End the Cage Age, momento storico: l’audizione al Parlamento europeo si chiude con un ampio sostegno da parte di commissari e parlamentari
Oggi è stata una pietra miliare per l’Iniziativa che chiede all’Europa di eliminare l’uso delle gabbie per l’allevamento, il prossimo passo è la risposta ufficiale della Commissione Europea, attesa nei prossimi mesi.
Oggi il Parlamento europeo ha tenuto un’audizione pubblica di tre ore sull’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “End the Cage Age”, che è stata accolta calorosamente dai tre commissari europei presenti durante il dibattito. Molti europarlamentari sono intervenuti e, nel complesso, l’ICE ha ricevuto un sostegno schiacciante.
L’iniziativa End the Cage Age – promossa da CIWF e di cui Animal Equality è parte attiva – chiede all’UE di eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti. L’audizione pubblica di oggi è stata una pietra miliare per l’Iniziativa, in vista della risposta ufficiale della Commissione Europea, attesa nei prossimi mesi.
“L’UE sostiene di essere leader nel benessere degli animali, eppure ogni anno condanna più di 300 milioni di animali d’allevamento a una vita misera in gabbie anguste. Questa pratica medievale è crudele e completamente inutile, dato che i sistemi senza gabbie non solo esistono, ma sono anche in uso in alcune parti dell’UE”.
Dichiarano i membri della coalizione in Italia
Un certo numero di Stati membri pionieri e di imprese hanno aperto la strada all’abbandono delle gabbie. Ora è il momento che il resto dell’UE si metta al passo. In linea con le ambizioni del Green Deal europeo e della strategia Farm to Fork. Per questo continuiamo a chiedere alla Commissione europea di mettere in atto una graduale eliminazione delle gabbie negli allevamenti, attraverso una revisione della direttiva del 1998 sulla protezione degli animali d’allevamento.
Durante l’audizione è intervenuta anche la l’eurodeputata Eleonora Evi, vicepresidente dell’intergruppo per il benessere degli animali e co-presidente del suo gruppo di lavoro “cage-free”, che ha dichiarato:
“Insieme a molti eurodeputati che la pensano come noi, abbiamo dato voce agli oltre 300 milioni di animali che ogni anno, solo nell’UE, passano tutta la loro vita, o una parte significativa, imprigionati nelle gabbie. L’enorme sostegno ricevuto da questa iniziativa dei cittadini europei in tutta Europa non può essere ignorato dalla Commissione europea […]”.
Eleonora Evi, Eurodeputata
Norbert Lins, presidente della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (gruppo del Partito popolare europeo, Germania) ha concluso durante l’audizione che “la maggior parte degli oratori ha accolto con favore questa iniziativa” e ha osservato che “la palla è ora nelle mani della Commissione”.
Prima dell’audizione, lo scorso 13 aprile, i cittadini dell’UE e le organizzazioni non governative (ONG) si sono riuniti in un twitterstorm, incoraggiando gli eurodeputati a sostenere l’ICE durante l’audizione pubblica. Un totale di 35.000 tweet sono stati inviati, raggiungendo un numero potenziale di oltre 3,7 milioni di visualizzazioni, rendendo innegabile il sostegno pubblico all’ICE.
La ICE End the Cage Age è stata lanciata l’11 settembre 2018 e si è chiusa esattamente un anno dopo. Con 1,4 milioni di firme verificate dai cittadini di tutta l’UE, è diventata la prima ICE di successo nel benessere degli animali da allevamento.
Fanno parte della coalizione End the Cage Age in Italia 21 organizzazioni: Amici della terra Italia, Animal Aid, Animal Equality, Animal Law Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, HSI/Europe – Italia, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, LAC – Lega per l’abolizione della caccia, LAV, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LEIDAA,OIPA, Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus, Lumen.