Burger King si impegna su scala globale ad abbandonare le gabbie
Dopo solamente 43 giorni di campagna, Restaurant Brands International (RBI), uno dei gruppi di ristoranti più grandi al mondo che gestisce direttamente il gigante del fast food Burger King, ha pubblicato un impegno globale a smettere di rifornirsi di allevamenti di galline ovaiole in gabbia, valido per ogni marchio (Burger King, Popeyes, Tim Hortons).
La campagna è stata lanciata a fine ottobre da Open Wing Alliance, una coalizione internazionale di 84 organizzazioni per la protezione e la difesa degli animali allevati a scopo alimentare di cui Animal Equality è membro attivo e che ad oggi ha già ottenuto l’impegno di più di 2300 fra le maggiori aziende del settore ad adottare politiche significative che hanno avuto un impatto concreto sulla vita di milioni di galline ovaiole e di polli allevati per la loro carne.
La policy di RBI (Burger King) è consultabile sul sito dell’azienda e consiste in un impegno a non rifornirsi da allevamenti in gabbia per uova e ovoprodotti in tutti i ristoranti a livello mondiale, la maggior parte entro il 2025. L’azienda promette, inoltre, di fornire aggiornamenti annuali a riguardo.
RBI conta più di 27.000 sedi in oltre 100 paesi, con un fatturato annuo pari a $32 miliardi.
Questo è il primo impegno globale cage-free da parte di un importante gruppo di ristoranti e costituisce un forte precedente per le future campagne rivolte alle aziende del settore alimentare.
Nello specifico, la policy pubblicata da RBI contempla:
- L’inclusione di tutti i tipi di uova (uova intere, uova liquide, prodotti a base di uova e ingredienti a base di uova).
- La copertura di tutti i ristoranti gestiti da RBI in tutto il mondo, compresi quelli gestiti da società e in franchising.
- La seguente dichiarazione da parte di RBI: l’azienda effettuerà la transizione entro la fine del 2025 per il 92% dei loro mercati globali (Nord America, Europa occidentale, America Latina, Australia e Nuova Zelanda). Il restante 8% dei loro mercati effettuerà la transizione entro il 2030 o prima. Questo impegno non andrà ad intaccare eventuali precedenti policy pubblicate in singoli Paesi.
La campagna rivolta all’azienda è stata supportata da migliaia di attivisti in tutto il mondo che hanno agito online e in strada per far sentire la voce degli animali.
Il 27 ottobre 2020 Animal Equality Italia si è unita alla campagna internazionale rivolta a Burger King, agendo in maniera attiva e costante anche grazie all’immenso impegno dei Difensori degli Animali, il gruppo di attivisti digitali più attivo d’Italia.
Anche grazie ai Difensori, la petizione rivolta a Burger King ha raccolto più di 270.000 firme e nel contesto della campagna si è svolto anche un importante tweetstorm internazionale, durante il quale sono stati mandati più di 24.000 tweet ai marchi che fanno parte del Gruppo di ristoranti.
In Russia, Taiwan, Danimarca, Turchia, Svezia, Finlandia e Indonesia, gli attivisti sono scesi anche in strada, rispettando la distanza sociale di sicurezza, per protestare in modo pacifico davanti ai ristoranti in gestione dell’azienda.
Quest’importante passo avanti mostra il costante aumento di aziende che scelgono di abbandonare per sempre le gabbie, un trend in crescita spinto anche dalle richieste dei consumatori, sempre più sensibili a questi temi.
Tra le aziende che si sono impegnate a livello globale a mettere fine a una delle peggiori crudeltà commesse ai danni degli animali ci sono anche Unilever, Nestlé, Aldi, InterContinental Hotels, Sodexo, Mondelez, Compass Group, Shake Shack, Famous Brands, Costa Coffee e Barilla.
Quest’ importante traguardo per gli animali è stato raggiunto grazie alle azioni di migliaia di persone che hanno a cuore gli animali e si battono, ogni giorno, per cambiare le loro vite.
Anche questa volta, la squadra dei Difensori degli Animali ha avuto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo risultato, agendo instancabilmente per far sentire la voce dei più dimenticati.
Entra anche tu a far parte del gruppo di attivisti digitali più attivo e numeroso d’Italia, iscriviti subito e diventa oggi un Difensore degli animali!