Report: in onda le nostre immagini sugli allevamenti di salmoni scozzesi


Domenica 18 maggio, in prima serata su Report, Rai 3, abbiamo mostrato tutta la crudeltà dell’allevamento intensivo dei salmoni. La giornalista Giulia Innocenzi ha intervistato Abigail Penny, direttrice esecutiva di Animal Equality in Regno Unito, che ha documentato le terribili condizioni di vita dei salmoni scozzesi sfruttati a scopo alimentare.
Rivedi il servizio di Report qui:
La nostra denuncia in prima serata
Nel corso del celebre programma tv dedicato all’inchiesta giornalistica condotto da Sigfrido Ranucci, le immagini raccolte dal nostro team investigativo in Regno Unito hanno permesso di rivelare cosa si cela dietro la produzione del salmone scozzese, considerato in tutto il mondo come un’eccellenza alimentare.
Come denunciamo da tempo, la carne di questo pesce è frutto di una grave sofferenza degli animali allevati, condannati a vivere in situazioni di sovraffollamento estremo, tra degrado, stress e malattie.

Nel servizio si vedono anche pesci uccisi a bastonate ed enormi quantità di salmoni morti raccolti dalle vasche in cui sono allevati. Come dichiarato da Abigail Penny alle telecamere di Report:
Milioni di salmoni muoiono negli allevamenti ogni anno, principalmente per il riscaldamento delle acque a causa del cambiamento climatico, malattie e infestazioni di pidocchi di mare. Questi ultimi sono esistenti in natura, il problema degli allevamenti però è che detengono tantissimi animali in uno spazio ristretto e questi luoghi diventano lo spazio ideale per la loro proliferazione.
L’investigatore sotto copertura che ha accompagnato Giulia Innocenzi nel servizio tv ha aggiunto:
Quando mangi il salmone non sei il primo a farlo: i pidocchi lo hanno già mangiato prima di te.
Le pessime condizioni degli allevamenti di salmone scozzese
Nelle immagini shock che abbiamo documentato negli allevamenti scozzesi e mostrato a migliaia di telespettatori, i salmoni soffrono per il cosiddetto “pop eye”, l’espulsione degli occhi provocata da un’infezione batterica. Ad altri mancano pezzi di coda e di testa a causa dei parassiti con cui convivono costantemente, altri ancora galleggiano morenti in superficie.
I nostri filmati rappresentano solo un esempio delle inaccettabili condizioni in cui versa l’intero sistema degli allevamenti di salmone del Regno Unito. Questa situazione di sfruttamento è insostenibile per milioni di animali, come rivelato anche da altre recenti investigazioni.

A fronte di queste immagini, abbiamo presentato un reclamo alle autorità scozzesi, che sono tuttavia già a conoscenza della realtà denunciata. In Scozia, infatti, una commissione governativa ha dichiarato che, se le cose non miglioreranno entro il 2025, prenderà in considerazione la possibilità di raccomandare la sospensione di tutti i nuovi allevamenti di salmone.
Fermiamo la sofferenza dei salmoni
Ogni anno, in Scozia, milioni di salmoni subiscono la stessa sorte che abbiamo denunciato nel servizio di Report per finire nei piatti dei consumatori. Ciò che abbiamo documentato non è un’eccezione, ma la regola.

Attraverso il nostro lavoro investigativo continueremo a fare luce su ciò che l’industria alimentare cerca di nascondere a danno degli animali. Crediamo infatti che persone informate possano compiere scelte consapevoli: smettere di consumare carne di salmone significa smettere di finanziare l’industria che si fonda sulla sofferenza di altri esseri senzienti, come i pesci.
Questa scelta è fondamentale per contribuire a ridurre il numero di animali allevati e porre fine a questo sistema crudele di sfruttamento. Fai anche tu la tua parte per i salmoni e scegli un’alimentazione 100% vegetale.

AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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