Animal Equality espone la crudeltà in quattro allevamenti bio di galline ovaiole in Germania
Animal Equality ha investigato quattro aziende agricole situate nello stato del Baden – Württemberg, dove migliaia di animali – circa 12.000 – vivono tutta la loro esistenza stipati in capanni angusti, ed è importante sottolineare che questi non sono allevamenti intensivi. Due delle aziende indagate sono state certificate per gli elevati livelli di benessere garantiti agli animali allevati, al punto da figurare tra i migliori produttori ci alimenti biologici al mondo, e le altre due sono contrassegnate come aderenti ai parametri d’alta qualità a livello regionale.
Le immagini mostrano:
→ Animali stipati in condizioni di sovrappopolazione, e con evidenti segni di stress
→ Galline malate, ferite e morenti nei capanni
→ Carcasse rimaste per giorni, o addirittura settimane a decomporsi
→ Galline che si feriscono a vicenda colpendosi con il becco, senza le piume e con evidenti segni di cannibalismo
→ Condizioni igieniche pericolose per la salute, ulcere della pelle e altre lesioni che non hanno ricevuto nessun trattamento veterinario
Tutte e quattro sono, inoltre, fornitrici di note catene di supermercati. Più di 13,7 miliardi sono le uova prodotte ogni anno in Germania, pochi sanno quanta sofferenza sia connessa a questa industria, e lo scontro con queste immagini risulterà scioccante per molti.