Gli animali saranno riconosciuti come esseri senzienti nel Regno Unito
Il progetto di legge che riconosce gli animali come esseri senzienti ha superato l’ultimo ostacolo al Parlamento inglese, il che significa che la legge britannica presto riconoscerà ufficialmente che gli animali hanno la capacità di provare emozioni e sofferenze.
Il disegno di legge, ufficialmente chiamato Animal Welfare (Sentience) Bill, è ora passato alla fase di Royal Assent. Nei prossimi giorni sarà formalmente approvato dalla Regina e diventerà legge.
Cosa significa che gli animali sono esseri senzienti?
Essere “senzienti” significa la capacità di provare sensazioni ed emozioni. Ci sono molte ricerche scientifiche che dimostrano che gli animali, compresi quelli allevati per il consumo alimentare, sono senzienti. Gli animali provano sentimenti come la gioia, il piacere, la paura e il dolore.
La sensibilità animale è stata l’unica parte della legislazione dell’Unione Europea (UE) che non è stata trasferita alla legge britannica quando il Regno Unito ha formalmente lasciato l’UE il 1° gennaio 2021.
Campagna per una legge che riconosca gli animali come esseri senzienti
Dal 2019 Animal Equality – come parte della coalizione Better Deal For Animals – ha condotto una campagna per inserire questa protezione legale cruciale nella legislazione. Insieme a diverse Organizzazioni, tra cui Humane Society International e Wildlife and Countryside Link, abbiamo sollecitato il governo britannico a riconoscere ancora una volta legalmente che gli animali possono sentire e soffrire.
Politici di tutti i partiti hanno appoggiato la nostra campagna ed espresso il loro sostegno. La nostra petizione ufficiale rivolta al governo ha raccolto oltre 100.000 firme di cittadini del Regno Unito, spingendo la Camera dei Comuni ad un dibattito sulla sensibilità degli animali.
Cosa cambierà con la legge sulla senzienza animale?
L’introduzione di questa legge significherà che la capacità degli animali di sentire – e soffrire – sarà ufficialmente riconosciuta nel processo decisionale del governo. È un importante passo avanti per la legge britannica sul benessere degli animali.
Guarda come soffrono gli animali negli allevamenti del Regno Unito e di tutto il mondo:
La legge porterà alla creazione un Comitato per la sensibilità animale, che sarà in grado di esaminare se la politica del governo ha preso in considerazione i bisogni degli animali e in che misura. Il Comitato avrà il potere di pubblicare rapporti sui suoi risultati. Il ministro del governo responsabile di quell’area politica sarà poi obbligato a fornire al Parlamento una risposta scritta a questi rapporti entro tre mesi.
Aragoste, granchi e polpi riconosciuti come esseri senzienti
In origine l’Animal Sentience Bill riconosceva solo i vertebrati (animali con una spina dorsale) come esseri senzienti.
Ma alla fine del 2021, a seguito della pubblicazione di un rapporto degli esperti della London School of Economics e della campagna della coalizione Better Deal For Animals, il governo ha annunciato che stava modificando l’Animal Sentience Bill per includere anche altri animali – in particolare crostacei decapodi (come aragoste, granchi e gamberi) e cefalopodi (come polpi e calamari).
Per ora questo non vieta le pratiche crudeli, come bollire vivi granchi e aragoste – anche se il rapporto degli esperti lo raccomanda – ma significa che i decisori saranno obbligati a prendere in considerazione questi animali e la loro capacità di soffrire quando prendono decisioni politiche.
Il nostro lavoro per proteggere legalmente gli animali
I sostenitori di Animal Equality nel Regno Unito hanno giocato un ruolo incredibile in questa storica vittoria per gli animali firmando la petizione, inviando e-mail ai loro parlamentari ed esprimendo il loro sostegno alla legge sui social media.
Anche in Italia lavoriamo tutti i giorni con le istituzioni per cambiare le leggi in modo da poter costruire un futuro migliore per gli animali. Puoi aiutarci a raggiungere altri progressi legali unendoti alla nostra squadra dei Difensori degli Animali, il gruppo di attivismo digitale più numeroso e attivo d’Italia.