Momento storico: gli animali entrano nella Costituzione messicana
La Camera dei Deputati messicana ha approvato l’emendamento all’art. 73 della Costituzione per consentire al Congresso di legiferare sul benessere degli animali.
Dopo un lungo periodo di attività istituzionale, Animal Equality ha contribuito a raggiungere un passo storico per gli animali in Messico. Dal 2021, il nostro team ha infatti lavorato senza sosta affinché anche il Congresso messicano potesse votare riguardo a temi relativi al benessere animale.
Dopo la presentazione di oltre 100.000 firme di cittadini che si sono espresse a sostegno dell’iniziativa, l’approvazione dell’emendamento della Costituzione messicana è arrivata con 482 voti a favore da parte della Camera dei Deputati.
L’emendamento permetterà finalmente al Governo federale messicano di occuparsi di tutti gli animali, anche quelli più dimenticati: quelli sfruttati a scopo alimentare.
In occasione del voto, il deputato Fausto Gallardo, che due anni fa ha presentato la proposta di inserire la tutela del benessere degli animali in Costituzione, ha detto:
Abbiamo leggi che garantiscono che alcune specie non vengano maltrattate (…) tuttavia, siamo obbligati a definire meccanismi di difesa che garantiscano l’inclusione di tutti gli animali nella sfera di protezione (…) Riconosco il sostegno di (…) Animal Equality Messico, che è qui oggi, una ong internazionale che ha promosso questi temi con forza e responsabilità
COSA SIGNIFICA QUESTA VITTORIA?
L’emendamento all’articolo 73 stabilisce per la prima volta che il Congresso messicano ha il potere di:
Emanare leggi che stabiliscano il concorso del Governo Federale, dei governi delle entità federali, dei municipi e, se il caso, delle divisioni territoriali di Città del Messico, nell’ambito delle rispettive competenze, in materia di protezione dell’ambiente e di conservazione e ripristino dell’equilibrio ecologico; nonché di benessere e trattamento dignitoso degli animali
Di fronte a questo importante primo riconoscimento, come Animal Equality continueremo a lavorare affinché questa iniziativa venga ora approvata in via definitiva dal Senato. Intanto non ci fermeremo e continueremo a impegnarci per dare voce agli animali, anche presso le istituzioni nazionali e internazionali.
L’approvazione di questa iniziativa conferma che la volontà politica esiste quando si ascolta la società civile organizzata, che si preoccupa e si interessa degli animali, difende cause giuste e aiuta i più vulnerabili. Questa modifica costituzionale rappresenta lo sforzo e la dedizione di ogni persona che nella vita quotidiana riconosce che gli animali devono essere rispettati e protetti, rappresenta tutte quelle persone che hanno smesso di essere indifferenti e hanno aiutato un animale che sta soffrendo
Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa
Anche in Italia, il lavoro di pressione politica portata avanti dal team di Animal Equality ha permesso di raggiungere passi avanti significativi per milioni di animali.
I pulcini maschi, per esempio, non saranno più considerati come “scarti di produzione” dall’industria delle uova e uccisi brutalmente a poche ore dalla nascita: questo è stato possibile grazie al voto del Parlamento arrivato a gennaio 2023, dopo un’intensa campagna di sensibilizzazione contro l’abbattimento selettivo di questi animali che ci ha permesso di coinvolgere oltre 100mila cittadini.
Mentre per la prima volta gli animali entrano nella Costituzione messicana e la politica si interroga da vicino sul proprio ruolo nei confronti degli animali allevati a scopo alimentare, ognuno di noi può fare la sua parte.
Le nostre scelte quotidiane, infatti, possono orientare l’operato dei politici e servire per spingerli a intraprendere cambiamenti sostanziali per tutti gli animali. Per questo, scegliere di lasciare la sofferenza degli animali fuori dal piatto rappresenta una scelta essenziale per essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.
