Risultato storico in Messico: lo stato di Puebla mette fine ai macelli clandestini
Il Congresso dello Stato messicano di Puebla ha approvato quasi all’unanimità il disegno di legge che vieta i macelli clandestini e la macellazione di animali senza stordimento con 34 voti a favore, 0 contrari e 2 astensioni.
L’iniziativa è stata presentata dalle deputate María del Carmen Cabrera Camacho e Olga Lucía Romero Garci-Crespo, e arriva a seguito del dialogo di Animal Equality con diverse autorità del Governo di Puebla.
Questo è un passo cruciale nel nostro percorso per porre fine alla crudeltà sugli animali, un risultato che porterà un impatto positivo su circa 100 milioni di animali.
I problemi nei macelli
Il team di Animal Equality Messico ha investigato diverse strutture del paese, documentando una triste routine fatta di maltrattamenti sugli animali e irregolarità nelle procedure di stordimento pre-macellazione.
Anche se la legge richiede che gli animali siano resi incoscienti prima della macellazione, questa norma viene sistematicamente ignorata, soprattutto nei macelli clandestini, dove non esistono le infrastrutture o gli strumenti necessari per stordire correttamente gli animali.
La carne proveniente dai macelli irregolari, inoltre, non viene ispezionata, perciò si può verificare la presenza di sostanze proibite, come gli ormoni della crescita, che influiscono sulla salute degli animali.
Animal Equality ha rivelato anche la partecipazione di minori nelle uccisioni degli animali, una pratica inaccettabile che deve essere debellata il prima possibile.
Non solo, i macelli, con i loro sversamenti, spesso causano la contaminazione ambientale delle aree circostanti. In più la scorretta gestione dei rifiuti potenzialmente infetti come il sangue depositato direttamente nelle fogne o coperto di sabbia e scaricato sul terreno, rappresenta un vero e proprio rischio per la salute dei lavoratori di queste strutture.
Ma la crudeltà dei macelli messicani è lo specchio di ciò che, purtroppo, avviene nei macelli di tutto il mondo: una sofferenza terribile e la mancanza di qualsiasi tutela del benessere degli animali.
Anche se in Italia i macelli clandestini non esistono (o non sono ancora stati documentati), i nostri investigatori hanno comunque rilevato gravi violazioni e, spesso, una totale mancanza di stordimento degli animali, a riprova del fatto che questi luoghi, clandestini o no, andrebbero in ogni caso ispezionati attraverso controlli puntuali e severi.
Che cosa succede in Messico?
Abbiamo portato la nostra richiesta di maggiore tutela per gli animali al Congresso di Puebla, insieme a una proposta che è culminata in questo storico cambiamento.
L’applicazione della nostra proposta prevede l’aggiunta di un articolo, il 474-4, al Capitolo dei delitti contro gli animali del Codice penale dello Stato Libero e Sovrano di Puebla.
Cosa succede in pratica?
- Tutte le operazioni di macellazione non regolamentate saranno vietate e chiunque sia sorpreso a macellare un animale senza previo stordimento potrebbe affrontare da uno a quattro anni di prigione e verrà multato.
- Chi esegue la macellazione di animali per il consumo umano senza stordimento verrà sanzionato.
Anche se in Messico gli animali non sono formalmente considerati come vere e proprie vittime, questa nuova riforma del Codice evidenzia come gli animali siano esseri senzienti e non oggetti, e che quindi la legge ha degli obblighi nei loro confronti.
Puebla è il secondo stato del Messico dove vengono macellati più animali e dove circa il 70-80% della carne consumata proviene da macelli clandestini. Questo causa grande sofferenza a un numero altissimo di animali, oltre al fatto che la carne arriva sulle tavole dei consumatori senza rispettare i requisiti minimi sanitari.
Questa riforma avrà un impatto su quasi 110 milioni di animali, ed è la seconda iniziativa di questo tipo, dopo la riforma dello Stato di Jalisco, che è avvenuta anche grazie alle nostre investigazioni all’interno di alcuni macelli del paese.
“Questo è senza dubbio un progresso molto importante a favore degli animali, non solo per lo Stato messicano, ma perché fa da apripista per tutto il paese. Questa riforma del Codice contribuisce all’idea che gli animali sono esseri senzienti e che abbiamo degli obblighi nei loro confronti”.
Dulce Ramírez, Direttore Esecutivo di Animal Equality Messico
Infatti, nel 2019, lo Stato di Jalisco ha approvato una riforma storica nel diritto penale introducendo nuovi reati per la tutela degli oltre 200 milioni di animali allevati a scopo alimentare nel territorio.
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E nei macelli d’Italia e del resto del mondo?
Negli ultimi anni, Animal Equality ha condotto più di 30 investigazioni in ben sette stati del Messico, documentando l’estrema crudeltà a cui sono sottoposti gli animali nei macelli e negli allevamenti.
Questo problema non riguarda solo il Messico, ma i macelli di tutto il mondo, ed è per questo che il nostro team internazionale non si è mai fermato nella ricerca di prove che testimoniassero cosa avviene in questi luoghi.
Animal Equality è l’organizzazione internazionale che ha prodotto più materiale sui macelli grazie a un costante lavoro di indagine.
In totale abbiamo svolto, a livello globale, 17 inchieste nei macelli, di cui 10 solo in Italia, impegnando le nostre forze anche per migliorare le norme a tutela degli animali allevati a scopo alimentare e per far sì che quelle esistenti vengano rispettate.
Nelle ultime settimane abbiamo parlato spesso di macelli e continueremo a farlo finché tutti gli animali non saranno protetti e i loro diritti rispettati.
Un esempio su tutti, in Italia, è la recente inchiesta su Zema Srl, dove abbiamo rilevato crudeltà in un macello di maiali nel cremonese, raccontando ciò che avviene all’interno in un impianto di macellazione dove vengono uccisi circa 3.000 animali a settimana.
Maltrattamenti, casi di uccisioni crudeli e violazioni continue delle norme sul benessere animale sono solo alcune delle irregolarità che abbiamo mostrato al pubblico.