“Whistleblowing e tutela degli animali”, il nostro intervento a Roma


Durante il convegno “Whistleblowing e tutela degli animali” organizzato da Humane World for Animals e Fondazione Cave Canem a Roma, il direttore esecutivo di Animal Equality Italia, Matteo Cupi, è intervenuto per illustrare il ruolo cruciale delle ong che si battono per la tutela degli animali allevati: svelare al pubblico i maltrattamenti che questi esseri senzienti subiscono e ottenere l’intervento delle autorità per punire questi crimini.

Cosa è successo durante l’evento
Ospiti dello studio legale Eversheds Sutherland, abbiamo raccontato come, ogni giorno, miliardi di animali negli allevamenti intensivi vivono una realtà crudele tenuta volutamente nascosta agli occhi del pubblico.
Attraverso numerose investigazioni sotto copertura in Italia e nel mondo, in questi anni abbiamo portato alla luce immagini e storie che hanno cambiato la percezione dell’opinione pubblica, portato all’adozione di nuove leggi e mobilitato milioni di persone.
Nel corso del nostro intervento abbiamo presentato il nostro lavoro investigativo, i risultati concreti ottenuti a livello politico e aziendale e raccontato come l’informazione può diventare un’arma potente per la giustizia animale.

Chi sono i “whistleblowers”
Il convegno è stato dedicato ad approfondire il ruolo dei “whistleblowers”, ovvero coloro che segnalano violazioni delle normative e illeciti che ledono gli interessi pubblici: tra queste figure ci siamo anche noi di Animal Equality, attivisti impegnati a garantire la protezione degli animali allevati a scopo alimentare.
Il ruolo degli informatori che riferiscono in merito a violazioni del diritto dell’Unione Europea o a illeciti perseguiti dal nostro ordinamento in tema di benessere degli animali è determinante per assicurare l’interesse generale attraverso la prevenzione e la repressione di queste azioni.

In Italia, i “whistleblowers” sono tutelati dal Decreto Legislativo 24/2023, che garantisce l’attuazione della Direttiva europea riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e violazioni delle normative nazionali, compresi i crimini contro gli animali.
L’importanza di denunciare i maltrattamenti sugli animali
Come ha ricordato Martina Pluda, direttrice di Humane World for Animals Italia:
Se si è testimoni di attività criminali a danno degli animali, è fondamentale denunciarle nel rispetto delle modalità e dei ruoli stabiliti dalle norme vigenti, senza pensare di sostituirsi alla polizia giudiziaria e agli organi inquirenti, ma cercando di fornire loro tutte le informazioni necessarie per un intervento efficace.
È con questo spirito che, a seguito di un’investigazione condotta all’interno di un macello di Cremona, abbiamo denunciato i suoi proprietari alle autorità per le terribili violenze che abbiamo documentato.

A seguito della denuncia, nel 2022 il titolare del macello è stato imputato per maltrattamento di animali e ha ottenuto la sospensione del processo tramite la “messa alla prova”, che prevede lavori di pubblica utilità e un risarcimento di 10.000 euro alle associazioni che si sono costituite parte civile, devoluto a rifugi per animali salvati.
Come Animal Equality critichiamo la leggerezza delle pene e chiediamo con forza alle istituzioni un inasprimento delle sanzioni per i reati contro gli animali.
Ognuno di noi però può fare la differenza per gli animali ogni giorno scegliendo un’alimentazione consapevole e rispettosa, in grado di avere un impatto positivo sull’intero pianeta: un’alimentazione 100% vegetale.

AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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