Raddoppia il tuo impatto! Ogni donazione vale x2
Notizia
Rimani aggiornato sulle ultime attività di Animal Equality

Giornata Mondiale contro il Foie Gras anche in Italia

Le immagini dal centro di Roma, la protesta di Animal Equality contro il foie Gras attira l'attenzione nella Capitale.
Novembre 27, 2014 Aggiornato: Aprile 3, 2024

Animal Equality ha portato nel cuore di Roma la protesta contro la crudele industria del Foie Gras in appoggio all’iniziativa internazionale lanciata dall’associazione francese L214. Nella mattinata di mercoledì 26 novembre davanti al Pantheon decine di attivisti hanno esposto uno striscione e diversi cartelli per mostrare quanta sofferenza si cela dietro la produzione del fegato d’oca.

Un momento della protesta contro il foie gras di fronte al Pantheon di RomaAbbiamo deciso però di attirare maggiormente l’attenzione grazie ad un attivista che per l’occasione si è trasformato in cameriere, con tanto di tovagliolo insanguinato a simboleggiare il dolore provato dai milioni di animali che ogni anno sono sottoposti all’atroce pratica del “gavage” (che consiste nell’inserimento di un tubo fin dentro la gola dell’uccello per forzarlo a mangiare quantità enormi e nutrizionalmente disequilibrate di cibo). Contemporaneamente alcuni membri di Animal Equality si sono recati presso l’Ambasciata di Francia, in Piazza Farnese, per consegnare all’Ambasciatrice Catherine Colonna una lettera firmata da diversi esponenti del mondo istituzionale e politico italiano. La consigliere stampa Mathilde Grammont ha gentilmente ricevuto gli attivisti, ritirato la lettera e ascoltato le istanze della protesta da inoltrare al governo francese.

L’azione dimostrativa si è svolta in occasione della Giornata Mondiale contro il Foie Gras ed in contemporanea con molti altri paesi, tra cui Belgio, Germania, Giappone, Spagna, Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti e la stessa Francia, principale produttore di fegato d’oca al mondo (con una percentuale che supera il 73% del mercato mondiale).

Mentre nel mondo l’opposizione alla dolorosa pratica si fa sentire sempre di più (dopo il divieto di importazione in California ed Israele, anche l’India ha messo al bando il prodotto su tutto il territorio nazionale), la crudele industria d’Oltralpe continua incurante la sua attività a pieno ritmo. La Francia è infatti il più grande produttore di foie gras al mondo con circa 20,000 tonnellate l’anno. Si stima che solo in Francia oltre 40 milioni di anatre e 100mila oche l’anno siano sottoposte al crudele “gavage”.

Dopo la pubblicazione nel 2012 da parte di Animal Equality di una potente investigazione che mostra a quali atroci sofferenze sono sottoposti gli animali nelle aziende che producono Foie gras in Francia e Spagna, la sensibilità sul tema è notevolmente cresciuta in Italia. Tanto che la Coop, una delle principali reti di distribuzione del Paese, ha scelto di eliminare dai banchi dei propri punti vendita il contestatissimo prodotto frutto di una così grande sofferenza.


Roma

Ultime notizie
Giugno 11, 2025

Durante la conferenza organizzata in Senato dalla coalizione italiana End the Cage Age, rappresentanti politici della maggioranza e dell’opposizione hanno preso posizione a favore della transizione verso sistemi di allevamento cage-free. Insieme alla coalizione End the Cage Age, di cui facciamo parte, il 10 giugno eravamo a Roma all’evento “Verso…
Giugno 10, 2025

L’industria del latte provoca la sofferenza di mucche e vitelli ogni giorno: è quello che abbiamo dimostrato ancora una volta investigando undici allevamenti del settore lattiero-caseario nella regione delle Asturie, in Spagna.  Guarda la nostra ultima inchiesta sull’industria del latte: In Spagna e altrove le mucche vengono picchiate, incatenate, sottoposte…
Giugno 6, 2025

Dal 1° luglio 2025, la Svizzera introdurrà l’obbligo di dichiarare in etichetta se carne, uova e latte provengono da animali sottoposti a mutilazioni o sofferenze Più trasparenza per i consumatori, maggiore tutela per gli animali. Con una modifica all’Ordinanza sulle derrate alimentari, la Svizzera diventerà uno dei primi Paesi…