L’impegno di Jane Goodall per tutti gli animali


L’etologa e attivista per i diritti degli animali e l’ambiente, Jane Goodall, ci ha lasciati il 1° ottobre 2025 all’età di 91 anni. Da tempo aveva scelto un’alimentazione a base vegetale dopo aver riconosciuto la sofferenza di milioni di animali negli allevamenti intensivi.
Era Messaggera di Pace delle Nazioni Unite, pioniera nello studio del comportamento degli scimpanzé e sostenitrice, insieme ad altri 140 scienziati, del nostro appello per dire basta agli animali allevati in gabbia rivolto alla Commissione europea, ma non solo.

Goodall ha esteso la sua passione e compassione oltre agli scimpanzé e, quasi 60 anni fa, ha deciso di adottare un’alimentazione vegetariana per poi passare a una 100% vegetale prendendo posizione nei confronti dello sfruttamento di miliardi di animali nel mondo.
La scelta di Jane Goodall per gli animali
La maggior parte delle persone non si rende conto dell’indicibile crudeltà che gli animali subiscono nei nostri allevamenti intensivi. E alcuni di quelli che lo sanno non se ne preoccupano davvero. La gente mi ha detto che, dopotutto, gli animali sono allevati per essere mangiati, come se questo significasse che non sono più esseri senzienti.
Così ha scritto Jane Goodall in un post sul suo blog dedicato al cambiamento della sua alimentazione, riportando anche i benefici che questo ha per l’ambiente e la salute umana.

Oltre all’incredibile impegno in ambito scientifico, negli ultimi dieci anni Goodall ha scelto di fare la sua parte per gli animali adottando un’alimentazione 100% vegetale, sostituendo latticini e altri prodotti di origine animale con alternative compassionevoli che rispettano gli animali e l’ambiente.
Ho smesso di mangiare carne circa 50 anni fa, quando ho guardato la braciola di maiale nel mio piatto e ho pensato: questo rappresenta la paura, il dolore, la morte.
Dott.ssa Jane Goodall
Il cambiamento è possibile
Nel suo libro intitolato “Raccolto per la speranza: guida all’alimentazione consapevole”, Goodall denuncia lo sfruttamento degli animali nell’industria zootecnica descrivendo la terribile selezione genetica operata sui polli allevati per la loro carne, condannati a una vita di crescita accelerata e sofferenza.

Ha denunciato anche le condizioni crudeli in cui sono allevati galline, maiali, mucche e pesci e gli effetti devastanti che queste provocano sull’ecosistema. A partire dai problemi che come Animal Equality ci impegniamo ogni giorno a contrastare, l’etologa spiega inoltre l’importanza di scegliere un’alimentazione vegetale per gli animali, per il pianeta e per le persone.
Ciò che fai fa la differenza, e devi decidere che tipo di differenza vuoi fare.
Dott.ssa Jane Goodall
Ogni giorno possiamo portare avanti il lavoro instancabile di Jane Goodall per gli animali. Scegliere un’alimentazione 100% vegetale significa infatti contribuire a ridurre la sofferenza degli animali allevati in tutto il mondo, un pasto alla volta.

AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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