TRASPORTO ANIMALI VIVI, PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE AL PARLAMENTO


L’On. Susanna Cherchi (M5S) ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare di rivedere la propria posizione a sostegno di questa pratica inaccettabile, come verificatosi in occasione dell’ultimo Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Unione europea (AGRIFISH).
Mercoledì 1 marzo, la deputata Cherchi ha ricordato alla Camera del Parlamento italiano come ogni anno, in Italia e in Europa, milioni di animali sfruttati a scopo alimentare siano costretti a subire viaggi lunghi ed estenuanti verso i macelli.
Guarda il video del suo intervento al Parlamento:
Sottolineando il lavoro di investigazione e monitoraggio sul trasporto di animali vivi svolto da Animal Equality, l’Onorevole Cherchi ha dichiarato:
“Ogni anno, milioni di animali, cavalli, polli, conigli, maiali, bovini, sono costretti ad estenuanti viaggi, al caldo torrido o al freddo intenso, impossibilitati al movimento; sono viaggi orrendi, senza ritorno, durante i quali molti di loro muoiono tra atroci sofferenze e arrivano a destinazione con arti fratturati, con ferite incredibili, con ossa del collo spezzate. Solo i più fortunati, o solo i più forti, arrivano vivi a destinazione, dove comunque trovano la morte ad attenderli”.

Come denunciato dal team investigativo di Animal Equality, il trasporto di animali vivi è una pratica che provoca enorme stress e sofferenza agli animali.
Ad aprile scorso abbiamo svolto un’attività di monitoraggio su strada insieme ad ENPA, in collaborazione con il Ministero della Salute: quello che abbiamo scoperto è la violazione sistematica delle norme sul benessere animale degli agnelli trasportati sui camion dall’Est Europa.
Guarda la nostra inchiesta sul trasporto di animali vivi:
A fronte delle gravi condizioni di viaggio a cui vengono condannati gli animali trasportati in Europa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha diffuso di recente una serie di pareri scientifici che sottolineano la necessità di adottare misure come la riduzione dei tempi di viaggio e l’abbassamento delle temperature massime all’interno dei veicoli di trasporto.
Paesi come Austria, Germania, Danimarca e Lussemburgo, seguendo anche il parere EFSA, hanno inoltre chiesto di intervenire a livello europeo con una stringente revisione normativa per disincentivare al massimo queste pratiche entro il 2023. Ancor più decisa la presa di posizione dell’Olanda, che si è espressa per abolire completamente l’esportazione di animali vivi.

Nonostante questi interventi, il Governo italiano ha scelto di sostenere la direzione opposta durante il Consiglio europeo Agricoltura e Pesca (AGRIFISH) dello scorso gennaio, quando il Ministro Lollobrigida ha difeso il trasporto degli animali vivi sostenendo una nota presentata dal Portogallo che porterebbe l’Unione europea a compiere passi indietro su questa pratica crudele.
L’Italia non può ignorare i problemi che il trasporto di animali vivi comporta: solo alcuni giorni fa si è verificato l’ennesima tragedia in Italia, con l’incendio di un furgone che viaggiava in Romagna con a bordo centinaia di polli finiti bruciati nella notte. Questi viaggi oltre ad essere dolorosi per gli animali, sono inutili e anacronistici e devono finire subito
Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa

FERMIAMO IL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI
Fermare il trasporto di animali vivi dentro e fuori dall’Europa è in cima alle nostre priorità.
E il successo delle nostre azioni passa anche da eventi come questo.
Il nostro lavoro di pressione politica ci permette di portare la voce dei più indifesi dove deve essere ascoltata, davanti alle istituzioni, là dove si prendono decisioni che possono migliorare la loro vita.
Non solo noi, ma tutta la società civile e i cittadini europei si aspettano un reale cambiamento da parte di chi ha il potere di dire basta alla crudeltà dei trasporti.
Solo grazie alle persone che ci sostengono possiamo portare la voce degli animali là dove si prendono decisioni che possano cambiare concretamente la loro vita.
Solo grazie al loro contributo possiamo stare in prima linea in nome degli animali e in nome di chi crede che meritino rispetto e protezione.
Aiutaci, per favore, a far conoscere la verità sui trasporti, a denunciare le vergognose condizioni vissute dagli animali e a mettere fine a questa pratica crudele.
Da anni, Animal Equality svolge investigazioni e attività di pressione sulle istituzioni in Italia e in Europa per impedire che la sofferenza provocata dal trasporto di animali vivi prosegua. Non ci fermeremo finché questa pratica orribile non verrà abolita una volta per tutte.
Anche tu puoi contribuire a contrastare il trasporto di animali vivi scegliendo un’alimentazione che non finanzi la filiera alimentare che sfrutta gli animali.

SCEGLI UN’ALIMENTAZIONE 100% VEGETALE!
Ogni giorno hai il potere di cambiare le cose per gli animali: scegliendo un’alimentazione 100% vegetale scegli di non finanziare l’industria che sfrutta, trasporta e uccide miliardi di animali.
Scegli di tenere la sofferenza fuori dal tuo piatto.