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Che cos’è un pollo Broiler? La verità dietro la carne più consumata al mondo


Sapete cos’è un broiler? Quasi nessuno lo sa, ma quasi tutti lo mangiano. Però sicuramente avrete sentito parlare di “pollo da carne”, come lo definisce l’industria.

Ebbene, con ‘broiler’ si indicano tutti quei polli selezionati geneticamente dall’uomo per poterne consumare la carne. Questa tipologia di pollo è così comune che il 98% dei polli allevati in Italia sono broiler.

Pollo broiler allevamento intensivo polli
Polli broiler a rapido accrescimento in allevamento

Tra i broiler, la stragrande maggioranza sono polli detti a ‘rapido accrescimento’, il risultato di un’esasperata selezione genetica a cui un agronomo statunitense ha dato inizio mezzo secolo fa. Questo perché mentre la richiesta di carne di pollo negli anni 30’ e 40’ aumentava vertiginosamente, il pollo, invece, continuava a crescere con le sue tempistiche, evidentemente troppo lunghe per le esigenze del mercato. 

L’industria è sempre stata molto abile nell’indurre dei precisi desideri tramite le sue pubblicità… ed è così che le tavole dei consumatori hanno cominciato a chiamare pollo, sempre più pollo, e ovviamente a un prezzo sempre più basso. Di conseguenza, le aziende e gli allevatori hanno avuto bisogno di ottimizzare al massimo la resa dei propri animali.

PIÙ POLLI, PIÙ GROSSI E IN SPAZI SEMPRE PIÙ STRETTI

Vista la crescente domanda di carne, gli allevatori hanno iniziato ad allevare sempre più polli e ad ammassarli nei capannoni, concentrando sempre più animali in spazi ristretti.

Ma non bastava, serviva un pollo che crescesse in fretta, preferibilmente con un petto più grande (considerando che era ed è la parte più richiesta), e che rimanesse il meno possibile in allevamento. Serviva una soluzione, e qualcuno l’ha trovata.

“Il mercato ha bisogno di un pollo dal petto enorme che cresca velocemente? E noi glielo diamo!” 

Così, anno dopo anno, selezione dopo selezione, si è arrivati ai polli broiler “a rapido accrescimento”, che in 30-40 giorni dispongono già di un petto e delle cosce gonfie, che possono essere vendute sul mercato a un prezzo ridotto.

Allevamento polli broiler
Un allevamento di polli broiler a rapido accrescimento

LA CRESCITA SPROPOSITATA DEL POLLO IN ALLEVAMENTO

In 50 anni il tasso di crescita giornaliero di questo tipo di pollo è aumentato del 400%, ma questo non è l’unico dato spaventoso.

Pensate che:

  • il 90% dei polli allevati nel mondo sono broiler
  • la stragrande maggioranza dei polli broiler sono a ‘rapido accrescimento’
  • in tutto sono oltre 40 miliardi
  • 7 miliardi sono in Europa
  • mezzo miliardo sono in Italia

Quando diciamo che i polli broiler a rapido accrescimento sono gli animali che soffrono di più e in maggiore quantità, non lo diciamo per caso.

Il broiler a rapido accrescimento è un pollo nato “su misura” delle esigenze dell’essere umano, che, mettendo mano alla selezione genetica, non ha affatto tenuto in conto quanto questo animale potesse soffrire e quanto la sua vita sarebbe stata intrinsecamente crudele

macello polli in allevamento
Un pollo in allevamento

METTI FINE ALLA SOFFERENZA DEI POLLI

L’esistenza dei polli broiler a rapido accrescimento è in contrasto con le leggi di protezione degli animali, che dovrebbero obbligare ad adottare “misure adeguate per garantire il benessere dei propri animali e affinché non vengano loro provocati dolore, sofferenze o lesioni inutili”. 

Ma a causa delle loro caratteristiche genetiche è impossibile garantire a questi esseri senzienti un’esistenza dignitosa e priva di sofferenza e dolore.

Continuare a generare e allevare animali programmati per soffrire è un’enorme crudeltà oltre che una grave violazione delle norme di protezione degli animali.

Per questo attraverso una petizione rivolta al Governo italiano stiamo chiedendo la messa al bando di questi ‘ibridi commerciali’.

Aiutaci a dare voce a questa ingiustizia, firma il nostro appello:

Questa crudeltà deve avere fine: anche tu puoi scegliere di schierarti dalla parte dei polli.

Le nostre scelte quotidiane, infatti, possono avere grande influenza sul futuro degli animali. Scegliere di lasciare la loro sofferenza fuori dal piatto rappresenta una scelta essenziale per essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.


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