La vita dei polli in prima serata: nuovo servizio del TgR Veneto con le nostre immagini
Le nostre immagini raccolte all’interno di un allevamento di polli a rapido accrescimento con lo youtuber Luis Sal sono state trasmesse in prima serata al TgR Veneto, su Rai 3. Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia e vicepresidente per l’Europa, ha spiegato ai microfoni del telegiornale quali sono i gravi problemi legati al maltrattamento genetico di questi animali
Rivedi il servizio al TgR Veneto:
Che cos’è un pollo broiler
Come spiegato davanti a centinaia di migliaia di telespettatori, i polli broiler a rapido accrescimento, che in Veneto rappresentano circa il 33% della produzione nazionale, sono ibridi commerciali frutto di una selezione genetica operata a partire dagli anni ‘50 per soddisfare la richiesta di carne a basso prezzo.
Attraverso questa selezione genetica, i polli raggiungono il peso di macellazione nel giro di 7 settimane, quando di fatto sono ancora dei pulcini, passando da un peso di circa 60 grammi a quello di 3 kg.
Scopri cosa nasconde l’industria del pollo:
La crescita accelerata ha gravi ripercussioni sulla salute di questi animali, come riconosciuto anche all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Questo accade perché il loro organismo non è in grado di sorreggere il peso innaturale che i polli raggiungono in così poco tempo, con conseguenti problemi ai muscoli, agli arti e cardio-respiratori.
Perché i polli soffrono
Le nostre immagini mandate in onda dal TgR Veneto e quelle mostrate da Luis Sal sul suo canale Fuori dagli Schermi rivelano che i polli spesso non si reggono in piedi a causa di fratture e deviazioni delle ossa dovute al mancato sviluppo dello scheletro rispetto al loro peso. Questa condizione determina anche serie difficoltà nel raggiungere acqua e cibo in autonomia.
Le immagini mostrano inoltre polli con la pelle bruciata a causa del contatto costante con la lettiera intrisa delle loro deiezioni. Lacerazioni della cute e arrossamenti con perdita di piumaggio sul petto e sul posteriore sono una costante in questi animali, che vivono in un ambiente privo di luce naturale e spesso saturo di ammoniaca nell’aria. Quest’ultima può provocare anche gravi danni al loro apparato respiratorio.
La reazione di Luis Sal
Dopo aver documentato le terribili condizioni di vita che deve affrontare un pollo broiler allevato per la sua carne, durante una live sui nostri canali Luis Sal ha raccontato che quell’esperienza lo ha profondamente colpito.
Non pensavo che mettere una mano su un pollo che era in fin di vita e sentire il suo cuoricino battere mi avrebbe commosso. Era proprio un contatto tra essere vivente ed essere vivente, come toccare un cane.
Rivedi la live con Luis Sal:
Un’alternativa c’è!
A giugno 2022, come Animal Equality abbiamo depositato presso la Commissione europea una denuncia contro i 27 Stati membri per le violazioni della normativa UE relativa all’allevamento di polli broiler a rapido accrescimento. In contemporanea ci siamo rivolti al Governo italiano per chiedere di porre fine a livello nazionale all’allevamento di questi animali sofferenti a causa della selezione genetica a cui sono sottoposti:
Insieme alla denuncia rivolta alla Commissione europea, abbiamo depositato una petizione al Parlamento europeo chiedendo di porre fine allo sfruttamento di questi animali geneticamente selezionati per aumentare la produzione a discapito della loro salute.
Dopo aver accolto la nostra petizione depositata presso il Parlamento europeo, a febbraio 2023 la Commissione UE ha riconosciuto che l’allevamento dei polli broiler a rapido accrescimento è problematico.
La Commissione deve ora agire di conseguenza, ma intanto ognuno di noi può fare la sua parte scegliendo un’alimentazione a base vegetale e contribuendo così a ridurre la sofferenza di milioni di animali sfruttati ogni giorno dall’industria zootecnica.
AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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