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Pulcini maschi, Lollobrigida incalzato risponde: “Ci sto lavorando” 

Maggio 6, 2025 Aggiornato: Maggio 7, 2025

Siamo stati all’inaugurazione del MACFRUT e abbiamo chiesto al ministro Lollobrigida risposte sui ritardi nell’attuazione delle legge per fermare la strage dei pulcini maschi

Ogni anno milioni di pulcini maschi – considerati inutili per la produzione di uova – vengono uccisi: la legge per fermare questa crudeltà c’è, ma servono i decreti attuativi per renderla concreta.  

Animal Equality si è recata all’inaugurazione di MACFRUT 2025 alla Fiera di Rimini, dove sapevamo essere presente anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – uno dei ministri che deve lavorare per rendere concreta la legge.

Lollobrigida sotto pressione: “Ci sto lavorando”

Abbiamo provato a porre le nostre domande sulla pubblicazione dei decreti attuativi della legge per fermare la strage dei pulcini subito dopo il discorso del ministro Lollobrigida alla cerimonia di inaugurazione, ma ci ha ignorato platealmente. 

Noi non ci siamo di certo arresi: lo abbiamo incalzato fuori, all’angolo stampa, con microfono e telecamere. È lì che Lollobrigida ha risposto:

“Ci sto lavorando.”

Questa ammissione non è una semplice promessa: è la prova che la nostra pressione funziona.

Non ci fermeremo

Il “ci sto lavorando” del ministro è solo un punto di partenza. Ora serve concretezza:

  • Chiediamo che la legge approvata il 4 agosto 2022 dal Parlamento diventi realtà.
  • Chiediamo che le deroghe a tale legge vengano ridotte al minimo, se non eliminate del tutto.
  • Chiediamo che il Governo (che ha disatteso la scadenza prevista per il 7 aprile 2024) emani i provvedimenti mancanti, per rendere concreto il divieto di abbattimento dei pulcini maschi.

Nel pomeriggio abbiamo preso parte alla conferenza: “Benessere animale, efficienza e rispetto dell’ambiente: come sarà l’avicoltura del futuro?”, un momento di confronto sul futuro dell’allevamento avicolo in un’ottica di maggiore sostenibilità e attenzione agli animali. 

Tuttavia, gran parte del dibattito si è concentrato su logiche di mercato, produttività e competitività, relegando il benessere animale a un ruolo strumentale. Le conclusioni sono state affidate all’On. Marco Cerreto, membro della Commissione Agricoltura della Camera, che ha fatto riferimento al tema dello sterminio dei pulcini maschi, annunciando con tono rassicurante che

“[…] abbiamo trovato i fondi per poter finalmente acquistare queste macchine quindi risolviamo anche questi problemi, risolviamo anche quindi il problema dei pulcini maschi, mettiamo in pace un po’ questi ambientalisti che ci aspettano sotto Montecitorio per invocare lo stop dello sterminio di questi pulcini.”

Un’affermazione che lascia intendere che – forse – qualcosa si sta muovendo.

Noi vigileremo passo dopo passo e torneremo a chiedere risposte, anche più forti. Finché ogni pulcino maschio non sarà risparmiato dall’estrema sofferenza di una morte crudele, la nostra voce non si spegnerà.

Unisciti la tua voce al coro: chiediamo di trasformare le parole in fatti. 

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