Foie gras: in Europa si discute per il bando totale ed è polemica
Andrea Zanoni e Nadja Hirsch hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea, in cui è stata menzionata la nostra ultima investigazione: sotto accusa le deroghe che permettono ancora la produzione del foie gras in alcuni Paesi Ue. “Si tratta di una pratica immonda e barbara, un’autentica tortura di milioni di povere oche ed anatre che vivono indicibili sofferenze quotidiane per permettere il consumo del rinomato fois gras – commenta Zanoni – Il punto è che la maggior parte delle persone che acquista questo prodotto lo fa in buona fede, ignorando il processo che c’è dietro per ottenerlo”. Il video della conferenza è visionabile a questo link. Ovviamente l’interrogazione alla Commissione Europea ha generato delle polemiche tra i difensori dell’industria del foie gras, gli allevatori e i distributori. In Bulgaria, il presidente degli allevatori D. Belarechkov (la Bulgaria è il secondo maggior produttore di fegato grasso in EU) ha dichiarato che il bando è improponibile dal momento che gli animali non sono obbligati a rimanere in gabbia. Le immagini raccolte nella nostra ultima investigazione volta a smascherare l’industria del foie gras, mostrano una realtà scioccante, in cui milioni di anatre e oche sono costrette a trascorrere immerse nell’agonia quotidiana della reclusione e dell’alimentazione forzata. Questi animali, sottoposti continuamente a violenze sia fisiche che psicologiche, vivrebbero 10/15 anni se lasciati liberi in natura; tuttavia,a causa di questa produzione vengono uccisi a soli 4 mesi d’età, ormai distrutti e provati per quello che hanno dovuto subire. Attualmente il bando di produzione europeo riguarda 22 paesi ad eccezione di Belgio, Bulgaria, Francia, Ungheria e Spagna. In Inghilterra la polemica si allarga al colosso Fortnum & Mason che vergognosamente paga gli allevatori francesi per poi importare il foie gras in UK. La crudeltà della pratica dell’alimentazione forzata è una vera e propria tortura, oltraggiosa e inaccettabile, è l’accusa delle numerose associazioni a sostegno del bando totale. Intanto in Francia anche il mondo dell’arte si unisce alla protesta contro il foie gras e lo fa con un commovente contributo realizzato dall’organizzazione L214. Il corto, realizzato dall’artista David Myriam con la tecnica, rimarca la sofferenza degli animali costretti negli allevamenti e finisce lanciando un messaggio di speranza e libertà.
- 1. Novinite.com
- 2. TheParliament.com
- 3. AndreaZanoni.it
- 4. http://www.novinite.com/view_news.php?id=144361"
- 5. http://www.theparliament.com/latest-news/article/newsarticle/meps-call-for-europe-to-ban-sale-of-foie-gras/#.UIpY3b_DWft"
- 6. http://www.andreazanoni.it/it/news/post/vietiamo-il-foie-gras-in-tutta-europa-.html"