Il vero costo della carne: la vita dei maiali negli allevamenti intensivi spagnoli
Una nuova inchiesta in cinque allevamenti di maiali spagnoli rivela le dolorose condizioni in cui vivono e muoiono questi animali, non tanto diverse da quelle dei maiali allevati in Italia.
Ancora una volta gli investigatori di Animal Equality si sono infiltrati negli allevamenti intensivi per mostrare ciò che i consumatori non sanno e che l’industria zootecnica nasconde.
In Spagna, esattamente come nel nostro paese, esistono diverse norme a tutela dei maiali, ma il tasso di infrazioni all’interno degli allevamenti intensivi è elevato e le pessime condizioni che abbiamo riscontrato fanno sì che molti animali muoiano o siano vittime di malattie e abusi.
Le prove raccolte dagli investigatori di Animal Equality mostrano le tragiche condizioni di vita di questi animali, dalla nascita fino al momento in cui l’industria li considera pronti al macello.
Dalle immagini raccolte si possono osservare:
- Scrofe con l’utero prolassato a causa della pressione esercitata dalle gravidanze e dal parto a cui le femmine di maiale sono costrette continuamente; ano prolassato a causa della pressione addominale, sia nelle scrofe che nei maiali;
- Animali con genitali gonfi e infezioni ai capezzoli; ferite e lesioni, in alcuni casi con pus, su varie parti del loro corpo come la schiena, gli occhi, le zampe, il collo e le spalle;
- Casi di zoppia che segnalano l’evidente mancanza di cure adeguate nei confronti dei maiali;
- Carcasse di maiali abbandonate tra i propri compagni ancora vivi;
- Cattive condizioni igienico-sanitarie nonché presenza di vermi e di carcasse di topi.
Non è la prima volta che gli investigatori di Animal Equality conducono un’indagine del genere in Spagna: nel 2017 sono stati investigati oltre 170 allevamenti. A seguito dei nostri ritrovamenti, abbiamo denunciato i maltrattamenti e il mancato rispetto della legge da parte di due grandi produttori di carne spagnoli come El Escobar ed El Pozo.
Guarda la nostra inchiesta che rivela lo scandalo dietro il marchio El Pozo:
Secondo i dati ufficiali del 2022, in Spagna vengono uccisi oltre 56 milioni di suini, collocando il Paese al primo posto in Europa e al terzo nel mondo per numero di maiali macellati, anche se nell’ultimo anno la produzione è diminuita per la prima volta nell’ultimo decennio.
Come vengono allevati i maiali in Italia
Quello che abbiamo documentato non è un’eccezione: le condizioni in cui vivono i maiali negli allevamenti sono simili in tutto il mondo, compresa l’Italia. Con circa 9 milioni di maiali allevati siamo il sesto paese europeo per numero di maiali macellati. Come in Spagna, anche nel nostro Paese le scrofe sono tenute in gabbie per la gestazione e il parto, e i loro cuccioli sono sottoposti a mutilazioni come la castrazione, la mozzatura della coda e il taglio dei denti, spesso senza anestesia.
Come abbiamo mostrato attraverso le nostre numerose inchieste, anche in Italia il trattamento riservato ai maiali sfruttati per la produzione di carne negli allevamenti è crudele. Questi animali vengono allevati sistematicamente in condizioni deplorevoli e con gravi violazioni delle norme sul benessere animale. Ciò accade anche quando gli allevamenti riforniscono i consorzi D.O.P. simbolo della cosiddetta “Eccellenza del Made in Italy”.
Guarda cosa abbiamo scoperto in uno di questi allevamenti in Lombardia:
Maltrattati e condannati a vivere in spazi che non consentono loro di esprimere comportamenti naturali, nel nostro Paese i maiali sono vittime di pratiche che sono ancora del tutto legali. Come Animal Equality crediamo che mostrare ciò che accade negli allevamenti intensivi sia necessario per diffondere consapevolezza sulle nostre scelte alimentari.
Ognuno di noi, infatti, può fare la propria parte per gli animali: smettere di mangiare carne significa smettere di sovvenzionare un’industria che sfrutta in modo estremo questi animali e contribuire a ridurre progressivamente la sofferenza dei maiali.
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