Crudeltà e torture sugli animali: nuova inchiesta in più di 30 macelli in Messico
In questi luoghi la legge non viene rispettata, la carne prodotta in questi macelli viene esportata anche all’estero
Abbiamo appena pubblicato l’inchiesta più estesa sui macelli in Messico mai prodotta con prove raccolte in 34 macelli situati negli Stati messicani di Jalisco, Oaxaca, Chiapas e Tabasco, tra il 2016 e il 2022.
Guarda la nostra nuova inchiesta nei macelli in Messico:
Le immagini raccolte dai nostri investigatori rappresentano purtroppo la realtà di ognuno dei quasi mille macelli esistenti nel Paese, luoghi da cui viene prodotta poi carne esportata anche all’estero, in particolare negli Stati Uniti dove l’export di carne rossa dal Messico rappresenta il 25% delle importazioni.
L’inchiesta realizzata dal team investigativo di Animal Equality è la più estesa mai realizzata in Messico e smaschera il sistema ciclico di sfruttamento e crudeltà su cui si basa il frenetico lavoro all’interno dei macelli, dove anche le norme minime vengono sistematicamente violate.
Le immagini mostrano come gli operatori ignorino le norme che regolano i metodi di uccisione degli animali nei macelli messicani al fine di evitare inutili sofferenze. Nel video si possono osservare chiaramente diverse pratiche che provocano grave sofferenza a bovini e maiali, in particolare:
- Animali legati con corde e catene vengono trascinati, appesi e sollevati brutalmente da terra per le zampe;
- Animali che ricevono calci e percosse con bastoni quando sono ancora coscienti;
- Animali che subiscono scosse elettriche che non sono in grado di stordirli efficacemente;
- Animali ammassati tra loro e costretti ad assistere all’uccisione dei propri simili mentre questi vengono picchiati, sgozzati e lasciati agonizzare;
- Animali che vengono appesi e fatti dissanguare quando sono ancora coscienti.
Queste condizioni di crudeltà e illegalità non sono un’eccezione e le immagini raccolte sono un’ulteriore prova di ciò che gli scienziati sostengono da anni: mucche e maiali, così come altre specie animali, possono soffrire e sperimentare stati estremi di dolore, panico e stress, prima e durante la macellazione.
Senza dubbio questa è una delle indagini più approfondite che abbiamo condotto nei macelli messicani e quello che continuiamo a vedere in questi luoghi è inaccettabile. I cittadini di tutto il mondo hanno il diritto di sapere come vengono trattati gli animali e le gravi violazioni delle leggi e omissioni da parte delle autorità. Stiamo dimostrando ancora una volta che gli animali provano emozioni, che soffrono e che abbiamo la responsabilità di proteggerli e di porre fine al loro dolore all’interno dell’industria della carne
Animal Equality
Questa nuova investigazione in Messico si inserisce nell’ambito del lavoro legislativo portato avanti dalla nostra organizzazione, che lo scorso aprile ha presentato al Parlamento del Paese un progetto di decreto per riformare il quarto articolo della Costituzione messicana relativo al riconoscimento degli animali come esseri senzienti e alla protezione del benessere animale.
Se riconosciuti come esseri senzienti, vale a dire dotati di un sistema nervoso complesso, lo Stato messicano sarà incaricato di promuovere, proteggere, rispettare e garantire il benessere degli animali. Si tratta di un passo storico in Messico, poiché per la prima volta gli animali utilizzati per il consumo alimentare saranno riconosciuti come esseri senzienti all’interno della Costituzione messicana.
Crudeltà nei macelli: succede anche in Italia
Guardando queste immagini può farci chiedere quale sia la situazione degli animali nei macelli in Italia, purtroppo anche nel nostro Paese gli animali sono sottoposti a terribili crudeltà in questi luoghi.
Guarda la nostra ultima inchiesta in un macello italiano:
Proprio per lottare contro questo trattamento degli animali nei macelli italiani, per evitare ulteriori e inutili sofferenze nel momento della macellazione, prevenire abusi e punire chi li compie noi di Animal Equality Italia abbiamo attivato una campagna per chiedere una revisione della legge sui macelli in Italia, che ha già raccolto oltre 350 mila firme.
La petizione è indirizzata ai Ministri competenti e chiede che gli animali che ancora sono condannati al macello vengano risparmiati da ulteriori inutili sofferenze e che vengano attuate almeno le 4 riforme fondamentali:
- Abolizione di ogni tipo di deroga allo stordimento: in un qualsiasi paese che voglia definirsi civile non è pensabile che norme fondamentali e basiche come quella che obbliga a stordire gli animali prima di ucciderli possano essere aggirate con l’utilizzo di deroghe. Non possiamo accettarlo.
- Inasprimento delle pene: spesso chi si macchia di crimini orrendi come la violenza sugli animali all’interno dei macelli viene punito con una semplice multa. Riteniamo che tutto questo sia inaccettabile.
- Aumento dei controlli: aumentare le pene, senza nessuno che controlli, non farà alcuna differenza. Ci vogliono controlli più frequenti e soprattutto non concordati con le direzioni dei macelli.
Unisciti alle oltre 350.000 persone che hanno già firmato e aiutaci a risparmiare da inutili sofferenze gli animali ancora costretti al macello.