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Animal Equality salva 10 galline ovaiole tenute in condizioni inimmaginabili ed espone l’industria avicola biologica

Attivisti di Animal Equality hanno deciso di documentare uno tra i diversi allevamenti avicoli biologici presenti sul territorio italiano e di salvare 10 galline ovaiole, stipate assieme a tantissime altre migliaia in condizioni inimmaginabili.
Novembre 13, 2013 Aggiornato: Aprile 24, 2025

Nel mese di agosto di quest’anno Animal Equality ha deciso di condurre un’operazione che ha portato al salvataggio di 10 galline ovaiole, rinchiuse assieme a diverse altre migliaia in un allevamento italiano classificato come ‘biologico’. Le immagini ottenute mostrano la stupenda storia degli animali salvati, e le condizioni in cui erano precedentemente costretti a vivere in una tra le tante strutture erroneamente considerate come rispettose del benessere animale.

In molti casi gli allevamenti intensivi sono luoghi difficilmente accessibili e volontariamente lontani dall’attenzione dell’opinione pubblica, la nostra squadra di salvataggio si è assunta la responsabilità morale di documentare la tremenda realtà in cui vivono gli animali e cosa è possibile fare direttamente per salvarne alcuni. Agire a volto scoperto all’interno di un allevamento e assicurare a loro un luogo in cui verranno curati e rispettati è un gesto di solidarietà e di amore che caratterizza l’impegno di Animal Equality. Gli attivisti si trovano spesso a dover operare delle scelte difficili, sapendo di non poter salvare tutti gli animali il numero corrisponde alla certezza che venga garantita adeguata assistenza e cura al di fuori del luogo in cui sono ingiustamente rinchiusi. Animal Equality ha deciso di esporre un allevamento classificato come ‘biologico’ e nell’operare all’interno della struttura ciò che è stato rilevato è ampiamente documentato da immagini fotografiche e video. 

Gli aspetti principali: • All’interno di ogni capanno diviso in 3/4 micro-settori le galline vengono stipate ed ammassate in spazi ristretti. Durante il giorno viene reso solo disponibile uno spazio di ‘sgambamento’ chiuso e delimitato, nessuna possibilità di interagire con l’esterno. A testimoniare ciò il livello di anemia riscontrato sul fisico degli animali. • Animali lasciati morti in decomposizione per giorni a contatto con tutti gli altri. • Animali feriti e lasciati evidentemente intrappolati senza cure veterinarie. • Feci ed urine diffuse ovunque, con il rischio di infezione e di contaminazione delle uova e dell’ambiente in cui vivono gli animali. • Processo di raccolta delle uova totalmente meccanizzato con l’utilizzo di nidi artificiali che in realtà non migliorano le condizioni ma le peggiorano, portando gli animali a muoversi con difficoltà all’interno della struttura. • Processo automatizzato di distribuzione dell’acqua, con la presenza di cavi elettrici scoperti lungo tutti i capanni. Gli animali, stipati in grande numero e spazi ristretti, rischiano costantemente di ricevere scosse elettriche molto dolorose e fonte di enorme stress. • L’allevamento ha ottenuto finanziamenti dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale secondo le direttive del

Reg. (CE) n. 1698/2005

; l’informativa è presente e ben visibile in ogni capanno visitato e all’esterno della struttura. Guarda il video del salvataggio di 10 galline ovaiole da un allevamento biologico, a cura di Animal Equality

https://youtube.com/watch?v=3M8nFIo78jk

La squadra di salvataggio ha lavorato con attenzione per esporre una tipologia di allevamento avicolo falsamente considerata etica, igienica e rispettosa, uno degli attivisti ha infatti dichiarato

”E’ un attimo e ti senti catapultato in un inferno, tutto ciò che ti sta intorno divora sofferenza, se ne nutre e te la restituisce, attraverso gli sguardi di chi è ammalato, di chi viene offeso e di chi è dimenticato. E’ un attimo che dura interi interminabili minuti.”

Il video reso pubblico da Animal Equality mostra dove sono costrette a vivere le galline, la loro vita non supererà i due anni, al calo della produzione di uova verranno mandate al macello perché non più produttive. Durante il mese di agosto di quest’anno per 10 di queste galline il destino è cambiato ed il video che vi mostriamo racconta primi passi verso una nuova vita, verso la libertà.

Aiutaci a salvare gli animali, con il tuo contributo puoi cambiargli la vita.


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