspettano che l’azienda sia leader e non rimanga indietro rispetto alle sue concorrenti.

È ora che Ahold Delhaize mantenga le sue promesse.

Gli animali non possono aspettare.

Firma la petizione rivolta ad Ahold Delhaize per dire basta alle gabbie

Leggi la petizione

SETTIMANA DI AZIONI ONLINE

Questa settimana puntiamo i riflettori su Ahold Delhaize. Da Amsterdam a New York, sempre più persone si stanno mobilitando contro la crudeltà della sua filiera. Unisciti anche tu alla settimana di azionI: segui i passaggi qui sotto e fai sentire la tua voce.

Ogni giorno saranno aggiunte nuove azioni. Partecipa quando e quanto puoi per dimostrare che la crudeltà verso gli animali non può essere ignorata!

GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE

Nonostante questa crudeltà, l’azienda continua a essere accolta in luoghi prestigiosi come il teatro Zaantheater e il Van der Valk Hotel Schiphol.

Ospitando Ahold, questi spazi contribuiscono a dare all’azienda un’immagine rispettabile, mentre gli animali continuano a soffrire. È il momento di essere chiari: la crudeltà non deve avere spazio né sui palchi né negli hotel.

👉 Ecco le azioni di oggi: denunciamo Zaantheater e Van der Valk Hotel Schiphol per la loro complicità con la crudeltà di Ahold.

Invia un’email a Zaantheater

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Invia un’email a Van der Valk Hotel Schiphol

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Commenta sui profili Facebook, Instagram e LinkedIn del teatro Zaantheater

Ecco alcuni commenti che puoi copiare o personalizzare:

Your theater has welcomed Ahold Delhaize, but that means you’re also welcoming their cruelty. Are you okay condoning cages for hens and pigs?

By letting Ahold use your venue, you’re helping them polish their image while animals remain trapped in cages. Is that the story Zaantheater wants to tell?

Zaantheater, why continue to host Ahold Delhaize when the company cages millions of animals in its supply chain?

Commenta sui profili Facebook, Instagram, LinkedIn dello Van der Valk Hotel Schiphol

Ecco alcuni commenti che puoi copiare o personalizzare:

Your hotel is where Ahold meets. That means your hotel is where cruelty is condoned. Will you keep allowing it?

By providing Ahold space, you’re giving them credibility they don’t deserve. Why tie Van der Valk’s brand to cages?

Animals suffer in Ahold’s supply chain. When they hold events at your hotel, you’re helping them look respectable. Will you continue?

MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE

Wiebe Draijer è il nuovo membro del Consiglio di Ahold Delhaize. Oltre a questo ruolo, è anche Presidente del Consiglio di Sorveglianza di KLM Royal Dutch Airlines e fa parte del Comitato per lo Sviluppo Sostenibile di Air France-KLM. Un profilo con un’influenza enorme, che potrebbe pretendere cambiamenti concreti.

👉 Ecco le azioni di oggi: facciamo sapere ad Air France-KLM e KLM Royal Dutch Airlines che Draijer sta ignorando le promesse mancate di Ahold Delhaize.

Invia un’email ad Air France-KLM

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Invia un’email a KLM

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Commenta sui loro ultimi post LinkedIn:

Ecco alcuni commenti che puoi usare o personalizzare:

Wiebe Draijer leads here, but he’s failing animals at Ahold. How can your company have someone on the board who ignores animal cruelty?

Draijer, you’re completely failing animals by staying silent about extreme cruelty happening in Ahold’s food supply chain. Are you okay with your board member ignoring animal abuse?

Draijer sits on your board. He also sits on Ahold’s, where animals suffer. How can you tolerate silence on cruelty?

MARTEDÌ 16 SETTEMBRE

Young Ahold Delhaize (YAD) è nata per mettere in rete i giovani professionisti, creare comunità e rendere il lavoro in azienda più stimolante. Ma potrebbe essere molto di più.

👉 Ecco le azioni di oggi: scriviamo a YAD per chiedere che si faccia avanti e diventi un vero esempio di leadership etica all’interno di Ahold Delhaize.

Invia una email automatica al board di YAD

Se l’invio automatico non dovesse andare a buon fine, utilizza questi indirizzi: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected] inserendo in CCN (copia nascosta) [email protected]

Commenta ai post su LinkedIn dei membri del Consiglio di Young Ahold Delhaize (Paesi Bassi):

Bas Aker
Caro Jansen
Emma Schipper
Frank Righart
Lian van der Burg
Jamiro Landa
Willem le Rütte

Ecco alcuni esempi da copiare e incollare (o personalizzare se conosci l’inglese):

YAD represents the future of Ahold Delhaize. A future where animals are still caged is not one to be proud of. Please push the company to finally end cages and live up to the values your generation stands for.

Your community could make a real difference for animals suffering in cages. YAD, you can help push Ahold to change.

Ahold’s deadlines keep moving, but animals keep suffering. YAD has the chance to stand for something better.

LUNEDÌ 15 SETTEMBRE

Oggi partiamo da Frans Muller, CEO di Ahold Delhaize, e dalla De Nederlandsche Bank (DNB).

Frans Muller fa parte del Consiglio di Sorveglianza della DNB, che si presenta come garante di responsabilità e integrità. Ma la sua guida di Ahold racconta tutt’altra storia: promesse tradite e crudeltà sugli animali.

👉 Ecco le azioni di oggi: scrivi alla DNB per chiedere perché Muller siede ancora nel loro Consiglio nonostante la sua azienda abbia tradito impegni fondamentali sugli animali.

