Madri in gabbia: nuovo video svela le sofferenze delle scrofe in Italia
La vita in gabbia non è vita, ma purtroppo questa è la realtà di tantissime scrofe allevate in Italia, costrette a passare la maternità tra le sbarre. Ancora un volta, Animal Equality rilascia nuovi video – tratti dalla recente investigazione realizzata in un allevamento degli orrori di Brescia – che mettono in luce la cruda verità sulla vita in gabbia a cui sono costrette le scrofe negli allevamenti intensivi.
IL VIDEO Le immagini, lasciando molto poco all’immaginazione, mostrano la vita che questi poveri animali conducono tra sbarre di acciaio che limitano la loro possibilità di esprimere i propri comportamenti naturali.
Tra i tanti orrori documentati dalle immagini si vedono:
- Cadaveri di cuccioli appena nati abbandonati nelle gabbie
- Scrofe che non possono muoversi o girarsi su loro stesse
- Scrofe con ferite e piaghe da decubito causate dalle gabbie
- Topi e insetti che infestano le gabbie e l’intero l’allevamento
GLI ORRORI DELLE GABBIE La vita in gabbia è la norma per quasi 500.000 scrofe allevate in Italia. Tutto questo è inaccettabile. Per quanto ogni sistema di allevamento sia ingiusto, è necessario abbandonare al più presto l’uso delle gabbie; un metodo anacronistico che infligge agli animali enormi e ingiustificabili sofferenze.
Uno degli aspetti più sconcertanti è che si tratta di animali allevati per produrre quelle che vengono ancora definite le “eccellenze” del Made in Italy. Il 90% dei maiali nati in Italia – da scrofe tenute per la stragrande maggioranza in gabbia – finisce nelle filiere del DOP.
Con questa investigazione Animal Equality ha messo ancora una volta in luce quanto le illegalità e l’incuria negli allevamenti italiani non siano un’eccezione, ma la norma.
LA CAMPAGNA Per questo Animal Equality, insieme ad altre 140 organizzazioni europee, di cui 20 italiane, promuove l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) End the cage age, per chiedere alla Commissione europea di cancellare per sempre le gabbie da tutta l’Unione. La petizione ha superato il traguardo di un milione di firme, ma puoi sostenerla anche tu.
Il tema delle gabbie è ancora sconosciuto a tanti consumatori in Europa e in Italia, ma ci sono milioni di animali che sono costretti a questa vita misera e a dare alla luce i cuccioli schiacciati in queste gabbie terribili. Mettiamo fine a tutto questo!