Invia un’email all’ufficio reclami di DNB

Se l’invio automatico non dovesse andare a buon fine, utilizza questo indirizzo: [email protected] inserendo in CCN (copia nascosta) [email protected]

Commenta sui social della DNB per mettere in evidenza questa contraddizione:

LinkedIn DNB

LinkeIn Presidente Olaf Sleijpen

Ecco tre esempi da copiare e incollare (o personalizzare se conosci l’inglese):

Frans Muller represents DNB, but under his leadership Ahold Delhaize broke its word on eliminating cages for animals. Is this the kind of integrity DNB stands for?

Millions of hens in Ahold Delhaize’s supply chain are trapped in tiny cages, unable to spread their wings or even turn around. How can Frans Muller lead responsibly while allowing this cruelty?

How can DNB talk about integrity while its Supervisory Board member Frans Muller fails to deliver on animal welfare? Millions of hens remain in cages as Ahold delays action until 2032.

Le scuse non bastano più

Durante l’assemblea annuale degli azionisti di Ahold Delhaize nell’aprile 2025, numerosi attivisti hanno protestato con forza sia dentro che fuori l’evento, denunciando le promesse tradite dell’azienda nel dire basta alle gabbie per galline e scrofe.

Pochi giorni prima, un’indagine sotto copertura condotta negli Stati Uniti da Animal Equality in un allevamento connesso ad Ahold Delhaize ha svelato immagini scioccanti di sofferenza delle scrofe in gabbia.
L’amministratore delegato dell’azienda, Frans Muller, ha risposto con dichiarazioni vaghe, ignorando la cruda realtà documentata attraverso la nostra inchiesta.

Ahold Delhaize: basta gabbie 4

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Ahold Delhaize ha tradito la fiducia di animali e consumatori. Quest’azienda ha il potere e il dovere di prendere una volta e per tutte le distanze dalla crudeltà delle gabbie, mantenendo la parola data. Chiediamo serietà e trasparenza, il tempo delle scuse è finito.
Ombretta Alessandrini
Responsabile delle campagne
Animal Equality Italia

Le proteste internazionali

Dall’inizio di quest’anno stiamo portando avanti una mobilitazione internazionale rivolta ad Ahold Delhaize.

Negli Stati Uniti, in Germania, nel Regno Unito, in Spagna, in Italia e anche in altri Paesi abbiamo dato vita ad azioni continue e determinate.

Ma non solo, siamo tornati più volte nei Paesi bassi per protestare davanti alla sede centrale dell’azienda. Il nostro messaggio è chiaro: Ahold Delhaize non può ignorare le promesse fatte e le sue responsabilità. La nostra battaglia non si ferma.

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maiale in gabbia

Gabbie di gestazione: il confinamento delle scrofe

Queste gabbie di due metri per due comportano un enorme carico fisico e mentale per gli animali. Le scrofe non possono camminare, girarsi o stare in piedi comodamente. Sotto di loro ci sono pavimenti duri con doghe attraverso le quali l’urina e le feci cadono prima di essere raccolte in gigantesche lagune di rifiuti all’aperto.

Il professor Ian Duncan, studioso del benessere animale presso l’Università di Guelph, l’ha descritta come “una delle forme più crudeli di confinamento ideate dall’umanità”.

Ahold Delhaize deve prendere le distanze da questa crudeltà

In gabbie di appena due metri, le scrofe non possono muoversi, girarsi o stare in piedi comodamente. Le conseguenze?

● Muscoli e ossa si atrofizzano

● Ferite da sfregamento costante

● Problemi cardiovascolari

● Dolorose infezioni urinarie

● Zoccoli cresciuti e doloranti

maiali in gabbia

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Galline RINCHIUSE in gabbia

Le galline sono animali sociali che amano cercare cibo, fare bagni di polvere, appollaiarsi e prendersi cura dei loro pulcini. Le galline allevate in gabbia, invece, vivono in gabbie affollate stipate in gabbie con le loro compagne, senza spazio per aprire le ali o muoversi.

● Hanno ossa rotte, subiscono maltrattamenti e molte di loro muoiono precocemente.

● Hanno uno spazio vitale a disposizione pari alle dimensioni di un foglio A4.

● Non riescono a costruire un nido, fare bagni di sabbia o appollaiarsi.

Ahold Delhaize sta perdendo la fiducia dell’opinione pubblica

Mentre 10 stati negli Stati Uniti hanno limitato l’uso delle gabbie per le galline e 11 stati hanno vietato le gabbie di gestazione, Ahold Delhaize rimane indietro anche se nel 2016 aveva promesso il cambiamento. Ora continua a rinviare nonostante la dichiarazione: “Il benessere animale è la cosa giusta da promuovere”.

Le sue azioni raccontano un’altra storia.

Disclaimer: le immagini rappresentano allevamenti che utilizzano gabbie. Non sono necessariamente fornite da Ahold Delhaize.

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Le nostre azioni fanno la differenza per gli animali

Ogni giorno lottiamo contro la crudeltà negli allevamenti intensivi: realizziamo investigazioni sotto copertura, organizziamo azioni e proteste, denunciamo gli abusi, chiediamo leggi più giuste e cambiamenti concreti.

Animal Equality vive solo grazie al sostegno di cittadini sensibili come te.

Sostieni le nostre campagne con una donazione. Insieme possiamo costruire un mondo in cui tutti gli animali siano rispettati e protetti.

protesta ahold delhaize

Cibo Brasile Love Veg

Stop alla sofferenza degli animali

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